Associazione Italiana Sommelier
Presentazione Guida Vitae 2021
I vini premiati per la Toscana
Sabato 28 novembre 2020
In diretta streaming dalle 11,00 alle 13,00
www.aisitalia.it
www.ilgourmeterrante.it
www.codivin.com
www.cantinaconforme.it
www.vinointorno.it
Mentre scrivo ripenso alle splendide giornate di Milano degli anni passati e alle due bellissime giornate di Roma dell’anno scorso alla Nuvola di Fuskas.
Sono state le giornate in cui si presentava la guida dell’Associazione Italiana Sommelier, dove c’era la premiazioni delle 4 Viti e poi la fantastica degustazione.
Quest’anno non ci sarà nulla di tutto questo.
Ci sarà una presentazione virtuale per la presentazione della Guida Vitae 2021, sabato 28 novembre 2020. Dalle 11 alle 13 l’Associazione Italiana Sommelier annuncerà i nomi dei ventidue produttori, uno per regione, insigniti del prestigioso Tastevin AIS tutto in diretta streaming.
Queste sono le cifre della nuova guida: “Sono 2014 le aziende recensite nell’edizione cartacea di Vitae 2021. 694 vini hanno ricevuto le quattro Viti, il massimo punteggio. 169 quelli premiati per avere espresso un esemplare rapporto qualità – prezzo di vendita, mentre 114 vini possono fregiarsi della freccia di Cupido, il simbolo che identifica gli assaggi capaci di emozionare fin dal primo sorso.”
Io commenterò i vini uno per uno di ogni regione, con molto dispiacere perché mi mancherà tantissimo la degustazione. Continuo con la Toscana:
50&50 2016 – Capannelle (una volta era meno dolce)
ALAUDA 2016 – Ruffino (non lo conosco)
ALEATICO PASSITO DELL’ELBA SILOSÒ 2019 – Arrighi (non lo conosco)
ARDITO 2016 – Baracchi AVVOLTORE 2016 – Moris (vai di pennello)
BOLGHERI ROSSO CAMARCANDA 2017 – Ca’ Marcanda (ha sempre un suo perché)
BOLGHERI SASSICAIA 2017 – Tenuta San Guido (la 2015 e la 2016 erano altre cose molto più buone… ottime direi)
BOLGHERI SUPERIORE ATIS 2017 – Guado al Melo (non è affatto male)
BOLGHERI SUPERIORE DEDICATO A WALTER 2016 – Poggio al Tesoro (ne saprete sicuramente più di me… molto di più)
BOLGHERI SUPERIORE FOGLIO 38 2016 – Le Fornacelle (mi piacerebbe sentirlo)
BOLGHERI SUPERIORE GRATTAMACCO 2017 – Grattamacco (degustato da poco, non è male affatto)
BOLGHERI SUPERIORE GUADO AL TASSO 2017 – Tenuta Guado al Tasso (non lo conosco)
BOLGHERI SUPERIORE ORNELLAIA 2017 – Ornellaia (qui si lavora bene assai)
BRUNELLO DI MONTALCINO 2015 – Baricci (sempre tra i miei preferiti)
BRUNELLO DI MONTALCINO 2015 – Roberto Cipresso (non lo conosco)
BRUNELLO DI MONTALCINO 2015 – Fuligni (uno dei miei migliori assaggi al Benvenuto Brunello 2020)
BRUNELLO DI MONTALCINO 2015 – Pietroso (uno dei miei migliori assaggi di Montalcino… SEMPRE!)
BRUNELLO DI MONTALCINO 2015 – Poggio di Sotto (degustato ultimamente è cresciuto tanto rispetto al benvenuto Brunello 2020)
BRUNELLO DI MONTALCINO 2015 – Tenuta Il Poggione (lo degusto sempre con piacere)
BRUNELLO DI MONTALCINO 2015 – Tenuta Le Potazzine (sempre tra i miei migliori assaggi e bevute a Montalcino)
BRUNELLO DI MONTALCINO BRAMANTE 2015 – Sanlorenzo (io lo chiamo il mio cavallo da domare, una volta che si acquieta mi piace sempre ASSAI! Pochi giorni fa ho bevuto un ottimo 2013)
BRUNELLO DI MONTALCINO DIECIANNI RISERVA 2010 – Le Chiuse (UN CAPOLAVORO!)
BRUNELLO DI MONTALCINO FIORE DEL VENTO 2015 – Loacker Toscana (dopo aver visitato l’azienda ho capito che prima o poi si faranno tante cose buone e ottime qui)
BRUNELLO DI MONTALCINO FORNACE 2015 – Le Ragnaie (è sempre il mio preferito nei vini delle Ragnaie)
BRUNELLO DI MONTALCINO GIODO 2015 – Giodo (ne saprete sicuramente più di me)
BRUNELLO DI MONTALCINO MADONNA DELLE GRAZIE 2015 – Il Marroneto (credo alla Madonna delle Grazie e mi inginocchio sempre davanti a tanta qualità)
BRUNELLO DI MONTALCINO MONTOSOLI 2015 – Altesino (ne saprete sicuramente più di me, anche se quest’anno era interessante… ma per arrivare a 90 dovrebbe giocare il jolly)
BRUNELLO DI MONTALCINO PIERO 2015 – Talenti (non lo conosco… o forse si)
BRUNELLO DI MONTALCINO POGGIO AL VENTO RISERVA 2013 – Col d’Orcia (ha sempre un suo perché)
BRUNELLO DI MONTALCINO POGGIO ALL’ORO RISERVA 2013 – Banfi (ne saprete sicuramente più di me)
BRUNELLO DI MONTALCINO PRIME DONNE 2015 – Donatella Cinelli Colombini (ne saprete sicuramente più di me)
BRUNELLO DI MONTALCINO TENUTA GREPPO RISERVA 2012 – Biondi-Santi (non ho degustato questa riserva)
BRUNELLO DI MONTALCINO UGOLFORTE 2015 – Tenuta San Giorgio (ne saprete sicuramente più di me)
BRUNELLO DI MONTALCINO VIGNA SCHIENA D’ASINO 2015 – Mastrojanni (un cru che merita)
BRUNELLO DI MONTALCINO VIGNAVECCHIA 2015 – San Polo (ne saprete sicuramente più di me)
BRUNELLO DI MONTALCINO VIGNETO POGGIO DORIA 2015 – Tenute Silvio Nardi (ne saprete sicuramente più di me)
CABERNET FRANC 2016 – La Fralluca (sempre più interessante)
CABERNET FRANC LIENÀ 2017 – Chiappini (non lo conosco)
CAIAROSSA 2017 – Caiarossa (lo vorrei risentire)
CAMARTINA 2016 – Querciabella (annata che resterà nella storia del Camartina)
CAMPO DI CAMAGI 2018 – Tenuta di Trinoro (preferisco sempre il Magniacosta, ma poi sono tutti e tre interessanti)
CARMIGNANO ELZANA RISERVA 2016 – Fattoria Ambra (ne saprete sicuramente più di me)
CARMIGNANO IL CIRCO ROSSO RISERVA 2017 – Pratesi (non lo conosco)
CARMIGNANO PIAGGIA RISERVA 2017 – Piaggia (guai chi me li tocca i vini di Piaggia)
CARMIGNANO TERRE A MANO 2016 – Fattoria di Bacchereto (ha sempre un suo perché)
CARMIGNANO TREFIANO RISERVA 2016 – Capezzana (ne saprete sicuramente più di me)
CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE 2016 – Colle Bereto (ne saprete sicuramente più di me)
CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE COLLEDILÀ 2017 – Ricasoli (se tutti lo premiano, mi dovrò chiedere il perché… ma poi anche no)
CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE COLTASSALA 2017 – Castello di Volpaia (Radda è Radda)
CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE IL POGGIO 2015 – Castello di Monsanto (un grande IL POGGIO 2015, aspetto con immenso piacere il 2016)
CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE RIALZI TENUTA PERANO 2016 – Frescobaldi (non lo conosco)
CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE SANTA CATERINA 2017 – Castello d’Albola (ne saprete sicuramente più di me)
CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE SERGIO ZINGARELLI 2016 – Rocca delle Macìe (se tutti lo premiano, mi dovrò chiedere il perché… ma poi anche no)
CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE VIGNA DEL CAPANNINO 2016 – Bibbiano (tenetevi a mente la Vigna del Capannino 2016 per oggi, domani e domani ancora)
CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE VIGNA DEL SORBO 2017 – Fontodi (lui mi piace sempre)
CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE VIGNA MONTEBELLO SETTE 2016 – Tolaini (il livello si sta alzando)
CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE VILLA ROSA 2017 – Cecchi (ne saprete sicuramente più di me)
Qui per me non c’è nulla!
CHIANTI CLASSICO LE BANDITE RISERVA 2016 – Lornano (non lo conosco)
CHIANTI CLASSICO LEVIGNE RISERVA 2017 – Istine (ogni guida un’Istine diverso, non sarà che lei è brava ASSAI!)
CHIANTI CLASSICO RISERVA 2016 – Villa Calcinaia (felice di vederti qui)
CHIANTI CLASSICO TEMPI 2013 – Rocca di Castagnoli (non lo conosco)
CHIANTI RUFINA VIGNETO ERCHI RISERVA 2017 – Fattoria Selvapiana (lo vorrei risentire)
CORTONA SYRAH APICE 2016 – Stefano Amerighi (venite a noi Syrah del mondo siamo pronti a sfidarvi tutti… anche due alla volta)
D’ALCEO 2016 – Castello dei Rampolla (lo vorrei risentire, quest’annata però è buona tanto)
DEGERES 2017 – Montepepe (uno dei bianchi italiani che preferisco)
ERIVA 2016 – Podere Morazzano (non lo conosco)
FILARE 18 2018 – Casadei (non lo conosco)
FLACCIANELLO DELLA PIEVE 2017 – Fontodi (sempre un grande Fleccianello)
FONTALLORO 2017 – Fèlsina (interessantissimo)
FSM 2017 – Castello Vicchiomaggio (non lo conosco e nemmeno lo voglio conoscere)
GRATIUS 2016 – Il Molino di Grace (ne saprete sicuramente più di me)
I BALZINI WHITE LABEL 2017 – I Balzini (ne saprete sicuramente più di me)
I SODI DI S. NICCOLÒ 2016 – Castellare di Castellina (se lo premiano tutti, mi dovrò chiedere il perché)
IL BLU 2017 – Brancaia (non lo bevo da anni)
IL CABERLOT 2017 – Il Carnasciale (mi intriga sempre assai)
IL CARBONAIONE 2017 – Podere Poggio Scalette (non lo conosco)
IL PARETO 2017 – Tenute Ambrogio e Giovanni Folonari (ne saprete sicuramente più di me)
IN GRANDI ANNATE 2016 – Avignonesi (lo vorrei assaggiare)
L’APPARITA 2017 – Castello di Ama (ripensando ai tempi che furono)
LA GIOIA 2016 – Riecine (Riecine è gioia già di per se, poi con quest’annata si balla anche)
LA REGOLA 2017 – Podere La Regola (sta diventando sempre più interessante)
LA SIRAH 2018 – Tenuta Lenzini (UNA GIOIA GRANDE VEDERE QUI UN VINO IN CUI ABBIAMO SEMPRE CREDUTO CARO MICHELE)
LE PERGOLE TORTE 2017 – Montevertine (che dire di più, un monumento del vino italiano in ogni dove lo trovate vantatevi di essere italiani)
LE PUPILLE 2015 – Fattoria Le Pupille (quest’annata non l’ho degustata)
LOTO 2018 – Villa Santo Stefano (non lo conosco)
LUPICAIA 2016 – Castello del Terriccio (un buonissimo Lupicaia 2016)
MAREMMA TOSCANA CABERNET POGGIO ALLE NANE 2017 – Fattoria Le Mortelle (non lo conosco)
MAREMMA TOSCANA CILIEGIOLO SAN LORENZO 2017 – Sassotondo (il San Lorenzo 2015 sarà uno dei miei tre rossi per l’anno 2020, ma poi anche il 2010, il 1999, il 2017, insomma il San Lorenzo sta convincendo sempre di più TUTTI!)
MAREMMA TOSCANA MERLOT BAFFONERO 2017 – Rocca di Frassinello (ne saprete sicuramente più di me)
MASSETO 2017 – Masseto (beati voi che lo avete degustato e bevuto)
MOCENNI PARTICELLA 91 2015 – Bindi Sergardi (glielo dicevo io… )
MONTEVERRO 2017 – Monteverro (qui si sta scombussolando la viticultura di Capalbio)
MORELLINO DI SCANSANO 2018 – Podere 414 (non lo conosco)
ORCIA PETRUCCI MELO 2015 – Podere Forte ( da sentire con molta calma)
ORENO 2018 – Tenuta Sette Ponti (ne saprete sicuramente più di me)
ORIZZONTE 2016 – Donna Olimpia 1898 (diciamo che non lo conosco)
ORNELLAIA BIANCO 2017 – Ornellaia (non sapevo che esistesse)
PALEO ROSSO 2017 – Le Macchiole (da sempre uno dei miei vini preferiti)
PERCARLO 2016 – San Giusto a Rentennano (un Percarlo fantastico. Tra i miei migliori assaggi del Chianti Classico 2020)
PIETRO 2017 – Le Filigare (non lo conosco)
PINOT NERO VIGNA BARAGAZZA 2016 – Marchesi Pancrazi (non lo conosco)
PODERE DELLA CIVETTAJA 2017 – Podere della Civettaja (ormai un vino che in ogni dove ci starebbe bene sempre)
REBRUNO 2016 – Montenero (conosco tutto di quest’azienda… ma questo mi è nuovo. Mi fa piacere leggerti qui)
REZENO 2019 – Poggio al Grillo (non lo conosco)
SAMMARCO 2017 – Castello dei Rampolla (a Marzo era interessante lo vorrei risentire)
SIEPI 2017 – Castello di Fonterutoli (quest’annata non l’ho degustata)
SOLAIA 2017 – Marchesi Antinori (non è il 2016, ma è sempre buono)
SPIRTO 2015 – Sant’Agnese (felice di vederti qui. Bravo Paolo)
SUISASSI 2017 – Duemani (mi piacciono tantissimo i vini di Duemani)
SUVERETO MONTECRISTO 2017 – Bulichella (non lo conosco)
SYRAH COLLEZIONE PRIVATA 2017 – Isole e Olena (qui si lavora bene assai)
SYRAH MIGLIARA 2016 – Tenimenti d’Alessandro (quest’annata non la conosco)
TIGNANELLO 2017 – Marchesi Antinori (non tradisce mai)
VALDARNO DI SOPRA MERLOT GALATRONA 2017 – Petrolo (mi intriga sempre)
VELTHUNE 2017 – Tenuta Poggio Rosso (non lo conosco)
VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO I MOCALI RISERVA 2017 – Vagnoni (ne saprete sicuramente più di me)
VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO L’ALBERETA RISERVA 2017 – Il Colombaio di Santa Chiara (tutto di loro mi piace. Famiglia di immensa bravura)
VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO SANICE RISERVA 2017 – Vincenzo Cesani (il Sanice non è male)
VIN SANTO DEL CHIANTI CLASSICO OCCHIO DI PERNICE 2007 – Badia a Coltibuono (sempre un gran vino dolce)
VIN SANTO DI MONTEPULCIANO VILLA SANT’ANNA 2011 – Villa Sant’Anna (non lo conosco)
VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO ASINONE 2017 – Poliziano (ha sempre un suo perché)
VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO CASINA DI DORO 2016 – Canneto (non lo conosco)
VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO I QUADRI 2017 – Bindella (quest’annata non la conosco)
VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO IL NOCIO 2016 – Boscarelli (questa azienda mi piace assai)
VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO RISERVA 2016 – Tenuta di Gracciano della Seta (non lo conosco)
VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO SANTA PIA RISERVA 2016 – Fattoria La Braccesca (non lo conosco)
VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO SIMPOSIO RISERVA 2016 – Bertani Toscana (non lo conosco)
VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO VIGNETO POGGIO SANT’ENRICO 2012 – Carpineto (ne saprete sicuramente più di me)
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