I tre migliori antipasti del 2019, con qualche altra segnalazione, per il Gourmet Errante

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Come ogni anno a metà dicembre, alla fine di tanti pranzi e cene, eccomi a scegliere i miei tre antipasti per l’anno 2019.

Come ogni anno è sempre difficile sceglierne solo tre, quest’anno è stato più facile perché le tre scelte sono state decise e dirette, senza pensarci troppo. Ne ho mangiati diversi, alcuni sono già stati nei migliori antipasti degli anni passati, tra questi  i calamaretti ripieni di verdure e crostacei del Ristorante Romano a Viareggio; un piatto che è bello già alla vista, ma quella conta fino a un certo punto, poi la cosa importante è la goduria infinita che ti trasmette nella testa e in tutto il corpo. Complimenti veri al ristorate Romano.

Come sempre non posso non ricordare l’antipasto di Romolo al Porto. L’antipasto di crudi di Romolo è un’estasi, è un modo di vivere, è un modo di apprezzare il mare in tutta la sua generosità, è un modo di capire l’alta qualità del pescato, della ricerca che da anni e anni si fa in questo locale che è sempre di più tra i miei favoriti. Non vedo l’ora che arrivi domenica, per tornarci ancora.

Dopo aver segnalato due antipasti che ormai sono nel mio cuore, eccomi a descrivere i tre prescelti per l’anno 2019. Questi tre piatti  sono i migliori in assoluto,  sono quelli che mi hanno destato un’emozione immediata, mentre li mangiavo ho provato piacere, sensazioni di bontà e ricordi indelebili.

Osteria la Torre di Populonia
Via San Giovanni, 14
Populonia (Li)

Involtini di sogliola con puntarelle alla romana e carciofi croccanti.
Sarà stata la fame, sarà stato l’entusiasmo di arrivare in un paese meraviglioso e la gioia di rivedere Antonio e sua moglie, sarà stato che Antonio sa i miei gusti, sarà stato tutto ciò… ma alla fine penso che questo sia un piatto buonissimo. La delicatezza della sogliola, mai sovrastata nei sapori dagli altri prodotti, il gusto delle puntarelle, i carciofi fritti come chips perfetti, l’interno della sogliola equilibrato e perfetto, fanno si che questo piatto, dedicato al mare e ai prodotti di stagione, mi fa ricordare una giornata bellissima tra visite di aziende, degustazioni di buoni e ottimi vini, con una compagnia piena di piacere. Tutto ciò mi ha fatto scegliere uno dei tre antipasti per il 2019, piatto che si merita la foto, prima e… dopo.

Locanda Cacio Re
Località I Casali
Vallo di Nera (Pg)
www.caciore.com

Tra uno dei Borghi più belli d’Italia… paese con la bandiera arancione del Touring Club Italiano, c’è un locale per mangiare formaggi, però ecco a mangiare il primo ottimo uovo dell’anno. L’uovo nella patata con tartufo di stagione… oggi abbiamo avuto la fortuna di avercelo spolverato con il tartufo bianco.
L’arrivo del piatto è annunciato dal profumo del tartufo, parte poi la curiosità di scoprire il tuorlo dell’uovo, lo immagini giustamente immerso nella patata e mi sono preso tutto il gusto di spaccare in quattro la patata. La temperatura del tutto è perfetta e  il sapore è buonissimo.
La cottura della patata intrigante, la crosticina della stessa è da goduria assoluta… il tutto si finisce ridendo e divertendosi tra elogi e il piacere di aver mangiato un gran buon piatto. Piatto che si merita la foto prima e… dopo. A distanza di 11 mesi, il ricordo di questo piatto, della situazione, della goduria che è ancora indelebile nei miei pensieri. Chissà che tra un mese il mio amico e produttore di vino a Spoleto Gianluca Piernera delle Cantine Ninni non mi riporti a trovare Paolo Brunelli e la sua signora per mangiare ancora tale prelibatezza.

Ristorante Sora Maria & Arcangelo 
Via Roma, 42
Olevano Romano (Rm)
www.soramariarcangelo.com
Il cotechino di maiale mangalizta di Villa Caviciana “Tuscia” in foglie di verza e tartufo nero pregiato dei monti Simbruini con cremoso di patate.
Prima di tutto voglio fare un elogio al produttore delle verze, Giovanni che bravo tanto lo è, può indovinare la cottura, ma queste verze avevano un sapore incredibile, il cotechino è tra i più buoni che esistano, mettici che il cremoso era perfetto… la somma di tutto ciò è la convinzione di aver mangiato uno dei grandi piatti, un grande antipasto  per il 2019. Tanto di cappello a tutti di Sora Maria & Arcangelo.
Il cotechino è un altro grande prodotto della Tuscia dove regna il re Carlo Zucchetti con il suo Carlo Zucchetti Il Giornale Enogastronomico con il Cappello.
Piatto che si merita la foto prima e… dopo.
Proprio qualche giorno fa, a ricordo di questi sapori, ho chiesto a Giovanni di rimettere in carta questo antipasto. Quando l’ho mangiato l’anno era appena iniziato, era il giorno della befana. Il 2020, nel giorno dell’epifania si ripeterà lo stesso pranzo con gli amici, chissà che non lo ritrovi nel menù…se ci sarà lo rimangerò di sicuro. Godurie di questo livello sono rare e ripeterle fa molto piacere.

 Ecco i miei tre antipasti per l’anno 2019. 

Pasquale Pace
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