I tre, più tre, migliori vini rossi del 2017 per il Gourmet Errante

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Riprendiamo le premiazioni dopo la necessaria sosta natalizia. E lo facciamo col botto, dai Tre vini rossi del 2017. Debbo dire che se la sono giocata fino all’ultimo insieme ad altri tre, ma di questi ve ne parlerò in seguito, magari raccontandovi la visita in azienda.

Bruno Giacosa
Via XX Settembre, 52
Neive (Cn)
www.brunogiacosa.it

Rocche del Falletto 2001 di Bruno Giacosa. E’ la terza volta che dò un bel 100/100, non ho potuto fare altrimenti. Potete leggervi il racconto qui.

Fontodi
Via San Leonino, 89
Panzano – Greve in Chianti (Fi)
www.fontodi.it

E’ il vino degustato all’Antica Macelleria Cecchini in abbinamento alla chianina della famiglia Manetti, proprietari di Fontodi.
Una combinazione perfetta, che ha portato la bistecca a essere tra i miei Tre secondi piatti e il Flaccianello della Pieve 2006, ad essere riconosciuto come uno dei migliori rossi del 2017.

Tenuta Lenzini
Via della Chiesa, 44
Località Gragnano
Capannori (Lu)

Dopo diversi anni di conoscenza con Tenuta Lenzini, finalmente quest’anno sono riuscito a visitarla. Il vino prescelto è La Syrah 2013 ed il racconto di quella giornata potete leggerlo qui, se vi fa piacere.

Come anticipato all’inizio, in questo articolo ci tengo a menzionare altri tre rossi che avrebbero meritato di essere premiati:

Giacomo Fenocchio – Barolo Bussia 90 Dì Riserva 2011. Il vino più buono dei miei 4 giorni in Piemonte: profumato, elegante, ricco. Lego i ricordi di quei giorni a questo vino e lo celebro nonostante non abbia vinto, anche perché ho avuto modo di berlo più volte durante l’anno, confermando sempre le mie altissime aspettative. Applausi a Claudio Fenocchio e alla sua grandissima azienda.

Sottimano – Barbaresco Currà 2010. Un capolavoro indimenticabile dei Sottimano. Bicchiere esaltante che concluse una degustazione completa di tutti i vini prodotti dall’azienda (che personalmente reputo tra le migliori della penisola).

Elena Fucci – Titolo 2015. Leggerete di questo vino nei prossimi giorni e capirete quanto poco ci è mancato a diventare uno dei Tre.

I tre migliori e i tre che se la sono giocata fino all’ultimo. La dimostrazione che quest’anno di grandi rossi ne ho assaggiati, per mia fortuna, davvero tanti.

Pasquale Pace Il Gourmet Errante e Gianluca Ciotti 

Pasquale Pace
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