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I tre migliori secondi piatti del 2024 per il Gourmet Errante

Quest’anno tutto il mio miglior mangiare e bere per l’anno 2024 avverrà sul mio blog rinnovato, il vecchio era al decimo anno ed è stato bello e buono rinnovarsi.
Mi sembra ieri di avere iniziato a scrivere (errando) del mio errare in ogni dove.
Pensando a questo tempo passato posso gridare al mondo, con molto orgoglio, che Pace Pasquale alias Il Gourmet Errante è riuscito a non farsi COMPRARE DA NESSUNO, non sono mai sceso a compromessi con niente e nessuno. Ed eccomi a iniziare a scrivere sul bello e il buono dell’anno.

Natale è passato, quasi alla fine dell’anno 2024, un anno molto errante; errare, del resto, è il mio modo di vivere.
I numeri si fermano, come ogni anno, all’otto di dicembre, per iniziare nuovamente dal nove di dicembre.
I pranzi e le cene sono state 169 durante quest’anno, alla fine delle quali, svelerò la classifica dei migliori “Tre” di ogni categoria.

Eccomi a scegliere i miei tre secondi piatti per l’anno 2024.

Questi tre secondi piatti  sono i migliori in assoluto,  sono quelli che mi hanno destato un’emozione immediata, che mentre li mangiavo mi hanno fatto provare piacere, sensazioni di bontà, ricordi indelebili, ci sarebbe anche la costata di tonno del mio pranzo dell’anno all’Osteria dell’Orologio a Fiumicino (RM), raccontato nel mio pezzo  ma quel piatto ha l’onore di essere in quel pranzo e a me l’onore di averlo mangiato.

Ristorante Marisa
Via del Lago, 21
Barberino di Mugello (FI)
www.ristorantemarisa.org

Bistecca alla fiorentina chianina scottona certificata, come da menù del ristorante, certificata da 1 kg e 200 grammi.
Era da tanto che non mangiavo una bistecca così succosa, cotta alla perfezione, nel mio modo di dire: “pam, pam.” Al sangue è la risposta del cameriere e al sangue sia.
Ero con Alberto Giacobbe di ritorno da Parma ed è sempre interessante fermarsi qui alle 19,30 per poi ripartire. Con Alberto è la terza volta che succede, ci piace questa sosta e piace anche a tutti gli amici a cui consiglio il ristorante Marisa all’uscita del casello di Barberino sull’autostrada Milano-Roma, stessa proprietà dal 1965.
Oggi il ristorante era ancora più bello e forse per questo anche la bistecca lo ha risentito in maniera superlativa. Bistecca ottima assai. Fantastico spolpare l’osso, ridere e godere. Secondo piatto che si candida a essere uno dei miei tre migliori per l’anno 2024. Lo è diventato e mi fa piacere. Continuerò a consigliare la sosta, sia a pranzo che a cena la sosta da Marisa. All’uscita potete comprare diversi prodotti di qualità da portarsi a casa.

Montevertine
Località Montevertine
Radda in Chianti (Si)
www.montevertine.it

 

Il capretto al forno a Montevertine.
Ma perché dovrei fare come uno dei miei tre migliori secondi piatti dell’anno il capretto mangiato nell’azienda di Liviana Midollini e Martino Manetti se non è un ristorante? Cercherò di spiegarvelo adesso.
Quando si ha una qualità così alta di carne e si ha una cuoca con la sua esperienza non serve nulla, basta capire la temperatura giusta del forno e il tempo di cottura per esaltare un grande animale allevato allo stato brado.
A questo punto mi domando il perché debbo leggere a volte di certe cotture con il vento in poppa, mettiti seduto a dx o a manca che così si cuoce meglio, ricette lunghe un chilometro per descrivere magari il rovinare una carne o per coprire certi animali che chissà da dove vengono.
Magari mettere creme di chissà che cosa sotto a una carne così. Passiamo a questo capretto, è arrivato in una fiamminga di coccio a esaltarne il profumo, con gli occhi già si capiva la succulenta pietanza, ne ho presi tre pezzi e in ogni boccone era goduria, era assaporare qualcosa di sublime, ne ho presi altri due pezzi, ho continuato a mangiarlo con le mani e ad abbinarci il Montevertine 1999 (magnum) e Le Pergole Torte 2021, il sapore veniva esaltato da questo abbinamento. Il simpatico chiacchiericcio del tavolo a un certo punto si era fermato perché tutti stavamo mangiando questa carne eccellente, ad apprezzare la cottura perfetta, a bere due vini clamorosamente ottimi… assai. Penso che basti a far capire perché questo piatto sarà uno dei miei tre secondi per l’anno 2024. Con gran piacere lo è diventato perché poi mi ripeto nel dire che è inutile cercare chissà che cottura se la qualità del prodotto, carne e pesce che sia è super.

Trattoria del Cimino dal 1895
Via Filippo Nicolai, 44
Caprarola (VT)

Coniglio leprino viterbese in tegame con aceto P.X. Riserva, olive taggiasche e erbe mediterranee.
Ritorno al discorso di prima, quando si hanno prodotti animali di questo livello che si deve andare a cercare… solo un bel tegame e cuocere in perfetta armonia con l’aggiunta di prodotti e spezie di livello, il risultato porta a un coniglio come pochi ne ho mangiati nella mia vita. A volte se ne trovano di disossati fatti a rotolo con spezie, erbe, ci sta pure, ma io voglio l’ossa, voglio spolpare e mangiare con le mani.
Non è certo la prima volta che lo mangio alla trattoria del Cimino, non è la prima volta che lo esalto, ma forse il contesto di questo locale è diventato splendido. Tutti abbiamo e sogniamo di mangiare in un salone del meraviglioso Palazzo Farnese, ecco dopo i lavori di ristrutturazione sembra di stare in uno di quei spettacolari saloni. Mettiamoci la storia, la bravura di Maria Assunta Stacchiotti e il risultato è portare tra i miei migliori secondi piatti un coniglio, l’anno scorso fu quello della trattoria  OrtOsteria Renè – Cantina BioVio a Bastia (SV) anche per l’anno 2024.

Tre piatti fatti con prodotti di altissima qualità, a quel punto serve solo saper cuocere e qui ci si è riusciti bene, trasmettendo emozioni.

administrator
Il Gourmet Errante, è ciò che faccio da sempre per passione. Ho avuto l'opportunità di degustare tanti vini e prodotti e di passare bellissimi momenti di confronto, discussione e allegria con produttori e artigiani di tutta Italia. Ho vissuto l’evoluzione di molte aziende e nel corso degli anni la curiosità, la ricerca e le scoperte mi hanno portato a disegnare una mappa di emozioni, fatta di persone e storie, che ho sempre cercato di comunicare e promuovere.

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