Tre Bicchieri 2025 – Sicilia
Vini d’Italia 2025 del Gambero Rosso
Via Ottavio Gasparri, 13/17
Roma
www.gamberorosso.it
www.ilgourmeterrante.it
www.codivin.com
www.vinointorno.it
www.izziliquori.it
La presentazione, la premiazione e la degustazione della guida Vini d’Italia 2025 – Tre Bicchieri del Gambero Rosso ci sarà il 13 ottobre a Roma, sarà una gran giornata di bella, buona, ottima convivialità.
Per la Sicilia 28 tre bicchieri quest’anno, 27 l’anno passato, ogni anno uno in più per arrivare al maggior numero di premiati nella storia dei tre bicchieri per questa regione.
Torno ai miei piccoli commenti sui vini che ho degustato, me ne mancheranno diversi dei vini premiati, però mi fa piacere mettere tutti i tre bicchieri regione, per regione.
Sarà bello e buono durante l’evento dei tre bicchieri degustare i vini che non ho assaggiato durante l’anno. Di alcuni ne faccio a meno a prescindere.
Ecco la Sicilia. Torna finalmente Palari. Felice per la prima volta di Aldo Viola.
Tra le mie aziende preferite non ci sono I Vigneri di Salvo Foti, Bonavita , Tenuta delle Terre Nere, Cantine Barbera, Arianna Occhipinti, Biondi, Barraco, Ferrandes, Frank Cornelissen… c’è anche quest’anno, Tenuta di Castellaro, De Bartoli, Marabino, Alice Bonaccorsi, Baglio del Cristo di Campobello, Hauner, Girolamo Russo… era tornato, quest’anno se ne andato, le aziende di due enologi molto bravi come Paolo Caciorgna ed Emiliano Falsini, chissà altri che non ricordo.
Manca un’altra volta Hibiscus. Ma Federico Graziani vi manderà i vini?
La Sicilia è un’isola meravigliosa, rendiamola più buona bevendo vini fatti con il cuore, date una svolta ogni tanto sperando che prima o poi premiate più contadini che investitori o chi sembra che abbia l’abbonamento.
Con questo mio scritto eccomi, come ogni anno a pubblicare i Tre Bicchieri del Gambero Rosso.
Come sempre qualcuno storcerà la bocca, ma ognuno è padrone di ciò che vuole fare della propria vita e a me questa cosa diverte. Sono un curiosone, mi piace controllare, osservare, fare il confronto con gli anni passati.
Una volta ne ero veramente preso per tutto l’anno, non lo nego, con le guide ho imparato tante cose, oggi le custodisco in libreria… per darle uno sguardo di tanto in tanto e sorriderci su nel rileggere sempre i soliti nomi, i soliti noti e perdermi in milioni di bottiglie.
A seguire il commento della Sicilia da parte dei relatori del Gambero Rosso:
Sono 28 i vini della Sicilia che quest’anno hanno ottenuto i Tre Bicchieri, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida Vini d’Italia di Gambero Rosso. Ecco quali sono.
A fine lavori per l’edizione 2025 della Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso salutiamo ben 28 vini premiati con i Tre Bicchieri, il massimo riconoscimento. L’Etna, come anticipato, gioca la parte del leone, soprattutto nel suo lato rossista con ben nove vini che raggiungono il gradino più alto del podio (uno è il Munjebel Rosso MC di Frank Cornelissen che esce senza denominazione).
Tre Bicchieri 2025 della Sicilia. Dai vini dell’Etna al Nero d’Avola
Un autentico personaggio Frank, famoso per la sua precoce scoperta del pianeta Etna (era il 2001), ma pure per l’attitudine ad andare oltre schemi e dogmi, a sperimentare e scandagliare, quasi da rabdomante, quel mondo allora statico e sostanzialmente immobile; tanto che gli si potrebbe attribuire il claim “Cornelissen: l’Etna, oltre l’Etna”. I vini, di reputazione internazionale, interpretano l’area vulcanica con originalità e tecnica impeccabili e seducono per il forte carattere e l’autenticità.
Solo due i bianchi del Vulcano, ma vi possiamo garantire che la qualità media è impressionante. I due Etna Bianco che abbiamo premiato con i Tre Bicchieri sono l’Etna Bianco Muganazzi ’22 di Graci e l’Etna Bianco Sup. Contrada Volpare ’23 di Maugeri.
Del primo abbiamo apprezzato l’eleganza e finezza, come del resto di tutta la gamma dei vini presentati quest’anno da Alberto Aiello Graci, che raccontano il terroir vulcanico in modo impareggiabile attraverso etichette di differenti contrade, in cui le cultivar locali rispondono in modo peculiare a seconda di esposizioni, suoli, età dei vigneti.
Il secondo è prodotto da Renato Maugeri, che con le figlie Carla, Paola e Michela conduce l’azienda in contrada Volpare, nel comune di Milo. Siamo a 700 metri di quota sul versante est dell’Etna, in una zona dove le vigne si affacciano direttamente sul mar Jonio. Qui, attorno al palmento ottocentesco, delimitati dai tipici muretti a secco in pietra lavica, si trovano cinque ettari di vigne terrazzate, tutte a carricante, salvo un po’ di catarratto.
Tra gli altri vitigni autoctoni protagonisti dei Tre Bicchieri 2025 segnaliamo anche il nero d’Avola, su cui diverse cantine sono tornate a scommettere, come Duca di Salaparuta con il Sicilia Nero d’Avola Duca Enrico ’20 e Feudo Maccari con il Sicilia Nero d’Avola Saia ’22.
Per il resto i Tre Bicchieri siciliani disegnano una carta dei vini che incrocia tanti vitigni, tante zone e tanti stili produttivi: la lista dei nostri preferiti la trovate qui sotto.
Tre Bicchieri 2025 della Sicilia
Cavadiserpe Mandrarossa 2022 – Cantine Settesoli (hanno l’abbonamento)
Cerasuolo di Vittoria 2022 – Planeta (voi ne sapete più di me)
Etna Bianco Alta Mora 2023 – Alta Mora
Etna Bianco Muganazzi 2022 – Graci (loro sono forti, non vedo l’ora di degustarlo)
Etna Bianco Sup. Contrada Volpare 2023 – Maugeri (curiosità)
Etna Rosso Contrada Monte Ilice 2022 – Barone di Villagrande (azienda che mi piace)
Etna Rosso Contrada Pietrarizzo 2021 – Francesco Tornatore
Etna Rosso Contrada Zottorinoto Ris. 2020 – Cottanera
Etna Rosso Erse 1911 Contrada Moscamento 2020 – Tenuta di Fessina (sempre un piacere trovarvi qui)
Etna Rosso Lenza di Munti 720 slm 2021 – Cantine Nicosia
Etna Rosso Mofete 2021 – Palmento Costanzo
Etna Rosso Qubba 2022 – Monteleone (Giulia sei fortissima)
Etna Rosso V. Barbagalli 2021 – Pietradolce (loro ci sono sempre)
Faro 2022 – Le Casematte
Faro Palari 2019 – Palari (finalmente è tornato)
Infatata 2023 – Caravaglio (Sei fortissimo Antonio Caravaglio)
Krimiso 2019 – Aldo Viola (che gran bella e buona novità)
Marsala Vergine Secco Tino n. 8 2004 – Francesco Intorcia Heritage
Monreale Bianco V. di Mandranova 2022 – Alessandro di Camporeale
Moro di Testa 2021 – Feudi del Pisciotto (ha l’abbonamento)
Munjebel Rosso MC 2021 – Frank Cornelissen (ancora una volta con grande piacere)
Passito di Pantelleria Ben Ryé 2021 – Donnafugata (un giusto abbonamento)
Sicilia Bianco Catarratto Buonsenso 2023 – Tasca d’Almerita
Sicilia Hedonis Ris. 2022 – Feudo Arancio (mah)
Sicilia Nero d’Avola Duca Enrico 2020 – Duca di Salaparuta
Sicilia Nero d’Avola Saia 2022 – Feudo Maccari (mah)
Sicilia Perricone Ribeca 2019 – Firriato (mah)
Ziller 47 – Tenuta Gorghi Tondi