Come l’anno scorso eccomi a parlare dei miei migliori piatti che mangerò nei ristoranti, nelle pizzerie e in ogni dove vado a mangiare, così come per i vini, che mi piacciono di più.
Sono troppo pochi quei tre che metto alla fine dell’anno, piatti che passano su facebook e su istagram come i migliori e poi non vanno sul mio blog. Quindi ecco i primi 4 piatti, cibi che mi sono piaciuti assai nell’anno 2022.
Il primo mangiare viene da un forno, qui tutto è pazzescamente buono. Il pane è super, poi ci sono i dolci, c’è la colomba in anteprima e le crostate di Roberta Pezzella.
A seguire il mio primo piatto di pasta che viene da un locale a cui sono affezionatissimo, legato assai, siamo a Velletri nell’osteria da Giovanni Vini e Cucina.
Sono tre primi piatti e un cornetto fantastico. Ottimo sedersi al ristorante, anche intrigante mangiare un dolce al forno che ti resta impresso.
Un altro piatto viene da un pranzo che a oggi è il mio pranzo dell’anno, il racconto lo trovate qui (https://www.ilgourmeterrante.it/sito/marzapane-a-roma-un-pranzo-dal-gusto-fantastico-piatti-indelebili-nella-mia-mente-e-nelle-mie-papille-gustative/) è un piatto del ristorante Marzapane a Roma.
L’ultimo piatto è un altro dolce, è un panettone, un po’ fuori stagione, ma vale un viaggio il panettone 7 Seven Setteveli di Luca Mannori a Prato.
PezZ de Pane
Piazza Garibaldi, 3
Frosinone
www.robertapezzella.com
Nella mia vita ho sempre frequentato forni, mi piace tantissimo sentire l’odore del pane appena sfornato. Da quasi un anno è arrivata la divina dei forni, è arrivata Roberta Pezzella con il suo forno a Frosinone.
Qui si entra e gli occhi diventano ballerini, non sai dove guardare, la voglia di comprare diventa convulsiva, la voglia di mangiare è trascinante. Tutto ciò che la “rana ribelle” fa, mi fa pensare che è il meglio che sia stato fatto in un forno, in una pasticceria, in una pizzeria. Oggi ho assaggiato la colomba pasquale, ebbene si, prenotatela, e iniziate a pensare che sarà una goduria pazzesca.
Poi le crostatine sono da impazzire, lei mi osserva con i suoi occhi che parlano dicendo: “questo è più pazzo di me”. Lo dice perché io urlo di gioia nel fargli complimenti, urlo di godimento nel mangiare tanta qualità. Poi lei che parla più di me ti spiazza, però è anche la verità, dicendo: “questi miei prodotti vengono buoni perché uso prodotti di altissima qualità.”
Sono d’accordissimo con lei, ma poi ci mette tanta bravura per portare il tutto all’esaltazione del gusto. Adesso il forno chiuderà per ferie, poi venite a trovare Roberta Pezzella da ogni parte d’Italia. Dall’uscita dell’autostrada A1 di Frosinone sono circa 5 km. ne vale la pena assai. La divina vi aspetta.
Osteria da Giovanni Vini e Cucina
Via Metabo, 42
Velletri (Rm)
Sono felice di fare la cavia a Paola Bigi e Nando, anche se è molto facile perché Nando sa scegliere i suoi fornitori… e poi lui sa fare assai bene.
“Cellitti” pomodoro e baccalà. Mentre godevo nel mangiare dividendo il piatto con mia figlia Claudia alias Dorcas Gustine pensavo a quelle porzioni risicate di tanti stellati, lo ripeto se avessi i soldi me li farei tutti, poi però ti arriva un piatto del genere e allora c’è poco da fare, si deve godere perché qui c’è la ricerca di tutto ciò che si usa, di tutto ciò che di meglio si può trovare. Caro Nando ancora una volta mi hai sbalordito con una tua idea, con la fantasia che ti porta a fare piatti così. Un altra di quella pasta che ricorderò per sempre. L’Osteria da Giovanni Vini e Cucina vale sempre di più un viaggio.
Marzapane
Via Flaminia, 64,
Roma
www.marzapaneroma.com
Cervello fritto al burro fermentato (smen) cannella, olio all’alloro e misticanza. Dopo aver passato in rassegna i miei ricordi dei piatti a base di cervello, posso gridare al mondo che questo è un grandissimo cervello.
L’inizio è stato pieno di profumi, poi è stato l’appurare di essere davanti a una cottura perfetta.
La combinazione di tutti gli ingredienti usati per cuocerlo e per condirlo ha avuto l’effetto boom., che spettacolo!
In bocca un piacere “sbandante” per quanto era gustoso. Il seguito è stato un susseguirsi di mugugni di approvazione. Arrivato a metà del piatto, l’ho osservato di nuovo, ebbene si me ne stavo innamorando. Un colpo di fulmine che ha preso gli occhi, la bocca. il palato, tutte le mie papille gustative. Piatto di incredibile bontà, piatto che si merita la foto prima e dopo. Antipasto che si candida a essere uno dei tre migliori antipasti del 2022 da parte del Gourmet Errante.
Mannori Pasticceria
Via Alessandro Lazzerini, 2
Prato
www.pasticceriamannoriprato.it
La grande torta Setteveli della pasticceria Mannori a Prato l’ho mangiata diverse volte, una volta è stata uno dei miei tre dolci dell’anno, oggi l’ho mangiata ancora trovandola in ottima forma, ogni cucchiaino è gusto immenso, intrigante, buono, ottimo.
Oggi mi è andato l’occhio sul panettone 7 Seven Setteveli. Il giorno dopo dovevo andare a pranzo in una cantina, l’ho preso per portarlo e mangiarlo lì.
Così è stato! Il dolce è arrivato dopo un ottimo pranzo preparato da Monica Raspi e sua mamma, la curiosità era tanta. Un piatto, un coltello e via a tagliare, mentre facevo le porzioni mi arrivava un ottimo profumo, le dita mi si sono mischiate con la cioccolata, finite le porzioni me le sono leccate tutte, già così mi sono reso conto dell’ottima farcitura, me le sono lavate, non vedevo l’ora di assaggiarlo, di mangiarlo. I commenti di chi lo ha preso prima di me erano entusiastici, ci sta tutto perché è stato davvero ottimo assai. Tutto in equilibrio per un applauso scrosciante alla pasticceria Mannori. Panettone che consiglio a tutti in ogni periodo dell’anno, io ogni volta che andrò nel locale lo prenderò.
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