Come l’anno scorso eccomi a parlare dei miei migliori piatti che mangerò nei ristoranti, nelle pizzerie e in ogni dove vado a mangiare, così come per i vini, che mi piacciono di più.
Sono troppo pochi quei tre che metto alla fine dell’anno, piatti che passano su facebook e su istagram come i migliori e poi non vanno sul mio blog. Quindi ecco i primi 4 piatti, cibi che mi sono piaciuti assai nell’anno 2023.
Tre piatti vengono dalla Puglia, il primo è una minestra mangiata a Cerignola da hostaria U’Vulesce vino e cucina; un mangiare è un grande street food, sono le bombette pugliesi; poi c’è un dolce mangiato nel centro di Manduria.
Il quarto piatto l’ho mangiato in Tuscia ad Acquapendente, in un locale che mi ha colpito assai.
Hostaria U’Vulesce vino e cucina
Via Cesare Battisti
Cerignola (FG)
Quando leggo di un piatto con le cozze la voglia di ordinarlo mi prende subito, quasi invadendo ogni pensiero. Ed eccolo il nostro tubetto con le cozze e il pescato del giorno, annunciato da un intenso profumo; desideravo una minestra, un piatto così: il tubetto (formato di pasta) cotto alla perfezione, le cozze ben mixate con i calamaretti e altro pesce. Il mio sorriso faceva eco a quelli di Edoardo e Giovanni. I nostri mmm e wow di piacere erano continui. Ogni cucchiaio portava gusto. Un piatto cucinato senza tanti fronzoli con la semplicità che esalta validi prodotti. Questa è la cucina che cerco! Piatto cucinato da Sandro Vitanostra per Rosario Didonna dell’osteria u ‘Vulesce… per noi.
Un primo piatto che già da oggi si candida a essere uno dei miei tre migliori primi per l’anno 2023.
Quelli della Bombetta
Via Papà Giovanni XXIII, 13/A
Calderara di Reno (BO)
Eravamo nella nuova cantina, bellissima, di Gianfranco Fino e Simona Natale a Manduria e c’erano le bombette di “Quelli della Bombetta”. Bellissimo stare qui e averci trascorso due giorni piene di cose belle, buone e ottime assai. Con Edoardo Ventimiglia e John Wine. Mi piace l’amicizia tra Simona e Stefania Pampolini la regina delle “bombette”, adoro questo cibo da strada. La succosità di questo boccone è unico. Il sapore lo è altrettanto, non mi fermerei mai di mangiarle. Messe nel piatto o nel cartoccio si debbono mangiare con le mani, le dita si debbono ungere per poi leccarle. Un piatto da cibo da strada straordinario. Complimenti grandi a Stefania e a suo marito per aver creato questo spettacolo della cucina italiana. Evviva Quelli della Bombetta.
Cibo da strada che si candida a essere tra i migliori per l’anno 2023 da parte del Gourmet Errante.
S’osteria 38
Via Cesare Battisti, 61c
Acquapendente (VT)
www.sosteria38.it
Fusilloni del pastificio Fanelli a Canepina, cavolo nero prodotto nella fattoria di Alice e nocciole di Luca Di Piero. In qualche ristorante forse lo avrebbero chiamato: fusilloni a spirale con liquido di cavolo nero raccolto all’alba e immerso in acqua liquida del Kilimangiaro con nocciole disidratate… euro 30. A me sta bene così, viva la trattoria.
Era la seconda cena alla S’Osteria 38, avevo chiesto il menù, Elisa Calanca, donna molto in gamba, mi aveva detto di questo primo piatto. Adoro il cavolo nero e i fusilloni mi piacciono, intrigato ero. Un piccolo antipasto ci avevano servito e mangiato, io aspettavo questo primo piatto.
All’arrivo profumo giusto ed era molto bello anche alla vista, quei piatti che sembrano semplici ma se non cucinati come si deve non si fanno apprezzare.
La prima forchettata è piena di tutto, la cottura al dente della pasta è invitante. Il cavolo nero è sublime di gusto, la finisco già con l’idea di andare in cucina. Faccio la scarpetta con il dito, chiedo se posso e vado in cucina. Cuoco, cuoca mi invitano a prenderne altri due, insistono mettendomeli nella scodella. A quel punto chiedo il filmino per rimarcare la bontà di questo primo piatto. Ogni forchettata è un sorriso, ogni boccone è un piacere condiviso con i miei vicini di tavolo. Sapori veri di piatti semplici che mi portano a dire evviva la cucina delle trattorie, della S’Osteria 38.
Piatto che si candida a essere uno dei miei tre primi dell’anno 2023, mangiato in questo locale consigliato da Il Gourmet Errante.
Trinacria Pasticceria gelateria bar
Piazza Vittorio Emanuele II, 7
Manduria (TA)
Siamo entrati per un caffè, forse solo per passare tempo. John Wine però è più ghiotto di me ed Edoardo Ventimiglia gli va dietro, l’occhio e la voglia è andata su un dolce particolare.
La forma era di mezza sfera, curiosa. Prendiamo questo e dividiamolo in tre dice John. Chi ci fa il caffè lo divide e la vista si fa intrigante e vogliosa. Il primo boccone porta a un’esclamazione di sorpresa, il secondo boccone è la conferma di avere davanti un gran dolce, con il dito mi allungo sulla crema, lo lecco, mi piace, assorbe ancora di più la voglia di prenderne un’altra, tutti e tre siamo convinti di volerla. Il barista ride e ce la divide ancora. La sensazione che sia “ottima assai”come è più della prima. Iniziamo a chiedere di chi è questa fantastica idea di perfezionare un dolce tanto buono. Ci da qualche notizia, un po’ di storia… non ricordo nulla e anche se ho chiesto di avere notizie scritte, non mi è arrivato nulla. Oggi è arrivata la convinzione che questo sarà uno dei miei tre migliori dolci da bar per l’anno 2023.
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