Come l’anno scorso eccomi a parlare dei miei migliori piatti che mangerò nei ristoranti, nelle pizzerie e in ogni dove errando vado a mangiare, così come per i vini, che mi piacciono di più.
Sono troppo pochi quei tre che metto alla fine dell’anno, piatti che passano su facebook e su istagram come i migliori e poi non vanno sul mio blog. Quindi ecco i secondi 4 piatti, cibi che mi sono piaciuti assai nell’anno 2023.
Quattro piatti come un pasto completo, una zuppa, un primo piatto, un secondo che potrebbe essere soprattutto un antipasto e un dolce.
Il primo piatto è del ristorante Sora Maria & Arcangelo a Olevano Romano (RM), la zuppa è dell’agriturismo Tenuta Il Radichino – F.lli Pira a Ischia di Castro (VT), il secondo piatto è del ristorante Da Pino a Viareggio (LU), infine il dolce della Belle Helene a Tarquinia (VT) di Francesca Castignani.
Sora Maria & Arcangelo
Via Roma, 42
Olevano Romano (Rm)
www.soramariaearcangelo.com
Le fettuccine di grano farina monococco “Terra Mia” degli Altipiani di Arcinazzo Romano, carciofi alla romana, guanciale, mentuccia e pecorino.
Era un piatto che desideravo da qualche giorno, finalmente è arrivato.
Dopo averlo visto in qualche foto ero certo che sarebbe stato buonissimo. La realtà è stata ancora più conturbante, la pasta i carciofi, il guanciale, il tutto si è amalgamato in maniera deliziosa. Ogni forchettata è stata piena di bontà. Una pasta cremosa di carciofi, poi arrivava il guanciale croccante e il piacere era goduria. Tutto si è ripetuto fino alla scarpetta dietetica fatta con il dito a pulire il piatto come una lavastoviglie. In abbinamento ho bevuto un vino che alla faccia del carciofo ha spazzolato il tutto per la bontà che si porta dietro. Acidità a dire che è un vino di mare, il nome è perfetto il Biancammare di Barraco – Bianco Terre Siciliane IGP vendemmia 2020 da uve grillo 100%. Un piatto, un vino pieni di gusto a far dire che “magnata e che bevuta”!
Tenuta Il Radichino – F.lli Pira
Località Le Chiuse
Ischia di Castro (VT)
www.tenutailradichino.it
Zuppa di funghi e ceci.
Ero alla fine di tre giorni molto intensi e molto belli in Tuscia, il finale era nella tenuta Il Radichino della famiglia Pira. Nel menù c’era questa zuppa, non ci ho pensato due volte a prenderla.
È arrivata al tavolo ancora fumante e con un profumo invitante assai. Alla vista era molto bella, tutti i funghi si mostravano a me a dirmi: “lo sappiamo che ti piaciamo”.
Il primo cucchiaio mi ha fatto sobbalzare per la ghiotta occasione che mi si era creata. Ogni cucchiaio destava a me il recitare agli amici che erano al tavolo con me di stare a mangiare un piatto buonissimo. L’ho finita di mangiare con molta concentrazione per non perdermi nemmeno un attimo del gusto che mi trasmetteva in tutte le papille gustative. Finito di mangiarla mi sono recato in cucina per fare i complimenti alle cuoche, in particolare a Giuliana la mamma della famiglia e a Francesca sua figlia e sorella di Tonino e Gianni.
Lei mi ha raccontato che questo piatto è nato per il compleanno di Tonino, questo piatto si candida a essere uno dei miei tre migliori primi piatti dell’anno 2023. Si sta bene assai a mangiare nell’agriturismo della famiglia Pira. Locale consigliato da Il Gourmet Errante.
Ristorante Da Pino
Via Giacomo Matteotti, 18
Viareggio (LU)
www.ristorantepino.it
È pure vero che si dice che fritta è buona anche una suola di scarpe.
Poi però arrivano dei fritti che a volte immagino, desidero.
Tra questi fritti sogno spesso le moeche. Al ristorante da Pino a Viareggio, Marco Artizzu forse sapeva, con gli amici abbiamo potuto goderci una frittura composta da moeche, scampo, gambero, moscardini e una polpetta di pesce. Ogni boccone è stata una goduria, una sensazione di benessere grande, determinata da sapori di leggerezza, freschezza, se il tutto sarebbe stato doppio tutti noi sette ne saremmo stati felici. Non so quando tornerò al Pino, ma so già da oggi che ogni volta che accadrà la mia richiesta è di questa frittura ottima… ASSAI! Chiaramente la richiesta sarà per una doppia porzione. Piatto, antipasto che si candida a essere uno dei miei migliori tre per l’anno 2023. A presto Marco, io non vedo l’ora.
Pasticceria Belle Helene
Via Giuseppe Garibaldi, 12
Tarquinia (VT)
www.pasticceriabellehelene.it
Quando debbo andare a trovare la Belle Helene l’entusiasmo mi parte dal giorno primo. Oggi ero di passaggio per andare alla riunione delle Premiate Trattorie Italiane e con mio cugino Giovanni Milana e il suo aiuto cuoco Francesco Rosati abbiamo spezzato il viaggio.
Arrivati a Tarquinia, sempre più bella, entrati nel locale di Francesca Castignani la voglia di ordinare era tanta e l’ordine dei lievitati è stato notevole, come notevole è la qualità di tutto ciò che si mangia. Godendo, assaporando il piacere di tutto ciò che avevamo davanti, ottimo anche il caffè e il cappuccino… c’era però ancora voglia di assaggiare ancora. L’occhio mi era andato su una novità: Crostatina Scintilla. Base frolla, biscotto, crema granache al cioccolato fondente, pralinato alle noci pecan, chantilly al cioccolato biondo Dulcey.
Ci siamo litigati il coltello per tagliarla, tanta era la certezza di star davanti a una frolla perfetta. La bellezza del taglio ha emanato profumi sublimi. Il boccone è stato eccitante, siamo saltati sulla sedia per il fantastico boccone che stavano gustando. Un dolce con tutte le note in perfetta armonia. Sapori unici provenienti da ogni prodotto, amalgamati perfettamente che mi hanno portato a dire: ecco un dolce da pasticceria che si candida a essere uno dei miei tre migliori dolci per l’anno 2023.
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