Az. Agricola Zobec
Bagnoli della Rosanda, 244
San Dorligo della Valle (Ts)
Un posto accogliente? È questo. Ci si siede dopo aver salutato il proprietario che la nostra amica conosce bene. All’interno qualche tavolo e i piccoli silos di acciaio inox per produrre la birra artigianale in proprio. È estate e si sta bene fuori, arriva l’acqua e si chiede il menù. Qui, solo salmone, salmone allevato nella riserva naturale in Val Rosanda, l’intero ciclo di produzione si svolge all’interno dell’azienda, si inizia con l’accudire le uova, con una minuziosa pulizia durante l’intera giornata. Dopo un anno i salmoni vengono trasferiti in due impianti di accrescimento, uno a Bagnoli della Rosanda, dove c’è anche un agriturismo, è dove siamo, aperto da maggio a settembre il venerdì, il sabato e la domenica, dalle 17,00 alle 23,00, ed un punto vendita del prodotto fresco, aperto il venerdì e il sabato dalle 8,30 alle 12,30. L’altro impianto è a San Giovanni di Duino.
In questi luoghi i salmoni raggiungono i tre anni per arrivare nei nostri piatti, cucinato in sette modi diversi. Noi siamo in tre e per non farci mancare nulla lì scegliamo tutti, sette portate da assaggiare insieme, si sceglie anche la birra, da poco producono anche spumante, in una delle zone vocate per questo vino, i terreni che si affacciano sul Golfo di Trieste. Arrivano acqua, spumante e birra, si inizia. Il primo piatto non poteva che essere l’affumicato, un buon inizio. Il secondo è una mousse di salmone, arriva anche il pane caldo, per un boccone davvero piacevole. La terza portata è salmone in straccetti marinato, dopo il classico affumicato, buono, qui siamo ad un livello più alto, un piatto ghiotto, pieno di sapori, speziato in modo perfetto, davvero un buon piatto. Quarta portata: Salmone marinato a pezzettoni, un pezzo di salmone, un pezzo di pane caldo, si va avanti alla grande. La birra fresca scorre, lo spumante è finito, tutto procede bene. Quinto piatto, si va sul cotto: salmone al forno con verdure, troppe, il sapore del salmone sparisce un bel po’, l’unico piatto non riuscito bene. Penultimo piatto: Salmone al forno impanato, da leccarsi i baffi, piatto da compagnia, da chiacchiericcio, un boccale di birra e si fa la serata. Ultimo piatto. Salmone fritto, stesso giudizio del precedente, anzi ancora più sfizioso, da bis, non c’entra più nulla dopo questa goduria.
Una cena diversa, una cena di appassionati di salmone e non solo, una cena che non costa poco, un costo giusto considerata la freschezza del prodotto. Ci tornerei e lo consiglierei, poi d’altronde mica è detto che devi mangiare tutte le sette portate. La birra non è davvero male , lo spumante da lavorarci un po’. Il tutto per una sera d’estate diversa, simpatica e godereccia.
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