Tre Bicchieri Umbria
Gambero Rosso 2017
Via Ottavio Gasparri, 13/17
Roma
Eccoci all’Umbria, dieci l’anno scorso e dieci quest’anno di Tre Bicchieri, ecco l’elenco:
Brecciaro 2014 Bussoletti
Cervaro della Sala 2014 Castello della Sala
Montefalco Sagrantino 2012 Pardi
Montefalco Sagrantino Campo alla Cerqua 2012 Tabarrini
Montefalco Sagrantino Collepiano 2012 Arnaldo Caprai
Orvieto Classico Sueriore. Campo del Guardiano 2014 Palazzone
Orvieto Classico Superiore Il Bianco 2015 Decugnano dei Barbi
Orvieto Classico Superiore Luigi e Giovanna 2013 Barberani
Todi Grechetto Superiore Fiorfiore 2014 Roccafiore
Torgiano Rosso Rubesco Vigna Monticchio Riserva 2011 Lungarotti
Come non essere felice di questo elenco, l’anno scorso era arrivato in finale con il suo Brecciaro, quest’anno eccolo il primo Ciliegiolo di Narni a essere premiato con i Tre Bicchieri, il primo non poteva che essere di Leonardo Bussoletti, lui che ci ha creduto tanto a questo uvaggio, lui che ci crede ancora di più, adesso, dopo questo premio. Lui fa anche due ottimi vini bianchi, il Colle Ozio da uve grechetto, già tre bicchieri con il 2012, quest’anno era buonissimo, infatti è arrivato in finale e difficilmente si premia un’azienda con due Tre Bicchieri, peccato. Da quest’anno un altro buon bianco è uscito da questa piccola cantina, il suo Trebbiano … ma per i premi può aspettare, lui è strafelice così. Il secondo vino in lista, Cervaro della Sala 2014, assaggiato un paio di volte, è davvero ai migliori suoi livelli, lo dico sempre se avessi le possibilità un cartone di Cervaro della Sala, ogni anno sarebbe nella mia enoteca. Tabarrini: se dovessi scegliere uno, un solo Sagrantino, eccolo sarebbe sempre lui il Campo alla Cerqua, un vino fantastico, non mi delude mai. Palazzone – Il Campo del Guardiano, azienda – vino, due entità – una sola grande realtà, Il Campo del Guardino, sempre buono, quest’anno direi super buono. Decugnano dei Barbi, Il Bianco 2015, tra le cose più buone degustate ultimamente, un buon bianco davvero. Barberani e il suo Luigi e Giovanna, con i fratelli Barberani posso permettermi tutto, adoro questo vino, il 2013, non lo reputavo ancora pronto, sono felice che sia qui, perché c’è gente che capisce più di me. Lungarotti, il Monticchio, la storia dell’Umbria del vino passa da qua, è un vino che risponde sempre presente, va bene così anche perché una bottiglia di Monticchio la puoi aprire pure tra trent’anni è sempre un gran vino. Chi manca? Antonelli e il suo Sagrantino o il suo trebbiano, La Palazzola con i suoi grandi passiti, o vin santi, Bellafonte, mi piace tanto, peccato che non ci sia. Paolo Bea, ma chissà se manda i campioni. Adanti, sarà arrivato sempre in finale. Fattoria Colleallodole … ancora chissà … chissà che quest’anno non era l’anno per far fare un salto a questa regione e avere più vini con Tre Bicchieri, va bene così è una regione che sta lavorando bene, più che bene. Complimenti a chi ha selezionato i vini e ai produttori.
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