D. Podversic, la mia azienda dell’anno 2016 per il Nord

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Damijan Podversic
Via Brigata Pavia, 61
Gorizia
www.damijanpodeversic.com

La mia terza azienda dell’anno 2016, quella per il Nord Italia, è Damijan Podversic. Voglio raccontare anche la visita in azienda. Era l’ultimo mio giorno in Friuli Venezia Giulia, venivo da otto giorni vissuti intensamente con gran piacere, le cose fatte, bevute e mangiate erano tante. Venire da Damijan era nei miei desideri in questo errare per il Friuli. La volontà c’è sempre stata, quest’anno era iniziata da un buonissimo Kaplja 2010 da uve di chardonnay, malvasia istriana e tocai, bevuto durante la degustazione del catalogo di Proposta Vini. In quell’occasione conobbi anche Tamara, una dei figli di Damijan e di sua moglie Elena. Altre volte durante l’anno ho bevuto i vini di Damjan fino ad arrivare alla mia visita. L’appuntamento era per le 16,00; per il pranzo, Damian ci aveva lasciato una bottiglia di Kaplja 2011, vino sempre buono da accompagnare ai piatti di Antonia Klugmann, poi abbiamo bevuto anche una  Malvasia. Quindi alle 16,00 eccoci all’appuntamento. Si sale su in collina, fino ad accarezzare i suoi vigneti. Si arriva da lui, un abbraccio, una manata con le sue mani imponenti ed eccoci in cantina, eravamo 5 persone più lui. Appena entro in cantina vedo i serbatoi che adoro, i troncoconici, ecco dove fa le sue stupende macerazioni, lo sapevo già, ma vederlo, constatarlo con gli occhi, mi ha riempito di piacere. La visita inizia con il suo parlare straripante, per me è un piacere ascoltarlo, anche se mi piacerebbe controbattere a volte … anche più volte. Poi però quando mi dice: le uve le porto in cantina quando sono mature, le riconosco dal colore, una volta dentro giacciono nei troncoconici, qui si fanno follature per più volte al giorno, il mosto rimane sulle bucce fino alla fine della fermentazione, senza usare lieviti selezionati, enzimi e chiarifiche, per poi passare tre anni in botti grandi di rovere, quindi un anno in bottiglia, infine pronto per il vostro bere, il vostro piacere. Allora lì sono stato zitto ad ascoltare un uomo esprimersi come un fiume in piena.

Durante la visita si è assaggiato da botte:

Nekaj IGT 2013, da uve 100% Friulano, è il suo vino che aspetterei di più per farlo davvero affinare, oggi non è niente male, promette molto bene.

Malvasia IGT 2013, da uve 100% Malvasia, la classe non è acqua, in questa Malvasia, nelle sue Malvasie, si sente la diretta bevuta, non ti esalta ma ti dà piacere per berne e berne ancora.

Kaplja IGT 2013, da uve 40% Chardonnay, 30% Friulano e 30% Malvasia Istriana, mi è piaciuto tantissimo il 2010 come ho già detto, mi è piaciuto oggi il Kaplja 2011, ho bevuto in visita questo stupendo Kaplja 2013 che ci darà grandi bevute, ho bevuto il Kaplja 2015 oggi da botte grande, lo vorrei già mio per quanto è buono, ma aspettiamo che diventi un capolavoro.

Ribolla Gialla 2013, da uve Ribolla Gialla, io  vorrei aspettare la bottiglia, anche se l’ho sentito molto delicato e pulito, chi era con me e conosce bene la Ribolla, mi ha detto che sarà una grande Ribolla Gialla, mi fido e lo aspetterò con curiosità.

Quel giorno la degustazione è stata questa, nessuna bottiglia aperta, ma una grande gioia, una grande emozione, sapere che quei vini che mi piacciono in bottiglia sono prodotti come piace a me, che le vigne sono condotte in maniera biodinamica, che i vini sono fatti con la forza, con la determinazione e il coraggio  di un uomo che dice:

Oggi mi sento
Una persona fortunata
Perché sto facendo
Q
uello che ho sognato
S
in da bambino.
(Damijan Podversic)

Pasquale Pace
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