Anteprima Vernaccia di San Gimignano 2017

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Anteprima Vernaccia di 
San Gimignano 2017
Museo di Arte Moderna e
Contemporanea
15 Febbraio 2017
San Gimignano (Si)
www.vernaccia.it

Nelle sale del Museo di Arte e Contemporanea ho appena finito i miei 83 assaggi alla cieca dell’anteprima Vernaccia di San Gimignano 2017.
Di quelli che mi sono stati versati dai sommelier Ais (che ringrazio) ecco i miei 4 migliori assaggi per oggi 15 febbraio 2017.
1. Cappella di Sant’Andrea – Vernaccia di San Gimignano “Rialto” 2015, mi piace già da i profumi, mi piace al primo sorso, mi da voglia di berne ancora, ancora, ti terrò in mente per sentirti a breve e nel tempo (89) sono sicuro sarai per tanti anni buono.
2. Fontaleoni – Vernaccia di San Gimignano “Casanuova” 2015, avrei potuto mettere anche la Riserva 2014, mi sono piaciuti entrambi in gusto e lunghezza, ho preferito mettere il più giovane anche se a entrambi ho dato lo stesso punteggio (88).
3. Il Colombaio di Santa Chiara – Vernaccia di San Gimignano “Campo della Pieve” 2015, ancora un colpo sferrato dai fratelli Logi, l’Albereta nel tempo si farà, ma il Campo della Pieve ormai ha il mio affetto intenso (87++). Sui banchi di assaggio il 2012 in magnum, la voce gira … c’è un grande Campo della Pieve 2012 sul banco dei Logi, lo è davvero
4. Palagetto – Vernaccia di San Gimignano “Ventanni” 2015, ieri sera a cena il 2014 mi era piaciuto, oggi il 2015 davvero notevole, averne 20 anni. Chissà forse mi piacerà anche per questo. Ma va bene perché il vino è davvero buono (88+).

Avrei potuto mettere anche la Vernaccia Riserva 2015 di La Lastra, come mi sono piaciuti i tre vini di Montenidoli, in particolare Il Carato 2011. Mi è piaciuto anche il “Vigna Cellori” 2015 di Luci Libanio – Casa Lucii. Buono anche la Vernaccia “Ostrea” 2016 della Mormoraia. Non mali nemmeno le due anteprime 2016 dei Poderi Arcangelo. Una buona degustazione l’ho fatta sul banco dell’azienda San Benedetto, da loro c’erano tre annate della Vernaccia di entrata, tre vini di buon livello e due di Riserva, buona la 2015 dove è stata abbassata la percentuale di vernaccia super matura, leggermente inferiore la 2013. L’azienda Tollena da potenzialità enormi, dietro a quei legni c’è tanta “ciccia” nei vini, ma insistono.

Non considero le Vernacce 2016 già in bottiglia e pronte per la vendita, non si può avere un vino già pronto del 2016 senza usare bentonite, chiarificanti e altre amenità che si mettono nei vini, Di quelli da prova di botte, esce la mia idea di un’annata interessante, anche se in molti casi ho sentito odori di confetti dato dai lieviti selezionati che rendono i vini tutti uguali o quasi. In ultimo, mi viene da dire quanto mi piacerebbe degustare nei prossimi anni qualche vernaccia con il tappo a vite. Comunque una buona degustazione davvero in una San Gimignano baciata dal sole, per questo ancora più bella.

Pasquale Pace
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