Az. Agricola Palazzone
Loc. Rocca Ripesena, 68
Orvieto (Tr)
www.palazzone.com
www.locandapalazzone.com
Sale & Pepe RistoBar
Di Gianluca Pepe e C. Snc
Via Monte Nibbio, 2
Orvieto (Tr)
14 vini, 13 produttori di Cesanese, quello che mancava era assente giustificato, in partenza per gli Stati Uniti a rappresentare il suo vino. Ma il quattordicesimo produttore c’era lo stesso ed era il più importante, era il padrone di casa, Giovanni Dubini di Palazzone, colui che ha permesso e ha ideato l’organizzazione di questo bellissimo pomeriggio seguito dalla cena. Il mio arrivo da Palazzone è stato radioso, sarà la quinta volta che vengo qui, questa volta sarà stato per il motivo, ma tutto mi sembrava più bello. La giornata era stata lunga, iniziata con un treno in ritardo di più di un’ora, dovevo andare a Roma per la presentazione del 50+1 Vinitaly 2017. Con il ritardo e le coincidenze non si sarebbe fatto più in tempo, invece ecco che a Civitavecchia ci trasbordano su un Intercity che si fermerà solo a Roma Ostiense. Questo mi ha permesso di arrivare in tempo per partecipare anche alla presentazione del Vinitaly in cui la maggior parte dei produttori presenti da palazzone parteciperanno. Finito l’evento di Roma, in tutta tranquillità mi reco ad Orvieto, treno in orario, all’arrivo a Orvieto in 5 minuti sono da Palazzone, c’è un bellissimo sole, una bellissima luce, il tutto fa sembrare questa azienda ancora più bella del solito. Il tempo dei saluti, il tempo di due foto e si passa nella splendida sala della locanda Palazzone dove avverrà la degustazione. Il tempo di rilassarsi un attimo ed ecco arrivare a uno a uno i produttori con i loro vini, con il loro Cesanese, a me che devo tenere la degustazione il compito di assaggiarli tutti, man mano che li degusto mi accorgo che stiamo di fronte a una batteria di vini davvero entusiasmante, non ce n’è uno che presenti qualche incertezza o difetto, sono davvero felice, sono davvero orgoglioso di rappresentare il mio territorio supportato da tanta piacevolezza. Si inizia, Giovanni presenta la serata, presenta le prossime degustazioni qui a La Locanda Palazzone. Inizio io con un aneddoto accaduto circa 15 anni fa, erano i tempi in cui il merlot e altri vitigni si usavano per correggere le uve autoctone, ero con Domenico Clerico, grande produttore di Barolo, e gli chiesi: “Domenico che ci metteresti nel Cesanese per migliorarlo?” e lui, che conosceva bene quello di Fernando Proietti, si alzò dalla sedia e, con una certa rabbia scaturitagli dalla incomprensione di molti per questo vitigno, mi rispose: “ricordati che il Cesanese è il Nebbiolo di Roma!”. Oggi il Cesanese non è solo il vino di Roma, il rosso di Roma, ma si sta facendo conoscere ed apprezzare in ogni luogo si parli di vino e si beva vino. Adesso dovrei raccontarvi i 14 vini, intanto ecco l’elenco:
- Reale & Riccardi – Tucuca 2015 – IGT Lazio Cesanese Rosato
- Mattei – Annì 2015 IGT Lazio Cesanese
- Damiano Ciolli – Silene 2015 – Cesanese Superiore di Olevano DOC
- Casale della Ioria – Tenuta della Ioria 2015 – Cesanese del Piglio Superiore DOCG
- Giacobbe Alberto – Giacobbe 2015 – Cesanese di Olevano Superiore DOC
- La Visciola – Ju Quartu 2015- Cesanese del Piglio DOCG
- Tenuta al Campo – 2014 – Cesanese di Olevano Romano Superiore DOC
- Marco Antonelli – 2014 – Cesanese di Olevano DOC
- Formiconi – Capozzano 2014 – Cesanese di Affile DOC
- Coletti Conti – Romanico 2014 – Cesanese del Piglio DOCG
- Carlo Noro – Collefurno 2013 -Cesanese del Piglio DOCG
- Pileum – Bolla di Urbano 2013 – Cesanese del Piglio Riserva DOCG
- Terenzi Giovanni – Vajo Scuro 2013 – Cesanese del Piglio Superiore Riserva DOCG
- Migrante – Consilium 2012 – Cesanese di Olevano DOC
Non racconterò mai questa degustazione, anche se spero di leggere qualcosa, dirò solo che alla fine di due ore e più ero felice di aver parlato di 14 produttori, di 14 vini Cesanese a cui tengo tantissimo, 14 vini uno più entusiasmante dell’altro. Il resto lo ha fatto l’attenzione delle persone presenti al mio dire e al dire dei produttori che hanno raccontato della loro azienda e del loro vino. L’interesse è proseguito anche dopo, con altre domande e altre spiegazioni, anche tecniche, da parte dei produttori. Dopo i saluti da Palazzone, ci si è trasferiti per la cena in un luogo che a me piace tanto, Sale&Pepe ad Orvieto Scalo. Alla cena hanno partecipato tutti i produttori con relativi accompagnatori e una quindicina di persone che avevano partecipato alla degustazione e che hanno voluto continuare con noi. Durante la cena i vini, messi a disposizione dei commensali affinché si servissero da soli secondo le proprie preferenze, erano quelli della degustazione, poi due Passerine del Piglio, un bianco di Olevano Romano e altri due Cesanesi di Olevano Romano. Il posto mi piace perchè il cuoco mi gestisce in maniera perfetta, con piccoli assaggi, facendomi degustare tutto. Anche oggi è stato così, iniziando con filetto di coniglio fritto e carciofi, il tutto in uno spiedino perfetto, frittura leggera e croccante, chi non ne avrebbe fatto il bis, ma va bene così. Trippa al sugo a seguire, con quel pane che era sul tavolo, una trippa così, era da ingozzarsi, invece Gianluca con il suo piccolo assaggio ha soddisfatto tutti. Fregola e roveja, purtroppo non ho fatto la foto, vi assicuro che questo piatto, che io conoscevo e che è un must di Gianluca, tutti gli amici a cena mi hanno detto che era il miglior piatto della serata. Il primo: rigatoni al pesto di cavolo nero e pane rock, questo piatto già mi piace dal nome, io e Gianluca con i nostri ciuffi … siamo un po’ rock e il piatto arriva a essere anche Rock’n roll per quanto buono. Per secondo: baccalà all’orvietana, vedo riportare i cestini del pane, è giusto perché questi due bocconcini di baccalà sono da boccone a boccone, ma poi la scarpetta ci sta tutta, io la faccio con il dito, ma chi può è giusto che la faccia con il pane.
Il dolce: cremoso al cioccolato, voglio dire a Gianluca che non sbaglia mai un dolce, ad iniziare dal suo fantastico cornetto al mattino. Ecco, l’ho detto, Gianluca, sei bravo in tutto. Ti reclamo per le foto e il meritato applauso che la sala ti tributa. Si finisce così, anche presto, per il servizio impeccabile di due ragazze brave assai, un pomeriggio e una serata da ricordare, il tutto anche grazie al Cesanese, chi lo conosce lo promuova, chi non lo conosce lo venga a conoscere, queste aziende e altre sono pronte ad accogliervi previo appuntamento, con grande piacere. Per concludere, non finirò mai di ringraziare Giovanni Dubini, la sua famiglia, il suo staff per avermi permesso di organizzare un giorno così.
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