Si chiama Mexico ma siamo a Napoli, si passa a Napoli per andare al Mexico e bere un ottimo caffè

Bar Mexico
Piazza Garibaldi, 70/71/72
Napoli

Non so da quanti anni conosco questo caffè, non ricordo a quante persone ho detto che una sosta a Napoli in stazione è fantastica perché ti permette di godere di due ottime cose: le sfogliatelle di Attanasio e l’ottimo caffè del Mexico Bar, il caffè Passalacqua. Lo ammetto, quando so che devo passare per Napoli nella stazione centrale, faccio i biglietti con orari che mi diano il tempo di andare a godere di queste delizie. In questi giorni, passando per Napoli, sono andato due volte al Mexico, per me è come un rito, andare a godere di un ottimo caffè. Mi piace già da quando scendo dal treno o pullman, mi piace camminare verso quello che è un piacere vero. Mi piace sentire i clacson delle macchine, dei pullman, vedere la varia umanità che si incontra in questo breve tragitto. Mi piace andare alla cassa, mi piace prendere, oltre allo scontrino, quel biglietto colorato che non ho mai capito a cosa serve, mi piace aspettare al banco il mio bicchierone di acqua fresca che ti servono prima del caffè, mentre lo bevo tutto in un sorso, mi piace osservare la lentezza dei baristi che però sono di una precisione svizzera, mi piace respirare l’odore del caffè, adoro il momento che mi arriva la mia tazzina calda, guardare quella cremina che erge con piacere dal caffè, mi piace senza zucchero, per me mettere lo zucchero in un caffè così è quasi un sacrilegio. Lo bevo con lentezza per godermelo fino alla fine e mi godo un caffè fantastico. Esco dicendo grazie, arrivederci, esco felice, mi sembra quasi di volare per la carica che ti trasmette quella tazzina. Nei minuti e nelle ore a seguire ti torna il gusto di un piacere unico. Se si vuole si possono ordinare anche degli ottimi cappuccini accompagnandoli con sfogliatelle e cornetti niente male. Ma io vengo per il caffè, vengo per godere del caffè Passalacqua al Mexico Bar.

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Pasquale Pace

Il Gourmet Errante, è ciò che faccio da sempre per passione. Ho avuto l'opportunità di degustare tanti vini e prodotti e di passare bellissimi momenti di confronto, discussione e allegria con produttori e artigiani di tutta Italia. Ho vissuto l’evoluzione di molte aziende e nel corso degli anni la curiosità, la ricerca e le scoperte mi hanno portato a disegnare una mappa di emozioni, fatta di persone e storie, che ho sempre cercato di comunicare e promuovere.