Cori vini nei cuori 2017
II Edizione 27/28/29 ottobre 2017
Complesso Monumentale di Sant’Oliva
Centro Storico della Città
Cantina Cincinnato
Via Cori – Cisterna, km. 2
Cori (lT)
Az. Agricola Carpineti Marco
S.P. Velletri-Anzio km. 14,300
Cori (Lt)
Az. Vinicola Pietra Pinta
Provinciale Le Pastine km. 20,200
Cori (Lt)
Agriturismo La Valle dell’Usignolo
Via Riccelli, 2
Sermoneta (Lt)
4 mezzi pubblici, due treni e due pullman, tutti e quattro in perfetto orario. La due giorni a Cori insieme alle aziende Carpineti, Cincinnato, Pietrapinta e al Nero Buono può iniziare, si prevedono due giorni di sole… E sole è! Certo che in macchina sarebbe stata una volata con soste in locali a cui sono molto affezionato. Ma così ho fatto un po’ di shopping e ho continuato a leggere un libro, sentito musica, godermi le viste dai finestrini.
Questa giornata inizia alle 16,00 ma io prima ho un appuntamento con un caro amico. Lo aspetto un 15 minuti ed eccolo arrivare con il suo solito cappello e il suo solito sorriso che ti invita ad un abbraccio vero, vivo. Abbiamo il tempo di un aperitivo, quindi si va in un locale che ci ha ospitato in diversi momenti della nostra vita. Il locale è tutto cambiato in meglio: sto parlando del Maciste Tixy Bakery (ritroverò i suoi prodotti il giorno dopo).
L’aperitivo diventa un bis, diventa quasi un pranzo. Ci si saluta e mi accompagna nei pressi dell’agriturismo Valle dell’Usignolo, dove si passerà la notte.
Arrivano le 16,00 e uno degli organizzatori mi viene a prendere per iniziare la due giorni di Cori e dintorni. All’arrivo in paese non potevano mancare gli sbandieratori di Cori, tra i più bravi al mondo, vanto del paese. Quindi vai di prodotti tipici: lo zafferano di Quinto Marafini (di lui vi abbiamo parlato tempo fa con un articolo scritto da Maria Teresa Savo), ciambelle e tozzetti di Alessi, mitici i dolci di Maciste pasticceria e il buonissimo prosciutto cotto della Bontà.
Prima della degustazione e del Simposio, una bellissima guida ci fa fare il giro del museo della città e del territorio di Cori.
Il Simposio a seguire: “Turismo Enogastronomico” – Le Terre del Vino e dell’Olio “nuove Città d’Arte” .
“Cultura, Enogastronomica e Agriturismo, strumenti per fare di Cori e dei territori rurali nuove destinazioni turistiche e multifunzionalità – opportunità del PSR 2014-2020 del Lazio”. Escono fuori delle buone opportunità per il territorio. Quindi la degustazione: verticale vini da Nero Buono con i produttori presenti.
Sei i vini, due dell’azienda Marco Carpineti (presente), due della cantina Cincinnato, (presente il presidente della cooperativa, Nazzareno Milita, e due dell’azienda Pietra Pinta con la presenza di Bruno Ferretti). Dai sei vini si evince la qualità che cresce ogni giorno di più.
Un bellissimo tramonto accompagna la fine del giorno; a Cori si vedono spesso tramonti molto belli. Si lascia il paese per trasferirsi nella bellissima azienda di Carpineti. Ci aspetta un’interessante cena che diventa ancora più interessante al nostro arrivo, perché lo chef è bravo e mi fa un gran piacere che ci sia lui qui con il suo staff. Il ristorante è: Materiaprima Osteria Contemporanea, il cuoco e proprietario del locale è Fabio Verrelli D’amico. L’aperitivo è in piedi, accompagnato da diversi finger food… ma perché finger food poi? Per me sono piccoli piatti, stuzzichini… comunque uno più buono dell’altro, alcuni davvero buonissimi. Tra questi il babà di pomodoro.
Il presidente della Cooperativa Cincinnato ci regala la degustazione di tre annate di Nero Buono, 2007 – 2009 -2010, il 2009 davvero buono.
La cena avviene nel gran salone, ormai a me noto, ma è sempre un gran piacere stare qui. Ci sediamo a un tavolo bellissimo con olio e pane buonissimi. Due antipasti, un primo, un secondo, un dolce e per finire un’ottima piccola pasticceria. I vini dei tre produttori di prima ad accompagnare la cena. Foto finali tra saluti, ilarità, abbracci e tanta convivialità.
E via a dormire, mi aspetterà un altro giorno. Si dorme nell’agriturismo La Valle dell’Usignolo dove il silenzio regna sovrano.
Al mattino ci aspetta una colazione da campioni con i prodotti dell’agriturismo e i dolci di Maciste Tixy Bakery con prosciutto, formaggi, vino di Montecorvino e una buonissima spremuta di melograno. Poi i dolci: panettone, babà, yougurt e… basta, perché è ora di andare ai giardini di Ninfa.
Descrivere questo parco non è facile, è tanta la bellezza che nessuna parola potrebbe essere sufficiente a descriverla. Si può solo ammirarla passeggiando e ascoltando la guida che racconta ogni particolare, ogni pianta, che poi sono la storia del parco.
Appagato da tanta bellezza, riparto verso nuovi giorni tutti da scoprire. Di sicuro belli e buoni come questi passati a Cori e dintorni.
Pasquale Pace Il Gourmet Errante e Gianluca Ciotti
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