Alla vigilia di Vinnatur 2019 a Roma è bello sapere che a Olevano Romano c’è un terreno ottimo, il terreno di “Piero” di Riccardi Reale

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Vinnatur Roma 2019
Degustazione Vini Naturali
Officine Farneto
Sabato 23 febbraio dalle 14 alle 20
Domenica 24 febbraio dalle 12 alle 19
Via dei Monti della Farnesina, 77
Roma
www.vinnatur.org/events/vinnatur-roma-2019/


Cantine Riccardi Reale
Via del Corso Snc
Località Colle Pazzo
Olevano Romano (Rm)
www.cantinericcardireale.it
www.ilgourmeterrante.it
www.codivin.com
www.cantinaconforme.it 
www.vinointorno.it 

Alla viglia del Vinnatur 2019 a Roma, anteprima di quello che poi sarà il VinNatur Tasting 2019 / 6-7-8 Aprile, in una sede nuova, Margraf Show-room Via Torre di Confine, 15 a Gambellara (Vi) è bello leggere di un’azienda, di un terreno ubicato nei territori del mio paese Olevano Romano. 

Su quel terreno c’è il vigneto di “Piero” dell’azienda Riccardi Reale, quel terreno in cui sono stati fatti dei rilevamenti da cui è risultato un terreno ottimo, ecco a seguire il commento di Andrea Tabolacci dopo aver letto l’e-mail inviata dall’istituto Vitenova – Wine Wellness:  Valutazione della biodiversità botanica ed entomologica nel vigneto “Piero” – Azienda Riccardi Reale – Annata 2018. 

Questi dati sono stati estrapolati dalla sperimentazione promossa dall’associazione VinNatur per valutare lo stato ecologico dei vigneti.

Si tratta di dati volti alla valutazione della biodiversità botanica ed entomologica, in particolare, in questo caso, della vigna “Piero” dell’azienda “Riccardi Reale” relativi all’anno 2018.

Spiccano le valutazioni relative alla biodiversità. Nella vigna “Piero” si riscontrano i valori più alti tra quelli oggetti di monitoraggio nel 2018, ossia ci troviamo di fronte ad una biodiversità, con un numero complessivo di specie vegetali presenti nel vigneto, superiore alla media.

Da soffermarsi anche sull’indice di conservazione storica che tocca il 35,6% (contro una media del 29,2%). Questo indicatore propone di valutare quanta parte della flora del vigneto sia costituita da specie antiche, cioè piante introdotte da prima del 1500. Come ad esempio le archeofite, le quali sono specie che vivevano negli antichi seminativi già al tempo dei romani e che quindi si sono insediate durante un tipo di agricoltura a bassissimo impatto e che perdurano grazie a scarsi apporti di sostanze azotate.

Presenti anche dati relativi allo studio degli indici Entomologici (l’Entomologia è un ramo dalla zoologia che si occupa dello studio degli insetti), rilevando anche in  questo caso valori eccellenti. Numero di morfospecie e di impollinatori molto superiori (quasi doppi) alla media dei vigneti analizzati.

Andrea Tabolacci e Pasquale Pace Il Gourmet Errante

Pasquale Pace
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