DoctorWine
Daniele Cernilli
Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2020
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Si inizia anche quest’anno l’elenco dei vini premiati con il faccino dalla guida essenziale a vini d’Italia 2020 del Doctor Wine, elenco che porterà alle degustazioni di Milano il 29 settembre 2019. Una grande lista, con grandi vini, tanti di questi vini sono tra i miei favoriti… però con affetto e con simpatia… ve lo dico anche qui, siete troppo buoni. A presto a chi degusta spesso con me, a cui avevo promesso di commentare vino per vino, vedremo, questi con 97 sono tanti anche questi.
Di seguito il commento della redazione di DoctorWine e l’elenco dei faccini con 97/100:
Sempre più su… vediamo oggi i vini che si sono guadagnati un bel 97/100, un Gotha di altissima qualità, vini che portano in alto nel mondo la bandiera dell’enologia nazionale.
Saliamo di un ulteriore gradino (o forse, visto che parliamo di piramide, dovremmo dire gradone, come nelle prime piramidi egiziane o in quelle precolombiane). Insomma, affacciati su questa terrazza annusiamo l’aria più rarefatta, ci stiamo avvicinando alla vetta, dove troveremo il top della nostra produzione.
Anche quest’anno ci piace sottolineare come questi vini arrivino da tutt’Italia, sebbene le due regioni a giocare la parte del leone siano sempre loro: Toscana e Piemonte. Ma abbiamo Abruzzo, Alto Adige, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Trentino, Umbria e Veneto, a evidenziare come ormai i grandi vini si producano in tutta la Penisola.
97/100
Alberelli di Giodo 2017, Giodo, Sicilia (non l’ho mai degustato)
Alto Adige Gewürztraminer VT Terminum 2016, Cantina Kellerei Tramin, Alto Adige (c’è sempre stato nella mia enoteca personale)
Alto Adige Lagrein Vigna Klosteranger Riserva 2015, Muri-Gries, Alto Adige (un vino fantastico, sarà uno dei tre miei rossi per l’anno 2019)
Alto Adige Pinot Bianco Rarity 2006, Cantina Terlano / Kellerei Terlan, Alto Adige (spero di degustarlo presto)
Alto Adige Sauvignon Rachtl Riserva 2016, Tiefenbrunner, Alto Adige (spero di sentirlo)
Amarone della Valpolicella Classico 2011, Bertani, Veneto (una buonissima sorpresa)
Arshura 2016, Valter Mattoni, Marche (vedere Valter Mattoni qui con questi punteggi è un piacere grande, Ottimo vino)
Bagadiu 2017, Fradiles, Sardegna (non lo conosco)
Barbaresco Albesani Santo Stefano 2016, Castello di Neive, Piemonte (sicuramente ne capite più di me)
Barbaresco Rombone 2015, Fiorenzo Nada, Piemonte (mi è sempre piaciuto, quest’annata di più)
Barbaresco Sorì Tildin 2016, Gaja, Piemonte (beati voi che lo avete degustato)
Barolo Brunate 2015, Giuseppe Rinaldi, Piemonte (buono tanto)
Barolo Bussia Riserva 7 Anni 2010, Pianpolvere Soprano, Piemonte (non lo conosco)
Barolo Cerretta Vigna Bricco Riserva 2013, Elio Altare, Piemonte (beati voi che lo avete degustato)
Barolo Francia 2015, Giacomo Conterno, Piemonte (beati voi che lo avete degustato)
Barolo Ornato 2015, Pio Cesare, Piemonte (sicuramente ne capite più di me)
Barolo Ravera Vigna Elena Riserva 2013, Elvio Cogno, Piemonte (una buonissima sorpresa)
Barolo Riserva 2012, Borgogno, Piemonte (sicuramente ne capite più di me)
Barolo Sottocastello di Novello 2015, Ca’ Viola, Piemonte (sicuramente ne capite più di me)
Barolo Vigna Rionda Riserva 2013, Massolino, Piemonte (un gran buono Vigna Rionda riserva)
Bianko 2017, Macondo, Marche (non lo conosco, mi intriga)
Bolgheri Superiore Grattamacco 2016, Grattamacco, Toscana (un Grattamacco notevole)
Bolgheri Superiore Millepassi 2016, Donna Olimpia 1898, Toscana (non lo conosco)
Brunello di Montalcino Ripe al Convento Riserva 2013, Castelgiocondo, Toscana (sicuramente ne capite più di me)
Brunello di Montalcino Riserva 2013, Canalicchio di Sopra, Toscana (OTTIMOOOOOOOO)
Brunello di Montalcino Riserva 2013, Capanna, Toscana (un gran Brunello riserva)
Brunello di Montalcino Ugolaia 2013, Lisini, Toscana (mi sono alzato e ho applaudito)
Cannonau di Sardegna Barrosu Franzisca Riserva 2017, Montisci, Sardegna (un 2017 inferiore alle altre annate di Montisci)
Cannonau di Sardegna Bobotti+ 2017, Cantina Sannas, Sardegna (non lo conosco)
Cannonau di Sardegna Riserva 2017, Cantina Mele, Sardegna (non lo conosco)
Castelli di Jesi Verdicchio Classico Utopia Riserva 2016, Montecappone, Marche (davvero un gran vino per i fratelli Mirizzi)
Castelli di Jesi Verdicchio Classico Villa Bucci Riserva 2017, Bucci, Marche (stiamo ritornando ai grandi verdicchi Villa Bucci riserva)
Cepparello 2016, Isole e Olena, Toscana (SPETTACOLAREEEEEEE)
Chianti Classico Gran Selezione Colledilà 2016, Barone Ricasoli – Castello di Brolio, Toscana (sicuramente ne capite più di me)
Chianti Classico Gran Selezione Il Puro 2015, Castello di Volpaia, Toscana (sicuramente ne capite più di me)
(questo spazio resta vuoto per motivi più che validi)
Chianti Classico Riserva 2013, Castell’in Villa, Toscana (OTTIMOOOOOO)
Collezione De Marchi Syrah 2016, Isole e Olena, Toscana (e si un suoer Syrah)
Collio Friulano Vigna del Rolat 2018, Raccaro, Friuli Venezia Giulia (un mio amore l’anno dopo)
Collio Malvasia 2018, Raccaro, Friuli Venezia Giulia (Raccaro fa il bis per qualità)
Collio Sauvignon Ronco delle Mele 2018, Venica & Venica, Friuli Venezia Giulia (giovane, giovane, ingiudicabile)
Contrada R Rampante 2017, Passopisciaro, Sicilia (degustato in cantina qualche giorno indietro, notevole vino etneo)
Derthona Sterpi 2017, Vigneti Massa, Piemonte (lui ormai fa solo grandi vini)
Dettori Bianco 2018, Dettori, Sardegna (molto buono anche cos’ giovane)
Etna Rosso Barbagalli 2016, Pietradolce, Sicilia (sicuramente ne capite più di me)
Etna Sciaranuova Vigne Vecchie 2016, Tasca d’Almerita, Sicilia (sicuramente ne capite più di me)
Fiano di Avellino Stilema 2016, Mastroberardino, Campania (sicuramente ne capite più di me)
Flaccianello della Pieve 2016, Fontodi, Toscana (e si il Fleccianello colpisce ancora)
Franciacorta Annamaria Clementi 2009, Ca’ del Bosco, Lombardia (se avessi i soldi ogni anno ne comprerei una cassa)
Franciacorta Collezione Esclusiva Brut Riserva 2008, Cavalleri, Lombardia (complimenti a voi che lo avete messo, un capolavoro)
Friuli Colli Orientali Refosco dal Peduncolo Rosso Cossut 2015, Miani, Friuli Venezia Giulia (non lo conosco)
Friuli Isonzo Sauvignon Piere 2017, Vie di Romans, Friuli Venezia Giulia (il Piere sta tornando ai vecchi splendori).
Gioia del Colle Primitivo Polvanera 17 2016, Polvanera, Puglia (sicuramente ne capite più di me)
Gioia del Colle Primitivo Riserva 2014, Tenute Chiaromonte, Puglia (sicuramente ne capite più di me)
Il Caberlot 2016, Il Carnasciale, Toscana (un ottimo Carnadciale)
Ipnotico 2017, Terre dei Vaaz, Puglia (non lo conosco)
Kurni 2017, Oasi degli Angeli, Marche (un’ottima annata)
Le Pergole Torte 2016, Montevertine, Toscana (tra i più grandi Pergole Torte)
Malvasia di Bosa Riserva 2014, G. Battista Columbu, Sardegna (bravo a chi lo ha scelto)
Menfi Chardonnay Didacus 2016, Planeta, Sicilia (non lo conosco)
Mix 36 2016, Castello di Fonterutoli, Toscana (sicuramente ne capite più di me)
Montefalco Sagrantino 25 anni 2015, Arnaldo Caprai, Umbria (sicuramente ne capite più di me)
Montepulciano d’Abruzzo Cocciapazza 2016, Torre dei Beati, Abruzzo (quest’annata ancora non l’ho bevuta)
Pecorino Supergiulia 2017, Cataldi Madonna, Abruzzo (non vedo l’ora di degustarlo… berlo)
Per Filo 2017, Principe Corsini – Fattoria Le Corti, Toscana (non lo conosco)
Roero Mompissano Riserva 2016, Cascina Ca’ Rossa, Piemonte (felice che domani sarò da loro)
Sforzato di Valtellina Sfursat 5 Stelle 2016, Nino Negri, Lombardia (un 5 stelle che se le merita, non solo per il nome)
Taurasi Stilema 2015, Mastroberardino, Campania (sicuramente ne capite più di me)
Terre di Pisa Veneroso 2016, Tenuta di Ghizzano, Toscana (OTTIMOOOOO)
Trentodoc Extra Brut Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Riserva 2008, Cantine Ferrari, Trentino (un grande spumante, una grande annata)
Valpolicella Superiore Vigneto di Monte Lodoletta 2013, Romano Dal Forno, Veneto (beati voi che lo potete degustare)
Vin Santo del Chianti Classico 2008, Rocca di Montegrossi, Toscana (non lo conosco)
Vino Nobile di Montepulciano Madonna delle Querce 2015, Dei, Toscana (buono tanto)
W… Dreams 2017, Jermann, Friuli Venezia Giulia (sicuramente ne capite più di me)
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