Guida Pasticceri & Pasticcerie 2015 del Gambero Rosso.

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Roma 13 Novembre 2014
Presentazione nuova guida
Pasticceri & Pasticcerie 2014
del Gambero Rosso.

Oggi la presentazione è iniziata con la salita sul palco di Davide Comaschi, Alessandro Servida, Davide Verga e Gian Luca Forino, accompagnati da un Pasticciere “antico” Corrado Assenza, ma che è forse il più moderno. Per la prima volta quest’anno ha preso le tre torte. Bella soddisfazione per Gian Luca Forino dI “La Portineria” di Roma, che entra per la prima volta in guida con il punteggio di 85 guadagnando due torte. Durante la presentazione si è parlato di dolci nuovi che rivoltano la Sacher, la Mimosa, di salato e di dolce. Di altre sperimentazioni per dare leggerezza ai dolci. Per fortuna lui, Igino Massari, il più bravo ci ha fatto capire che il dolce è dolce e solo i medici lo bandiscono, quindi come dico io nella mia maglietta: I dolci buoni alla diabete gli battono le mani. Per questo datemi le creme, datemi la panna e datemi la grande cioccolata. I nostri dolci classici hanno fatto la storia della Pasticceria, poi il mondo va avanti ed è giusto così e quindi provate e realizzate di tutto, sempre pensando che siete PASTICCERI. Per quanto riguarda le tre torte si è passato da 10 a 13 pasticcieri, con la bella sorpresa di Archerer a Brunico (Bz), che a tanti amici consiglio. Delle 68 pasticcerie che raggiungono il punteggio da 85 al 93 nessuna è scesa di un punto, tanti si sono confermati. Qualcuna è salita di un punto, qualcuna di due, una sola di 4. Tra quelle che hanno aumentato il punteggio, anche se di un sol punto, c’è Francesca Castignani della Belle Helene a Tarquina che da sempre consiglio a tutti di andare a visitare. Alla fine della presentazione si è passati ai banchi di assaggio e tra salato-salato, salato-dolce e dolce-dolce si è assaggiato tanto con la conferma che quando il livello è così alto, è bello assaggiare di tutto. Lo dice uno che difficilmente sopporta i frutti di boschi con la cioccolata, figuriamoci i panettoni con l’olio o altre menate del genere. In conclusione viva le pasticcerie che fanno i grandi dolci classici. Uno su tutti: lui, il migliore, Igino Massari. Provo ammirazione per Besuschio, Biasetto, Marigliano, Cristalli di Zucchero, Gino Fabbri e per Paolo Sacchetti del Nuovo Mondo a Prato. A Prato poi c’è Luca Mannori che adoro e non mi spiego come non sia tra i primi.

La guida come al solito, come le altre, la porterò con me e se non la potrò portare, farò le foto alle pagine dei pasticceri che sono nei luoghi e nei dintorni che andrò a visitare. Così come le farò agli amici che mi chiedono dove andare per farmi portare le loro referenze. Appuntamento alla presentazione della prossima guida che sarà a breve ed è tra le più importanti: la guida delle tre forchette.

Pasquale Pace
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