I Tre Bicchieri dell’Emilia Romagna per la guida “Vini d’Italia 2022” del Gambero Rosso… con un mio piccolo commento

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Tre Bicchieri Emilia Romagna
Vini d’Italia 2022  del Gambero Rosso
Via Ottavio Gasparri, 13/17
Roma
www.gamberorosso.it
www.ilgourmeterrante.it
www.codivin.com
www.cantinaconforme.it
www.vinointorno.it

L’anno scorso 15 , quest’anno 15 tre bicchieri per l’Emilia Romagna.
La lista dell’Emilia Romagna mi fa dire evviva il sangiovese, complimenti a chi mi è caro come l’azienda Gallegati e l’azienda Villa Papiano.

A seguire il commento della regione da parte della redazione del Gambero Rosso con i 15 vini premiati.

I migliori vini dell’Emilia Romagna.

“Partiamo dall’Emilia. La locomotiva Lambrusco traina la parte ovest della Regione, forte di una qualità sempre più evidente e delle tante tipologie che questa famiglia di varietà riesce a offrire. Inoltre, i vari stili di vinificazione, dal frizzante, al Metodo Classico (su cui si scommette sempre di più), passando per metodo ancestrale e italiano, offrono una miriade di combinazioni diverse, alcune molto distanti tra loro, ma sempre sotto il cappello dell’affascinante vitigno. Siamo convinti che la crescita qualitativa cresca anche grazie al lavoro del Consorzio del Lambrusco, ora unificato e capace di dare impulso ai produttori. Ben sei i Tre Bicchieri conquistati, specchio di una produzione che vede protagonisti sia le grandi cooperative capaci di fare tanta qualità, ma anche dei piccoli artigiani che da tempo si sono distinti. L’Emilia però non ha solo il Lambrusco da offrire. I Colli Piacentini sono territorio tutto da scoprire, specie per alcuni vini popolari e molto importanti per il consumo interno che stanno dimostrando il loro valore. Parliamo soprattutto della Bonarda, dell’Ortrugo e non ultimo, del Gutturnio. Anche Parma dice la sua e sale in cattedra con delle belle versioni di Malvasia. Sul versante bolognese domina il Pignoletto, altra varietà (grechetto gentile) capace di essere poliedrica viste le varie interpretazioni proposte, a partire dai frizzanti, ma i Colli intorno al capoluogo di regione hanno davvero tanto da offrire, tra bianchi e rossi fermi.

Anche la Romagna continua spedita la sua crescita, specie nella definizione territoriale e varietale, oltre che sul piano della qualità complessiva. Il sangiovese è sempre la varietà di riferimento, al centro di un percorso in divenire, ma sempre più chiaro, che riguarda tante sottozone diverse che seguono il territorio collinare e pre-appenninico della regione, dal confine est del comune di Bologna fino alla provincia di Rimini. Per il resto è tutto un fiorire di varietà meno note, in alcuni casi poco più che folcloristiche (anche nei numeri), in altri al centro di un processo di valorizzazione capace di uscire dai confini strettamente locali. Quello che sta succedendo all’albana, capace di vini interessanti e “plastici”, con tanti stili diversi, è sotto gli occhi di tutti, così come per la Rebola riminese. Tanto per citare due casi di successo che stanno esaltando l’anima bianchista della Romagna. Sul piano delle strutture aziendali, le cose sono sostanzialmente invariate. Grandi gruppi e realtà cooperative di dimensioni clamorose vanno a braccetto con realtà medio piccole o minuscole, per un mosaico complessivo dalle tessere variegate.”

Arvange Pas Dosè M. Cl – Valtidone

Callas Malvasia 2020 – Monte delle Vigne

Lambrusco di Sorbara Brut Rosé M. Cl. 2016 – Cantina della Volta

Lambrusco di Sorbara Brut Rosé Silvia Zucchi 2020 – Zucchi

Lambrusco di Sorbara Leclisse 2020 – Paltrinieri

Lambrusco di Sorbara V. del Cristo 2020 – Cavicchioli

Lambrusco di Sorbara Vecchia Modena Premium 2020 – Chiarli Tenute Agricole

Reggiano Lambrusco Concerto 2020 – Medici & Figli

Romagna Albana Secco Codronchio 2019 – Monticino Rosso

Romagna Albana Secco I Croppi 2020 – Celli

Romagna Sangiovese Brisighella Corallo Rosso 2019 – Gallegati

Romagna Sangiovese Modigliana I Probi Ris. 2018 – Villa Papiano

Romagna Sangiovese Oriolo 2018 – Sabbioni

Romagna Sangiovese Predappio Godenza 2019 – Ricci

Romagna Sangiovese Serra Il Beneficio Ris. 2017 – Costa Archi

Pasquale Pace
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