Gran Tour delle Premiate Trattorie Italiane a Sant’Agata sui Due Golfi con l’ottimo regista Mimmo De Gregorio. Il tutto mi fa gridare “EVVIVA LE PREMIATE TRATTORIE ITALIANE”

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Premiate Trattorie Italiane storie di uomini, di cibo, di territorio
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Con il mio album di facebook relativo alla due giorni con le Premiate Trattorie Italiane spero di farvi capire la bellezza, la goduria di tantissimi momenti fantastici, nella convivialità, nel mangiare e nel bere.

Le prime foto sono relative al nostro arrivo a Sorrento e a Villa Angelini dove avremmo trascorso le nostre notti e la cena delle Premiate Trattorie Italiane.

Nell’attesa della serata la miglior cosa è stata andare a pranzo allo Stuzzichino di Mimmo De Gregorio l’artefice di questo evento meraviglioso.

Ho parlato spesso dello Stuzzichino a Massa Lubrense, sempre in maniera entusiasta e anche questo pranzo è stato la dimostrazione di stare in uno dei miei locali preferiti della nostra amata Italia.
Le polpette di mamma Filomena. La cucina di casa nel piatto!
Peperoni imbottiti alla sorrentina. Ottima tradizione della penisola.
I fiori di zucca fritti e ripieni, meritano il bis, così corro in cucina per avvertire Paolo, il papà di Mimmo, la risposta me la da Doria, la moglie di Mimmo: “sono già pronti, portali tu a tavola.”
“La parmigiana” di melanzane.
Fiordilatte super buono e i suoi pomodori, l’orto Ghezi da i suoi ottimi frutti.
Baccalà fritto e le verdure dell’orto Ghezi. Panatura perfetta, baccalà di livello, bis a raffica.
Il fantastico provolone dop del monaco del caseificio Il Turuziello a Massa Lubrense.
Uno dei dessert più buoni dell’universo. Sorbetto artigianale al limone.
Delizia al limone di Sorrento.
CheeseCake ai frutti di bosco dell’orto Ghezi. Un dolce che sta diventando un vero must dello Stuzzichino, qui i meriti li do a Dora in tutto e per tutto.
Pizza dolce di Dora. Stiamo raggiungendo livelli di eccellenza assoluta. Mi alzo in piedi e applaudo alla bravura di Dora.
Vini, il caffè alla macchinetta napoletana, il tutto nella piena convivialità di tavoli che si uniscono, si formano con l’arrivo dei cuochi delle Premiate Trattorie Italiane.

La serata, la cena, la consegna degli attestati a Villa Angelina la troverete nelle foto dell’album e nelle didascalie, il tutto accompagnato da uno splendido  tramonto con davanti l’isola di Capri.

Il secondo giorno è stato stupendo, l’organizzazione di Mimmo De Gregorio ci ha portato a vivere momenti fantastici. Nessuna foto, per quanto bella potrà far capire quello che abbiamo vissuto. Il trenino, la colazione allo Stuzzichino, l’orto Ghezi, il mare, il golfo di Nerano, in lontananza Positano, Praiano, i faraglioni di Capri, girare intorno alla stupenda isola Li Galli, per poi approdare nel suggestivo fiordo di Crapolla. Pesce fresco, vino, sole, bagni a ottobre, goduria infinita vivendo momenti indimenticabili.

La sorpresa della sosta alla Taverna del Capitano per brindare mangiando i famosi, lo sono diventati anche per me, spaghetti alla Nerano dello chef Alfonso Caputo.

Il ritorno a Villa Angelini per ammirare un altro tramonto bellissimo prima di andare alla cena delle nuove premiate trattorie italiane allo Stuzzichino di Mimmo De Gregorio.

Per tutto ciò che è stato, per l’affetto che mi lega a questa associazione, ma soprattutto per la qualità dei piatti della cena tutta alla fine ho appurato con immenso piacere che questa è stata la mia cena per l’anno 2022.

Nelle foto dell’album e nelle didascalie potrebbe capire il perché sono stato affascinato da tanta bontà.
quella che è stata la mia cena dell’anno ve la racconterò con calma al momento di scrivere le migliori cose dell’anno che sta per finire.

Finisco in piedi gridando al mondo: “Evviva le Premiate Trattorie Italiane!”

Pasquale Pace
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