Trattoria Visconti
Via Alcide De Gasperi, 12
Ambivere (BG)
www.trattoriavisconti.it
www.ilgourmeterrante.it
www.codivin.com
www.vinointorno.it
www.cantinaconforme.wine
Eccomi in un’altra delle Premiate Trattorie Italiane, la Trattoria Visconti della famiglia Visconti ad Ambivere a pochi chilometri da Bergamo.
Famiglia che gestisce questo locale da tre generazioni, i Visconti sono rappresentati dalla mamma Fiorella super visore del tutto, sposata con Giorgio Caccia che si occupa dell’orto e non solo.
Da loro nascono due ragazzi, Daniele Caccia responsabile di sala e sommelier, Roberto Caccia cuoco e responsabile della cucina, con loro un efficiente e splendido staff integrato alla perfezione con i proprietari fa questo locale di livello molto alto.
Era una giornata piena di sole i tavoli apparecchiati erano tutti in uno splendido spazio esterno con circa 60 posti.
Il salone interno molto bello era completamente vuoto chiesi a Roberto il perché non apparecchiare anche il salone interno? La risposta è stata: “Rinunciare per ottenere.” Non vedevo l’ora di iniziare a mangiare, scatto alcune foto e via con il pranzo.
Dopo aver controllato un menù molto interessante dico a Roberto le mie preferenze, mi affido a lui.
Mi lascio nelle sue mani anche per i vini, raccomandandomi di farmi bere vini locali di produttori che non pennellano, vini che non debbono puzzare. Dall’inizio alla fine Roberto li ha indovinati tutti.
Sui tavoli non mancano i fiori… freschi!
Il benvenuto non ricordo cosa era ma ricordo che era molto buono, così come lo era il biscotto salato abbinatoci.
Le chips accompagnano il primo brindisi.
Niente male il cestino del pane, in particolare la pizza .
Difficilmente prendo il tagliere in una trattoria in cui vorrei assaggiare più piatti possibili, la determinazione di Daniele mi convince e lo ringrazio, se tornerò qui prenderò ancora l’antipasto del Visconti.
Selezione di salumi nostrani e il tipico salame bergamasco (fantastico), c’è stato il bis. Torta salata con formaggio di Valtorta e ortaggi in agrodolce.
Ogni salume un piacere speciale, ottima la torta salata, ne avrei mangiata una intera. Intriganti assai gli ortaggi del loro orto in agrodolce.
Si continua con pesce di lago. Questo l’ho voluto assolutamente.
Due laghi, due pesci. Agone del Lario in carpione, luccio alla gardesana con polenta abbrustolita. Piatto bello da vedere fotografare, ma soprattutto da mangiare.
Se mi si propone un risotto difficilmente ci rinuncio e così ho fatto anche qui.
Risotto all’uva, il periodo era quello giusto. Carnaroli con stracchino all’antica delle valli orobiche e uva nera. Ancora ottimo territorio, il resto lo fa una cottura del riso perfetta. Da mangiare obbligatoriamente con il cucchiaio e si gode, gode… wow, doppio wow.
Casoncelli della nonna Ida.
Partire per venire a rimangiare questi casoncelli? Lo farei anche domani e prima o poi lo farò ancora.
Li ho odorati, fotografati, mangiati, spaccati per capire con che cosa è preparato questo capolavoro della cucina bergamasca, lombarda, italiana, delle Premiate Trattorie Italiane.
Mentre facevo tutto ciò… godevo. Li ho mangiati con il cucchiaio, obbligherei tutti a farlo, ve lo assicuro si gode di più. La cottura della pasta era perfetta, l’interno buonissimo, tutti gli ingredienti a bellezza del piatto erano accorporati alla perfezione con tutto il resto.
Piatto immensamente ghiotto, il ricordo è indelebile nella testa, palato e cuore. Sarebbe uno dei miei tre migliori primi piatti per l’anno 2023, poi penso che molto probabilmente il pranzo dalla trattoria Visconti sarà il mio pranzo dell’anno, quindi saranno menzionati alla grande nel pezzo che scriverò.
Se mi fai vedere funghi porcini appena portati non posso rinunciare ai Tagliolini di pasta fresca ai porcini. Ogni forchettata era gusto di territorio. Buoni, cremosi. fantastica l’dea di mettercene qualcuno a crudo sopra.
Non poteva mancare l’osso buco.
Oss bus. Ossobuco alla milanese in gremolada con polenta del nostro mais. Forse sarà stato il fatto che ero pieno, ma questo è l’unico piatto che non mi ha convinto appieno, forse anche perché è arrivato un po’ freddo… l’ho mangiato lo stesso, lasciando la polenta.
Salmerino. Filetto di salmerino con fondo di porri e carote croccanti. Se in un menù c’è il salmerino lo scelgo di sicuro, mi piace tanto e questo si è fatto apprezzare, indovinata la combinazione con il porro e con delle simpatiche carote croccanti. Altro piatto che ripeterei di sicuro.
Se sei nella bergamasca non mancano di certo i formaggi e quindi mi sono fatto convincere ancora una volta da Daniele Caccia per assaggiare qualche chicca, in questo locale non mancano di certo le tentazioni e io me le sono godute quasi tutte.
Sapevo dall’inizio che non avrei mai rinunciato alla Zuppa inglese classica della signora Fiorella.
Servita con la semplicità fatta classe. Se ci ripenso poteva essere uno dei miei tre dolci dell’anno da trattoria. Ma è giusto che stia qui in quello che è il mio pranzo dell’anno. Conclusione ottima anche per l’abbinamento con un buonissimo Moscato di Scanzo DOCG 2017 dell’azienda Biava Manuele.
In un pranzo così importante mi piace finire con sei bicchieri sul mio tavolo. Uno per vino, questo è stato possibile anche per un servizio impeccabile e pienamente consono al mio bere.
A finire come è giusto che sia, caffè e piccola pasticceria.
I vini alla fine sono stati sette, uno più intrigante dell’altro, qualcuno di livello alto. Vini che a fine pasto siamo andati a vedere nella splendida cantina con i fratelli Caccia.
In tutto il mio entusiasmo per un pranzo da raccontare nei minimi dettagli eccomi a dichiarare lo stesso, già da quel giorno, come mio pranzo dell’anno 2023, documentato in questo filmino.
In un’atmosfera elegante si sono succeduti piatti e vini di livello piacevolissimo. Complimenti grandi a tutti voi per come vi avete reso felice durante l’intero pranzo, per tutto questo non vedo l’ora di tornare.
Per apprezzare di più il tutto non potete non vedere questi altri due filmini su facebook e su istagram.
Ecco il primo e il secondo.
Alla prossima e come sempre EVVIVA le Premiate Trattorie Italiane.
P.S. Quando penso al pranzo dell’anno mi vengono a mente sempre due ristoranti a cui tengo tanto, in cui mi trovo sempre bene ASSAI! I due locali sono: Sora Maria e Arcangelo a Olevano Romano (RM) e Da Romolo al Porto ad Anzio (RM).
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