Ristorante La Cantinella a Napoli.

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Ristorante La Cantinella

Via Cuma, 42

80132 Napoli

Tel. 081 7648684

www.lacantinella.it

Non so in quanti posti esiterei ad entrare in un ristorante, non perché non vorrei, ma perché è troppo bello restare fuori, perché c’è il mare e mi trovavo a Napoli. Tavolo con vista mare se è libero, meglio sempre prenotarlo, quindi. E’ la seconda volta che vengo a La Cantinella, la prima c’era Agostino Iacobucci, quando mangiai un polpo stupendo. Oggi entrando ho detto allo staff: “Qui ho mangiato uno dei polpi più buoni della mia vita”. “Vedremo di fare meglio e accontentarla” mi ha detto il figlio del proprietario, da circa 40 anni la famiglia Rosolino è proprietaria del posto.
Mi metto seduto su una sedia con braccioli, che vorrei trovare in tutti i ristoranti, e leggo il menù.  Subito l’occhio mi va sull’uovo, la prima comanda è fatta. Uovo in camicia, spinaci al taleggio crema di patate al tartufo nero, un piatto che ho sentito subito mio nella testa e nel palato. La scelta è stata ampiamente ripagata. Avevo chiesto il polpo e senza ordinarlo è arrivato il polipetto verace affogato con scarola, olive e capperi. Un piatto completo, perfetto. Sarebbe uno dei miei condimenti ideali per una pizza, un calzone, una pizza fritta. Adesso i polpi buonissimi mangiati alla Cantinella sono due…… Il primo arriva quasi forzato, mezza porzione di fettuccelle di Gragnano agli scampi, pomodorini grigliati, pesto di prezzemolo e crumble ai pinoli. Bello e buono, perfetta la cottura delle fettuccelle, buono il croccante dei pinoli, ottimo lo scampo.
Il secondo lo ha scelto la persona che mi accompagnava: maialino da latte cotto a bassa temperatura su purea di patate speziate, funghi e friarelli.
Ottimo piatto, buonissimi i funghi ed il pure. Poteva mancare il babà alla fine?
Lo chef Carlo Spina me lo ha imposto con il cuore e mi ha convinto. Il babà con fragole pochèt e crema di latte, diviso in due. Buono, buono e buono da restarci con la voglia. Nel pranzo non c’era il vino in quanto venivamo dalla degustazione della Fis con i 5 grappoli della Campania…..
Ero venuto per stuzzicare, ho mangiato molto bene a conferma che questo posto mi piace davvero tanto. Ho conosciuto il proprietario, una persona con un sorriso elegante, bello, affabile, che lo gestisce con orgoglio e volontà. Come detto c’era anche suo figlio, non si è presentato, assomiglia tanto al padre nella simpatia e nel saper fare, spero possa continuare la storia della Cantinella. Lo chef è Carlo Spina non lo conoscevo. E’ giovane, mi ha saputo imporre il babà e la sua determinazionei. Uscendo la luna si specchia sul mare, Napoli è stupenda……
Pasquale Pace
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