Gambero Rosso
Via E. Fermi, 161
Roma
Nuova sede:
Via Ottavio Gasparri, 13/17
Mentre scrivo permettetemi una lacrima su un capitolo importante del mio bere, del mio mangiare ed in generale della mia conoscenza. La chiusura della Città del Gusto in Via E. Fermi sede del Gambero Rosso, suscita in me tanta malinconia. Se ripenso a tutte le persone, ai vini, al cibo, ai piatti mangiati in quel posto le lacrime aumentano. Ricordo i menù a 12 euro davanti al negozio e a fianco delle cucine, dove mangiavi senza limiti ottime pizze, primi piatti, dolci. Costava più il caffè, Illy, in rapporto al resto…..A fianco trovavi il compianto Stefano Bonilli, una giovane e meravigliosa Cristiana Lauro (non è che oggi sia da mano), Marco Sabellico, una giovanissima, oggi ancora bellissima Francesca Riganati, Nerina Di Nunzio (lei meno bella…….solo perché bionda….). Arrivarono poi gli abbonamenti alle cene del Teatro della Cucina, sei all’anno. In quelle occasioni ho avuto la fortuna di conoscere le creazioni di Heinz Beck, Gennaro Esposito, Moreno Cedroni, Bruno Barbieri, Fulvio Pierangelini, la Famiglia Perbellini, Pino Cuttaia, Salvatore Tassa, Igles Corelli, Niko Romito, Norbert Niederkofler, Marcello Leoni, Ilario Vinciguerra, Antonino Cannavacciulo. Tanti di loro li ho incontrati direttamente nei loro locali, mangiando a volte molto meglio…….L’atmosfera del Teatro della Cucina era tutt’altra cosa, peró…… Ricordo anche gli aperitivi bellissimi su al wine bar.
Arrivarono poi le degustazione dei tre bicchieri, evento fondamentale per il Gambero Rosso oggi, e la guida dei Ristoranti di Clara Barra e i suoi collaboratori, con la cena delle Tre Forchette e dei Tre Gamberi. Tutte le presentazioni delle guide, coordinate da Laura Mantovano e coadiuvata da Sara Bonamimi e Pina Sozio e l’ufficio stampa di Stefania Faustinella, Bar d’Italia, Pizzerie d’Italia, StreetFood, Pasticceri & Pasticcerie, Foodies, erano accompagnate da abbondanti buffet nella terrazza e nei saloni. La presentazione della guida degli oli con Indra Galbo e Stefano Polacchi. La guida del Berebene. Gli indimenticabili 14 Luglio di Italia-Francia con Marco Sabellico Poi arrivò la scuola da cuoco per mio figlio, 4 mesi in cui lo vedevo felice….Oggi devo dire grazie a quella scuola che gli consente di lavorare a Londra e di essere andato via da questo paese che non merita tanti giovani, perché in mano al servilismo. Mi sarebbe piaciuto ritrovare tante foto di tutto il vissuto nella Città del Gusto, qualcosa tirerò fuori perché i ricordi sono tanti, ma poi penso che i ricordi sono nella mente e nel cuore e resteranno dentro di me perché sono sicuro che rivivró le stesse emozioni nella nuova sede. Auguri e a presto a tutto lo staff, a tutti i citati, aggiungendo Giuseppe Carrus, Lorenzo Ruggeri, Lorenzino Sandano, a qualcuno che non gli piace essere citato e a tutti quelli che renderanno la nuova Città del Gusto efficiente come la vecchia se non di più a iniziare dagli addetti alle pulizie.
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