Agriturismo Il Mulinaccio
Via Vicinale di Pretenzano, 49
Volterra (Pi)
www.agriturismoilmulinaccio.it
Il mio primo impatto a Volterra e dintorni è stato nell’agriturismo di Alessio Bernini. Con Alessio è stato un attimo, uno sguardo, trovare una persona che prima o poi avrei dovuto conoscere, quelle persone che ti prendono in un secondo. Tutto questo è stato confermato durante i 4 giorni a venire. Il suo agriturismo era il nostro posto per dormire. L’agriturismo è esistente dal 2006 e viene condotto da Alessio, sua moglie Federica e la mamma Ila. Il posto è da subito risultato una casa. Il motivo perché eravamo qui era per l’associazione dei vignaioli di Volterra. Così lui nella sua piccola identità, con i suoi 1,5 ha di vigna coltivati a sangiovese e colorino produce i suoi due vini. Il Cosimino è un vino da tavola rosso sangiovese 100% solo acciaio, vino di pronta beva che si abbina bene con gli antipasti della cucina dell’agriturismo. Lui nella sua proprietà produce anche zafferano per 0,6 ha, olio nei suoi 4 ha di oliveto, raccoglie tartufi nella sua tartufaia di 2 ha. Tutto c’è, tutto il buono per vivere giorni bellissimi. Oltre tutto questa proprietà è stata ideata per adibirla a casa di caccia, quindi il cinghiale c’è e c’è il Cosimo IGT Rosso adatto al cinghiale, da uve sangiovese 95% e colorino 5% un vino da abbinare con piatti importanti di carne, un vino che ha tante potenzialità e anche spigolature da smussare, io lo aspetterò perché quel legno di castagno in cui il vino si affina è il modo con cui faceva il vino il nonno di Alessio e lui lo farà sempre più buono anche perché porta il nome di suo figlio. I giorni al Mulinaccio sono iniziati con uno splendido tramonto. Si è tornati tardi, quindi a dormire, la luce dell’alba però ti chiamava, quindi via di corsa a salire il colle sulla proprietà, bagnato dalla brina dell’erba, appagato e felice da tanto belvedere. Nella ridiscesa un’idea, tracciare il percorso per correre al mattino, così ecco l’ovale e la sua misurazione, circa 400 metri come un campo da calcio con tanto di collegamento internet, perfetto per correre al mattino intorno all’agriturismo, notando a ogni giro qualcosa di bello di nuovo. Dopo la corsa e la doccia ti aspettano le crostate della signora Ila, la frutta fresca, un buon caffè, le marmellate e altre ghiottonerie. La seconda sera è prevista la cena all’agriturismo Il Mulinaccio e così tutto quello che si raccoglie e produce qui è sui nostri piatti stasera. Il paté di caccia, il tartufo, gli asparagi, lo zafferano e gli ottimi dolci della signora Ila. Le altre sere e qualche pomeriggio vengono passati nel grande salone comune dove fanno spicco mobili e oggetti antichi, anche le camere sono arredate con mobili toscani d’epoca. Gli appartamenti per adesso sono quattro, tre camere doppie e una suite con idromassaggio, idromassaggio che si ritrova nella piccola ma carina spa, dove c’è anche un bagno turco e una mini palestra, all’esterno una bella piscina per rendere piacevole il più possibile la permanenza degli ospiti. Ospiti per lo più stranieri, in particolare olandesi. Peccato far godere questo posto solo agli stranieri, fateci un salto e vedete che posto carino è. Prima che lo dimentico, non ricordo bene quando, ma è stata piantata anche uva a bacca bianca, per un bianco che andrà in produzione tra poco. L’ultima mattina finisce con le Pappardelle al Cinghiale della sera prima in cui ero impegnato in altri lidi. Sono le sette e trenta e con piacere insieme al cinghiale si riassaggiano i due vini rossi dell’azienda, resto delle mie idee, ma con una convinzione, Alessio stando già avanti riuscirà a produrre vini ottimi. Quindi arrivederci a presto per godere sempre di più in questo bel posto.
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