Agriturismo Al Pozzo
Fraz. Monte Cocco
Via Bellimadore
Montorso (Vi)
Aperto tutto l’anno
Solo venerdì, sabato e domenica.
Telefonare sempre e prenotare.
Quando arriviamo in questo locale, tutto mi sembra meno che un agriturismo, siamo all’estremo del paese in una frazione, contornati da case, quindi il mio primo pensiero è: meno male, questo è un ristorante vero e proprio. Sono in compagnia di Michela Menti, di Iolanda e di Riccardo entrambi di Doctorwine. Mentre aspettiamo il nostro tavolo, mi informo sui piatti dal menù all’entrata. C’è l’imbarazzo della scelta, ma ci sono cose che mi piacciono assai. Leggo, rileggo ho scelto, ci sono piatti che prenderò, se ci sono, altri che devo chiedere … sono specialità della casa. Ci accompagnano al tavolo con bei sorrisi e cortesia. Il tavolo è più grande dei soliti da quattro persone è da sei c’è spazio, mi piace. Michela ci farà sentire i suoi vini quindi per il bere ok. Si inizia, sono un po’ stanco del classico tagliere di salumi e formaggi, ma se non lo mangi qui, nell’elencare i salumi ci dicono che è tutto prodotto da loro, negli undici ettari di proprietà, quindi si prende il piatto con i salumi: salame, culatello e pancetta, uno più ghiotto dell’altro. Nell’ordinare Riccardo ha voluto la polenta ai funghi porcini e grana, ben fatto, la polenta morbida e buona, i funghi ci stanno benissimo, il grana completa un piatto davvero buono, mangiato con il cucchiaio è davvero un piatto da cucina “casareccia”. Una cosa sorprendente sono gli asparagi sott’olio, croccanti, saporosi, da ordinare ancora, ma è già troppo l’ordine fatto. Tagliolini e fegatelli in brodo, eccolo un piatto che ho adocchiato subito, appena l’ho letto nel menù l’ho chiesto, non ho sbagliato mi sono piaciuti tanto, tagliolini ben fatti, i fegatelli perfetti, il brodo fatto a mestiere. Bigoli al ragù, penso sia un classico di questo locale, li vedo bene, sono per un assaggio, mettici il parmigiano e vai … Gnocchi al caglio, burro e salvia. Intanto il Bocciolo, vino frizzante, è finito, si apre l’Insolito, da uve garganeca, arriva la carne. Cotechino e salame cotto, tutti e due fatti come si devono fare in un posto così, davvero due buone cose da mangiare così o divertirsi con salse, tipo senape, mostarda o composte di frutta. Si assaggia anche il rosso sfuso che con questi due piatti non è male. Si finisce con un buon caffè, con un conto giusto, da apprezzare il servizio e la cortesia. Ecco finalmente esco da un agriturismo dove non mi sento preso in giro. Se tornerò da queste parti, mi piacerebbe tornarci, viste anche le cene dei giorni a seguire. Grazie a Michela per l’ospitalità.
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