Anteprima Vernaccia di S. Gimignano 2015.

0

Anteprima Vernaccia di San Gimignano 2015.

Museo di Arte Moderna e Contemporanea “De Grada”

San Gimignano (Si)

www.vernaccia.it

Ristorante Il Pino

Via Cellolese, 6

San Gimignano (Si)

www.ristoranteilpino.it

Il Colombaio di Santa Chiara

Loc. Racciamo

Via San Donato, 1

San Gimignano (Si)

www.colombaiosantachiara.it

Una volta San Gimignano era solo le torri, poi ci fu il gelato del Dondoli ed a seguire il rilancio della Vernaccia. Oggi San Gimignano è la famiglia Logi e cantina Il Colombaio di Santa Chiara. Si inizia dall’Anteprima della Vernaccia, uno dei vitigni autoctoni più rari al mondo e che merita rispetto anche perché si produce in questo paese bellissimo. I  vigneti, sia quelli nei pressi delle mura e delle torri, sia quelli sulle colline, con altezze dai 200 ai 400 mt sono meraviglosi. Gli ettari totali sono 1900, di cui 720 per la Vernaccia, 450 alla produzione di San Gimignano, il resto è rosso Chianti Colli Senesi e IGT Toscana rosso. La resa massima è 90 ql. per ettaro. A volte con le migliore uve, in certe annate, si può fare la Riserva, che fa ulteriori 14 mesi di affinamento: in legno o in acciaio per 11 mesi, gli altri 3 in bottiglia. Tra le tante cose assaggiate meritano una menzione:
La Cappella di Sant’Andrea con due Vernaccie 2014 la San Gimignano (82) la Rialto 2014 (82++).
Fontaleoni con tre Vernacce: la 2014 (83) – la Riserva 2012 (84+) e la Casanuova 2013 (84+).
Ottime le Vernaccie di Panizzi, (di solito è una garanzia) la 2014 (86+ promette tanto davvero), la Vigna Santa Margherita 2013 (88) la Riserva 2011 ancora invasiva di legno.
Ancora, Poderi Arcangelo: la 2014 (83) – Terra del Lago 2014 (84).
Mi è piaciuta la Riserva di Tenuta Le Calcinaie – Vigna ai Sassi 2012 (84).
Voglio risentire la Vernaccia Lunario 2014 di Tollena (83).
A chiudere Il Colombaio di Santa Chiara. Potrei essere di parte, ma non sono solo io che apprezzo i loro vini, negli ultimi tempi sono stato con loro in diverse situazioni e non c’è mai stato un attimo di tregua nel loro banco di assaggio. Oggi le annate nuove: Selvabianca 2014 campione da vasca (84+) – Campo della Pieve 2013 (86+) – Albereta Riserva 2012 (88+). Vado via tra appunti e saluti con il piacere di aver conosciuto persone nuove. La prima serata a San Gimignano è al Ristorante Al Pino con i vini del Colombaio, uno dei fratelli Logi, Giampiero, ed il mio mitico compagno di viaggi e degustazioni Davide Tanganelli. Una cena niente male costituita da un buon antipasto, la terrina di selvaggina con salsa allo zafferano. Seguono il primo, risotto al tartufo – mezza porzione per restarci con la voglia – ed i secondi trippa e lampredotto e uovo al tegamino con tartufo.
Per dormire l’accogliente B&B del Colombaio di Santa Chiara. Il giorno dopo mi dirigo verso Firenze per poi tornare a San Gimignano e stare ancora con tutta la famiglia Logi a cena nella casa di Mario e Franca, veri artefici di questi tre ragazzi che stanno portando la Vernaccia a grandi livelli. Mentre mangiamo cose fantastiche vengo a sapere dei loro nuovi progetti, impegnativi e affascinanti. Scherziamo e mangiamo una finocchiona super, prosciutto, salame ed una meravigliosa coppa; immancabili i pici al ragù della signora Franca, che ha fatto arrabbiare il grande Mario. Lui, davanti a due bistecche prodotte da loro, di una bontà e tenerezza strabiliante, continuava  a dire “Il pollo….Perché non hai fatto il pollo”:::?. Intanto tre annate di Albereta, una di Campo della Pieve a confermare l’alto livello di queste Vernaccie. Con la carne due annate di Colombaio rosso e un’ottima  Riserva 2007 di Brunello Montalcino Le Chiuse, omaggiata – con immenso piacere – da Lorenzo Magnelli. Si chiude con i dolci della signora Franca ed un sublime Vin Santo 1985. Per metter alla prova i nuovi vini, assaggiamo e scherziamo sull’etichetta da realizzare per la loro Vernaccia a zero solfiti aggiunti. Se le premesse sono queste ne vedremo delle buone…..La mattina dopo un’alba con colori bellissimi saluta il Colombaio di Santa Chiara e una San Gimignano infinitamente bella.
Pasquale Pace
Share.

Leave A Reply