Associazione Italiana Sommelier
Presentazione Guida Vitae 2023
24 novembre 2022
Nuova sede Associazione Italiana Sommelier
Milano
www.aisitalia.it
www.ilgourmeterrante.it
www.codivin.com
www.vinointorno.it
www.cantinaconforme.wine
Mentre scrivo ripenso alle splendide giornate di Milano degli anni passati e alle due bellissime giornate di Roma alla Nuvola di Fuskas.
Sono state le giornate in cui si presentava la guida dell’Associazione Italiana Sommelier, dove c’era la premiazioni delle 4 Viti e poi la fantastica degustazione.
Anche quest’anno non ci sarà nulla di tutto questo. Mi mancherà tantissimo la degustazione.
A Milano nella nuova sede dell’Associazione Italiana Sommelier c’è stata la presentazione della Guida 2023, con la premiazione dei 22 Tastevin AIS, uno per regione.
Oltre all’elenco dei 22 Tastevin metto l’elenco delle 4 Vitae per la regione Lazio.
Una lista niente male che mi da gioia in particolare per il Cesanese di Olevano Romano, del Piglio e di Affile.
Per le altre regioni prima possibile metterò l’elenco con un mio commento sui vini che ho degustato, anzi no perché mi sembrano tantissim 1011 4 Viti.
Ecco le 22 aziende premiate con il Tastevin e il comunicato stampa.
LA NUOVA GUIDA VITAE 2023: ANNUNCIATI I VENTIDUE TASTEVIN E LE CENTO GEMME D’ITALIA Giovedì 24 novembre presso la sede dell’Associazione Italiana Sommelier è stata presentata la nuova edizione, in presenza dei ventidue produttori insigniti del Tastevin AIS. Una speciale app spicca tra le novità dell’edizione 2023. GUIDA VITAE 2023: LA FOTOGRAFIA DEL VINO ITALIANO. Giunta alla nona edizione, dopo il successo delle precedenti, Vitae si presenta anche quest’anno fresca di stampa. La guida firmata dall’AIS valorizza da quasi un decennio le straordinarie competenze interne dell’Associazione stessa, facendo narrare ai Soci i territori vitivinicoli della Penisola. Quanto realizzato negli scorsi anni ha permesso di costruire un bagaglio tale da rendere la pubblicazione un immenso compendio di dati, nozioni, esperienze, che si aggiorna e si rinnova vendemmia dopo vendemmia. I NUMERI DI VITAE 2023. Nella giornata di giovedì 24 novembre, nella presentazione condotta dal giornalista Gianluca Semprini, sono stati premiati ventidue produttori. Ad altrettante etichette è stato attribuito il Tastevin AIS, il prestigioso premio che l’Associazione Italiana Sommelier conferisce a chi ha contribuito a imprimere una svolta produttiva al territorio di origine, a chi rappresenta un modello di riferimento di indiscusso valore nella rispettiva zona e a chi ha riportato sotto i riflettori vitigni dimenticati. Sono circa 4.000 i produttori che hanno accettato di mettersi in discussione e più di 30.000 i vini degustati rigorosamente alla cieca da un migliaio di Sommelier. Tra questi sono 2.276 le aziende accolte nel volume e 1.011 i vini premiati con il massimo riconoscimento: le Quattro Viti. Sfogliando la guida, inoltre, si ritrovano il Cuore di Cupido, assegnato a 148 vini in grado di suscitare emozioni al primo sorso, e la Bilancia, che valorizza 191 etichette di spiccata qualità, con un occhio attento al prezzo di vendita. Infine, si ritrova la speciale classifica “Le Gemme del 2023”, un centinaio di vini che hanno ottenuto i punteggi più elevati espressi in centesimi e che rappresentano un’accurata selezione tra l’eccellenza delle Quattro Viti.
VITAE È ANCHE UN’APP. Il livello qualitativo dei vini italiani continua a crescere, imponendo una selezione sempre più attenta. I limiti di spazio del volume stampato sono stati superati con la l’App di Vitae, edizione digitale direttamente collegata a quella cartacea, dotata della versatilità e della praticità, proprie di uno strumento moderno, e fortemente apprezzata dai Soci, dai numerosissimi appassionati del settore e dagli addetti ai lavori. È possibile scaricarla da Google Play Store e App Store, ricercando “Vitae 2023” e accedendo con il codice AIS-Key “Vitae2023” (valido fino al 31/12/2022). IL LAVORO DI SQUADRA. Un’attività incessante di parecchi mesi ha coinvolto moltissime persone: i Presidenti Regionali e tutto il Consiglio Nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier, la redazione centrale, i referenti regionali di Vitae, i redattori, il gruppo che ha lavorato al progetto grafico e all’impaginazione e, infine, la nutrita squadra dei Degustatori AIS, esperti che hanno messo le proprie competenze al servizio del vino italiano, per capitalizzare quel patrimonio immenso che ci circonda tramite degustazioni attente, scrupolose, volte alla ricerca del legame del vino con il territorio che lo ospita e con il saper fare dei produttori. UN VOLUME DI AMPIO RESPIRO. “Vitae non è solamente un progetto editoriale volto a comunicare l’operato dell’Associazione Italiana Sommelier – ha sottolineato Nicola Bonera, referente nazionale a partire dalla scorsa edizione – ma è un formidabile strumento capace di fare da collante tra molte diverse esperienze. Il mondo dell’enogastronomia è composto da una moltitudine di attori che calcano innumerevoli palcoscenici. Spesso diventa difficile notare il confine tra gli elementi che interagiscono al fine di emozionare. Poco importa se ci si trova a cena in un ristorante di altissimo profilo o ci si accomoda ai tavolini di un piccolo locale di periferia, l’importante è come ognuno di noi vive le proprie emozioni. Vitae vuole comunicare queste emozioni e lo fa con una serie di valori”. VITAE, UN OMAGGIO AL TERRITORIO ITALIANO. “Questa edizione di Vitae – ha evidenziato Sandro Camilli – la prima che ho l’onore di introdurre in qualità di Presidente nazionale, rappresenta più che mai il nostro omaggio al territorio italiano, un territorio inteso sia in senso geografico sia in senso culturale, e quindi umano; un territorio di cui l’Associazione Italiana Sommelier è parte integrante, raccogliendo da quasi sessant’anni le voci degli attori dell’enogastronomia”.
IL MESSAGGIO DI QUESTA EDIZIONE. Se il binomio tra cibo e vino costituisce uno dei più immediati simboli del nostro Paese, nonché un fondamentale strumento di promozione, ciò lo si deve anche alle migliaia di professionisti che ogni giorno lavorano perché entrambi possano arricchirsi di valori e significati. “Non è un caso che le ventidue copertine a introduzione delle regioni – ha spiegato Davide Garofalo, direttore creativo – rappresentino alcuni luoghi, piatti e materie prime dove più forte appare il legame tra la geografia del luogo e quella dell’anima: scorci urbani e paesaggistici dove si consumano relazioni e si intrecciano scambi di vedute, cibi che saziano appetiti e alimentano culture. A tenerli insieme il vino, cui ancora troppo spesso lasciamo il ruolo di comparsa, anziché tributargli gli onori riservati ai protagonisti più grandi, eppure più generosi”. Le introduzioni regionali sono state curate da Fabio Rizzari, autorevole giornalista di settore che non ha bisogno di presentazioni, conferendo al volume un valore aggiunto attraverso una ricostruzione libera e personale del mondo del vino italiano legata, in massima parte, al periodo storico tra il 1985 e il 2010. Questi testi introduttivi sono corredati da grafici relativi alla produzione e da dettagliate mappe enografiche a beneficio non solo dei lettori più esperti ma anche di chi si avvicina per la prima volta all’affascinante mondo del vino.
I TASTEVIN AIS 2023:
Valle d’Aosta
Valle d’Aosta Blanc de Morgex et de La Salle Pas Dosé Pavese XLVIII 2016 – Ermes Pavese
Piemonte
Freisa d’Asti l’Altra 2020 – La Montagnetta
Lombardia
Franciacorta Pas Dosé Riedizione 2022 Riserva 2007 – Mosnel
Veneto
Sogno Dosaggio Zero 2016 – Cirotto
Trentino
Teroldego Rotaliano Le Fron 2019 – De Vescovi Ulzbach
Alto Adige
Alto Adige Sauvignon Rachtl Riserva 2019 Tiefenbrunner – Schlosskellerei Turmhof
Friuli Venezia Giulia
Collio Malvasia Italo & Bruno 2020 – Borgo del Tiglio
Liguria
Colli di Luni Vermentino Superiore Solarancio 2021 – La Pietra del Focolare
Emilia
Colli Bolognesi Barbera del Monticino Riserva 2018 – Il Monticino
Romagna
Romagna Albana Secco Fiorile 2021 – Fondo San Giuseppe
Toscana
Flaccianello della Pieve 2019 – Fontodi
Umbria
Montefalco Sagrantino Molino dell’Attone 2016 – Antonelli San Marco
Marche
Rosso Piceno Superiore Roggio del Filare 2019 – Velenosi
Lazio
Cesanese di A!le Capozzano Riserva 2020 – Formiconi
Abruzzo
Trebbiano d’Abruzzo Emidio Pepe 2020 – Emidio Pepe
Molise
Biferno Rosso Gironia Riserva 2015 – Borgo di Colloredo
Campania
Falerno del Massico Rosso Etichetta Bronzo 2017 Masseria Felicia
Puglia
Brindisi Rosso Torre Testa 2019 – Tenute Rubino
Basilicata
Calata delle Brecce 2019 – Terra dei Re
Calabria
Cirò Rosato Mabilia 2021 – Ippolito 1845
Sicilia
Franchetti 2020 – Passopisciaro
Sardegna
Vermentino di Sardegna C’era una Volta 2019 – Chessa
Le Quattro Viti per il Lazio:
Lazio APOLIDE 2017 – Marco Carpineti
BOTTACCIO GRANDI ANNATE 2019 – Bottaccio
CAECUBUM ROSSO 2019 – Monti Cecubi
CESANESE DEL PIGLIO SUPERIORE LEPANTO RISERVA 2019 – Alberto Giacobbe
CESANESE DEL PIGLIO SUPERIORE TORRE DEL PIANO RISERVA 2019 – Casale della Ioria
CESANESE DEL PIGLIO SUPERIORE VAJOSCURO RISERVA 2020 – Giovanni Terenzi
CESANESE DI AFFILE CAPOZZANO RISERVA 2020 – Formiconi
CESANESE DI OLEVANO ROMANO CONSILIUM 2018 – Migrante
CESANESE DI OLEVANO ROMANO TENUTA AL CAMPO RISERVA 2020 – Proietti
CHARDONNAY ARS MAGNA 2020 – Ômina Romana
DONNA ADRIANA 2020 – Castel De Paolis
DONNALUCE 2021 – Poggio Le Volpi
FIORANO ROSSO 2017 – Tenuta di Fiorano
FRASCATI SUPERIORE ABELOS 2021 – De Sanctis
FRASCATI SUPERIORE LUNA MATER RISERVA 2021 – Fontana Candida
HABEMUS ETICHETTA ROSSA 2019 – San Giovenale
LATOUR A CIVITELLA 2020 – Sergio Mottura
MONTIANO 2019 – Famiglia Cotarella
NETHUN 2021 – Muscari Tomajoli
OLEVANO ROMANO CESANESE CIRSIUM RISERVA 2018 – Damiano Ciolli
POGGIO TRIALE 2020 – Tenuta La Pazzaglia
RADIX 2018 – Casale del Giglio
RONCI 2018 – Tenuta Ronci di Nepi
SUL ISS 2017 – Masseria Barone
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