Az. Agricola Monterotondo
Località Monterotondo, 12
S.P. 408 km 33,300
Gaiole in Chianti (Si)
www.agriturismomonterotondo.net
Ho preso tempo per scrivere di loro, perché mi è difficile, perché l’amicizia è tanta. Ma scrivere di loro sarà raccontare dei giorni passati insieme, passati a vedere la loro piccola ma grande realtà, ad assaggiare i vini, a capire, ad avere una conferma di stare di fronte a un’azienda che sta crescendo tanto, a un’azienda che quando tutti si accorgeranno di loro i vini saranno sempre più buoni. La visita e la mia permanenza nel loro appartamento, perché è anche agriturismo, era programmata da tempo e finalmente eccomi qui con loro. Saverio mi è venuto a prendere in un’azienda vicino alla sua, l’azienda è I Fabbri di Susanna Fabbri (http://www.ilgourmeterrante.it/sito/fabbri-lamole-la-storia-parte-lontano-adoro-presente/), così c’è stata l’occasione di degustare anche qualche vino di Susanna insieme, mi piacciono tanto queste cose, far incontrare produttori, che si ripromettono da tanto di andare a visitare le rispettive aziende e grazie a me lo fanno. Purtroppo si sta facendo tardi e bisogna andare è quasi ora di cena e Fabiana con la sua famiglia ci aspetta. Il tempo di posare la valigia e via a cena con la cucina di Fabiana e i vini di Monterotondo, c’è pasta e carne da abbinare a due annate di Vaggiolata Chianti Classico 2013 – 2014 e due annate di Chianti Classico Riserva 2012 – 2013, le annate che mi sono piaciute di più sono la Vaggiolata 2014, Saverio qui non ha cercato nulla di più di ciò che gli ha consegnato la natura dell’annata 2014, quindi un vino di buona beva, non sarà un grandissimo vino, ma ce ne fossero di vini così che si fanno bere, le bottiglie con un vino così si svuotano, e vino è “BONO” quando finisce. Per le Riserve, preferisco la 2013, un vero grande vino, da aspettare? Ok, ma anche da bere subito e poi chissà aspettiamolo pure. La serata finisce da dove inizia il mattino seguente. Colazione, visita in cantina, assaggi del presente, del futuro, consapevole che il meglio deve ancora arrivare, siamo a un buonissimo punto, ma con il 2015 e 2016 il tempo darà ragione a vigneti così in alto di quota, a una cantina da garagista, una cantina vera e con tutte le cose per fare grandi vini, aggiungerci le vigne? Sono da vedere io le ho viste, ci ho camminato sopra, ho visto come Saverio lavora… ecco qui si lavora alla grande. Ecco qui finalmente Saverio mi ha fatto fotografare la sua denuncia di produzione, le vorrei da tutti produttori che vado a visitare per far capire chi ha le rese basse, chi le ha sempre diverse in ogni annata, chi non li ha sempre al massimo come capita in azienda che producono vini “seriali”. Il giorno seguente con Saverio siamo andati a visitare Monia Piccini, ed ecco un’altra di quelle occasioni dove un produttore viene con me a visitare un’azienda che voleva visitare da tempo, ecco il Palagio di Panzano di Monia e Franco (http://www.ilgourmeterrante.it/sito/palagio-panzano-panzano-vinointorno-2017-godere-dei-vini/) poi ci siamo lasciati perché ognuno di noi doveva fare diverse cose. Al mattino seguente alle 8,20 ecco arrivare Carlo Zucchetti a prendermi a Monterotondo, il tempo per assaggiare i vini di Saverio e Fabiana, il tempo di avere la gioia che i vini gli piacciono, la gioia di salutare Monterotondo con la consapevolezza di saper che qui il Sangiovese è davvero sempre più buono.
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