Cantina di Mógoro “Il Nuraghe”
S.S. 131, km, 62
09095 Mógoro (Or)
www.cantinadimogoro.it
Siamo a Mògoro in provincia di Oristano nella regione denominata Marmilla. Alla cantina “Il Nuraghe” vengono conferite uve provenienti da circa 450 soci, lo stesso numero degli ettari coltivati. La Cantina ha il merito di aver rilanciato e valorizzato il Semidano, vitigno tipico di queste zone. Durante il mio soggiorno a contatto con le persone che lavorano in cantina ho sentito l’orgoglio per questo uvaggio. Tutto questo mi fa pensare che a volte si può ancora credere nella cooperazione. Le altre uve coltivate sono (meno male) il Bovale, la Monica, il Nuragus, il Vermentino, il Cannonau, la Malvasia e il Moscato, vitigni autoctoni quindi. La visita alla cantina è proficua e stimolante. La cosa più bella è la bottaia ricavata da due vasche in cemento di 1150 ettolitri più una piccola che fa da atrio alle altre due. Ho assaggiato i vini della cantina in più occasioni. La più interessante è stata nel Nuraghe, sopra la cantina, in una degustazione comprendente i vini provenienti da varie zone vulcaniche italiane. Il Semidano mi è piaciuto in tutte le versioni. Ho apprezzato anche lo spumante, l’Anastasia (vino fermo) ed il Puistéris annata 2011 anche se per adesso sembra inferiore al 2010. I rossi, tutti molto giovani, sembrano dirti “comprami” e “se aspetti ad assaggiarmi mi fa enorme piacere”. Questo è il mio racconto sulla prima fra le tre cantine visitate durante i Volcanic Wines.
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