Domaine des Roches Neuves

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thierry-germaineTHIERRY GERMAIN
DOMAINE DES ROCHES NEUVES
56 Boulevard Saint Vincent
SAUMUR – SAUMUR CHAMPIGNY

Vi descrivo la parte finale del mio giro in Loira. L’azienda che sto per visitare era una meta che sicuramente volevo raggiungere. Nei miei programmi l’avevo lasciata per ultima, anche perché era sulla via del ritorno verso Parigi.
Avevo bevuto i suoi vini in varie degustazioni, soprattutto in occasione della presenza in Italia del suo distributore nel nostro paese e di Les Caves Italia con a capo Christian Bucci. Così ci siamo presentati a suo nome e l’accoglienza è stata davvero sorprendente. Dove si nomina Bucci infatti sicuramente c’è bella gente. Ma la persona veramente bella sei tu Thierry e così inizia una delle visite più simpatiche e più interessanti della mia vita. Si comincia dalle annate nuove, mentre ascoltiamo il racconto della storia della sua azienda di 22 ettari completamente in biodinamica dai primi anni ’90 e che lui segue fino ad arrivare in completa biodinamica dal 2000. Le vigne sono piantate per la maggior parte a Chenin e Cabernet Franc e vengono arate con i cavalli, in particolare quelle nuove, le rese sono molto basse. Mentre parla si capisce che la sua mente è sempre in grande movimento, le sperimentazioni sono nella sua testa sia in vigna sia in cantina. Dopo la degustazione ho pensato che una persona così non potrà che aggiungere grandezza a vini già così speciali. Quando si scende nelle grotte dove lui si muove come un vulcano dal quale escono sorprese continue, in special modo quando degustiamo una magnum di MARGINALE del 1996 e, a seguire, con l’assaggio di un 1997, in barrique da sempre.

La degustazione è avvenuta sia in sala degustazione e sia in cantina ecco i miei emozionanti giudizi:
DOMAINE (C.F.) 2013 (83).
CUVÉE TERRES CHAUDES (C.F.) 2012 (85) – 2013 (da botte) (83++).
FRANC DU PIED (C.F.) 2013 (da botte) (85++) – 2012 (aperta da 7 gg. (85) – 2009 (89).
CLOS DE L’ÉCHELIER (C.F.) (da botte 87).
MEMOIR (C.F.) 2013 da vigne di circa 100 anni (da botte 90+).
MARGINALE (C.F.) (da vigne di circa 70 anni) 2012 (da botte 91) – 2011 (90) 2008 (92) – 1996 (97) UN VINO FANTASTICO.
INSOLITE (Chenin) 2013 (88+) – 2010 (93) – 2009 (bottiglia che stava male per l’ossidazione). Dulcis in fundo da botte, tra muffe un Chenin del 1997, sapeva di cose mai sentite da mettersi a parlare per ore davanti al bicchiere.
Peccato che il tempo sia tiranno e l’aereo non aspetti. I saluti continuano e si sogna di poter restare per merenda, per cena e per fumare grandi sigari. Ci si lascia quindi tra risate e abbracci e con la promessa di rivedersi presto. In Italia da lui, ma presto. Andando via si passa per Saumur e il rimpianto che sia l’ultimo giorno è ancora più grande. Saumur sa di magia ed è tutto bianco e scavato in rocce e grotte che non conservano solo vino, ma anche funghi. La Loira non è piccola da girare, per Sancerre e i suoi dintorni sono rimasto appagato, per questa zona sono rimasto con tantissima voglia di tornarci. A presto Saumur a presto Thierry Germain.

Pasquale Pace
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