Formaggi Fratelli Carai
Loc. Montemiccioli
Podere Rimini
56048 Volterra (Pi)
Si era nella tenuta Monte Rosola per il pranzo e la degustazione dei suoi vini, in uno dei tavoli apparecchiati di cibo c’erano formaggi, i formaggi dei f.lli Carai, una bella e buona varietà composta da circa una decina di formaggi. A quel punto mi sono domandato: vedrai che ci sarà qualcuno dell’azienda. Quel qualcuno c’era e si è seduto vicino a me. Subito ci è stata confidenza e durante la degustazione Giuseppe Carai mi ha spiegato un po’ della sua azienda. L’azienda è nata in Sardegna nei primi anni del 1900, si è trasferita in Toscana nel 1956, dopo una navigazione in veliero dalla Sardegna fino a Talamone. Oggi l’azienda risiede a Volterra in località Montemiccioli, podere Rimini. I formaggi vengono prodotti con latte crudo proveniente dai suoi allevamenti di pecore. Questo fa si che i formaggi sono simbolo di genuinità, non usando prodotti che alterino chimicamente e geneticamente nessun passaggio produttivo, per questo possono avere il marchio di argiqualità assegnatoli dalla regione Toscana. Le pecore pascolano in libertà, tutto è meccanizzato, tutto in acciaio inox, tutto è pulitissimo nella zona di produzione dei formaggi. Le stagionature sono controllate con gli occhi dentro a celle frigorifere. Anche il punto vendita è stato studiato affinchè i formaggi siano in bella mostra, il mirto quando è possibile non manca mai a dare colore alla tavola dove sono in mostra i formaggi. I formaggi prodotti non sono pochi, circa una trentina. Durante il pranzo erano in assaggio i seguenti formaggi:
La Primula, formaggio fresco molto delicato un formaggio per tutte le ore;
La Primula Nera, formaggio simile al precedente ma aromatizzato al pepe nero, non è tra i miei formaggi, oggi con i vini rossi si fa apprezzare;
Il Formaggio al tartufo, un formaggio di media stagionatura arricchito dal tartufo, il tartufo non prevale mai sul sapore del formaggio, mi piace, con i rossi davvero un ottimo abbinamento;
Il Tricolore, formaggio di media stagionatura con aggiunta di erbe aromatiche, non male davvero;
Il Divino, formaggio semistagionato davvero va giù che è un piacere;
Il Pecorino delle balze volterrane, formaggio ottenuto da un’antica ricetta volterrana e di zone limitrofe, il primo vero ohhhh che bontà. Fantastico davvero.
Il Bandito, un formaggio che il signor Giovanni ci ha fatto abbinare con della frutta e debbo dire ci stava bene davvero;
Il Gran Riserva, un formaggio dalle lunghe stagionature, ti aspetti un salato e invece è un formaggio dolce ma stagionato, una bella sorpresa;
Pecorino stagionato, non ricordo la stagionatura ma mi è piaciuto tanto, tra i miei preferiti;
Il Templare, è un pecorino dalla stagionatura lunghissima, come lunghissimo è il sapore che emana, un formaggio davvero da consigliare a tutti, anche da far seccare e usare grattugiato.
Il signor Giuseppe è una forza umana e mi piace davvero, l’euforia del pranzo e dei bei momenti passati gli fa fare una promessa: Se un giorno passi da me aprirò un Templare di 3 anni. La promessa entra nella testa e viene ascoltata anche da Alessio Bernini: Alessio mi dice che deve passare al caseificio per prendere dei formaggi per la cena. A me viene in mente subito la promessa, penso che il signor Giuseppe è davvero un uomo sincero, quindi si va. Nemmeno dieci minuti e si è davanti al punto vendita dei F.lli Carai. La voce di Giuseppe si sente all’interno così è bello annunciarsi con un gran ciao. Lui esce e dice: Le promesse vanno mantenute. Prende la forma, è bellissima, la inizia a lodare, a lodare il suo lavoro, inizia a fare i giusti tagli, è felice , è orgoglioso, io più di lui, al momento dello spacco a metà, perfetto, si vede anche l’emozione del signor Giuseppe. Il taglio è perfetto, il profumo è incredibile, non resta che assaggiarlo, passami il coltello che faccio una cosa, il tempo di tagliarne un pezzo e vedo il signor Giuseppe sorpreso di quello che stavo facendo, la bocca aperta di una foto la dice tutta, il suo commento è stato: Lo mangia davvero. Ecco chiudo qui con il taglio e la degustazione di un grande formaggio. Si prende il gelato di ricotta, che mangeremo tra un po’ in un altro posto, si prendono i formaggi per la sera e si va via, convinto che i F.lli Carai meritano di essere propagandati ovunque.
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