Guida Ristoranti d’Italia 2015 del Gambero Rosso
Presentazione, premiazione e cena.
Roma 17 Novembre 2014
www.gamberorosso.it
E anche quest’anno siamo arrivati alla cena delle Tre Forchette. Sono sicuro che i miei lettori conosceranno molto bene chi sono le Tre Forchette!!! Per chi non lo sapesse, c’è sempre la Guida Ristoranti d’Italia, arrivata quest’anno alla sua XXV° edizione; guida che ogni volta che la rigiro tra le mie mani mi dà emozioni e mi stimola nella curiosità di gourmet errante! Inoltre, quest’anno ho anche motivi personali per amarla e gioirne nella lettura oltre nutrire la speranza che questa nazione riduca le spese per i locali che vanno per la maggiore, locali che rappresentano, spesso, l’Italia nel mondo. Ridurre le spese inteso come riduzione della “solita” pressione fiscale e che aiuti i ragazzi quasi 30-enni lasciandoli lavorare in serenità, avendo bene in mente l’indotto commerciale che gira intorno a loro. Questo è il mio pensiero che esprimo qui.
Torniamo ora alla guida: 2088 locali recensiti di cui 227 novità, premi assegnati per cinque categorie: Tre Forchette, Tre Gamberi, Tre Bottiglie, Tre Mappamondi e Tre Boccali. Tra questi ci sono dei premi speciali tipo Oscar Qualità/Prezzo, premio al cuoco emergente, il premio nuovo gusto&salute, il premio al ristorante che anima il suo territorio, il premio al ristorante con la migliore proposta primi piatti di pasta in collaborazione con il Pastificio dei Campi, il premio per la Carta dei vini con la migliore proposta di Metodo Classico Trentodoc in collaborazione con Trentodoc. Infine altri due premi speciali: Miglior servizio in sala e Miglior servizio in sala d’albergo.
Per quanto riguarda le Tre Forchette si sono confermati molti nomi, qualche rientro e qualche novità: Massimo Bottura, presente oramai da tempo, e Heinz Beck, in lista a pari merito con lo stesso punteggio. Crolla di tre punti Gianfranco Vissani e di due Enrico Crippa anche se resta la migliore cucina con 57 a pari merito con Le Calandre, l’Osteria Francescana e La Madia. Questo è il quadro sulla cucina italiana conosciuta nel mondo.
Le novità di quest’anno:Romano a Viareggio, La Trota a Rivodutri, e l’Enoteca La Torre a Villa Laetitia a Roma. Il rientro più acclamato da tutti i gourmet: il ritorno di Uliassi di Senigallia. I nuovi Tre Gamberi sono: Sora Maria e Arcangelo a Olevano Romano (Rm), Un Posto a Milano a Milano, Antica Osteria del Mirasole a San Giovanni in Persiceto e il ritorno, giustissimo, di Al Convento a Cetara (Sa). Anche un nuovo Tre Mappamondi: Dao Restaurant di Roma. La premiazione si è svolta come sempre e forse per l’ultima volta (sigh, sigh) al Teatro della Cucina della Città del Gusto di Roma. Quasi tutti presenti i premiati. Dopo la presentazione, la tanto attesa cena delle Tre Forchette; cena che rispetto a quelle di qualche hanno fa è molto in decadenza. Un solo piano per un solo menù di cinque portate. L’aperitivo a base Trentodoc è stato allestito al pian terreno per poi salire al primo piano.
I piatti degni di nota sono stati due:
– Agnello e salsa all’amaretto, purè di patate arrostito, profumi di bosco e prato piatto eseguito dallo chef Danilo Ciavattini dell’Enoteca La Torre a Villa Laetitia veramente ottimo per la perfetta cottura, per gli ingredienti con sapori ben definiti tutti ma che insieme si esaltavano.
– S’campo eseguito da Heinz Beck della Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri, si è rivelato un piatto divertente fatto da uno dei più grandi chef di sempre.
Qualche stonatura c’è stata, ma non mi sembra il caso di farne un dramma. L’unica cosa è che mi sono arrivati dopo un’ora solo due vini al tavolo su 37 in lista………… Non ho detto nulla,ma rimpiango le cene delle Tre Forchette di una volta.
La mia guida adesso è a casa e come sempre la consulterò per me e per gli amici che mi chiederanno indirizzi di ristoranti e trattorie dove andare quando sono in giro per lavoro o per vacanze. Proprio a questi mi permetto di dire che la guida è anche disponibile in versione digitale e-book e come applicazione sui principali store e in versione sfogliabile sull’edicola digitale del Gambero Rosso.
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