Associazione Italiana Sommelier
Presentazione Guida Vitae 2020 – Degustazione
Roma Convention La Nuvola
Viale Asia
Roma
www.aisitalia.it
www.ilgourmeterrante.it
www.codivin.com
www.cantinaconforme.it
www.vinointorno.it
La degustazione dell’Associazione Italiana Sommelier si è svolta a Roma, il Roma Convention La Nuvola ha ospitato per due giorni tutti i delegati regionali dell’AIS.
Dopo sei anni a Milano debbo dire grazie ad Angelica Mosetti e Francesco Guercilena per essersi battuti affinché ciò accadesse.
Un posto fantastico, circa 7000 mq di spazio sfruttato al meglio.
Nel primo giorno si sono assegnati i 22 Tastevin regionali con la degustazione dei 22 vini e degli ottimi piatti dei fratelli Serva del ristorante bistellato la Trota a Rivodutri (Ri).
Il giorno dopo dalle 11,00 alle 19,00 c’è stata la degustazione dei circa 600 vini premiate con le 4 vitae, io mi sono dato da fare e ho degustato circa 160 vini. Durante la degustazione, per tutto il giorno ci ha allietato il palato l’ottimo panettone della pasticceria Dolcemascolo di Frosinone.
Dopo la lunga interruzione eccomi a mettere i vini premiati regione per regione con un mio piccolo commento e con le foto della degustazione dei vini degustati per regione.
Continuo con il Trentino e l’Alto Adige.
18 4 Vitae al Trentino:
GRANATO 2016 – Foradori (un’ottima annata per il Granato di Foradori)
ISIDOR 2017 – Vignaiolo Fanti (il re dell’Incrocio Manzoni si conferma ancora per la grande piacevolezza)
NOSIOLA 2017 – Vignaiolo Fanti (una Nosiola da imitare ma da non copiare come dice Gabriele Bonci sulla pizza)
POIEMA 2016 – Eugenio Rosi (il re del Marzemino sugli scudi per ricevere applausi)
SAN LEONARDO 2015 – San Leonardo (un’istituzione)
TEROLDEGO BEATO ME 2009 – Redondèl (bello e buono vedere il Beato Me in questo elenco)
TEROLDEGO MOREI 2017 – Foradori (Morei o Sgarzon, Sgarzon o Morei? Da sempre per me il Morei il mio preferito)
TEROLDEGO ROTALIANO 7 PERGOLE 2015 – Villa Corniole (un ottimo Teroldego dalla val di Cembra)
TEROLDEGO ROTALIANO VIGNA FRON LE FRON 2016 – De Vescovi Ulzbach (mi piace tantissimo)
TEROLDEGO TERNET SCHWARZHOF 2016 – Roberto Zeni – Schwarzhof (l’annata 2016 per il Teroldego è ottima ASSAI)
TRENTINO MÜLLER THURGAU VIGNA DELLE FORCHE 2017 – Cantina di La-Vis e Valle di Cembra – Cesarini Sforza (una grandissima edizione del Vigna delle Forche, il Muller Thurgau si produce in un posto magico)
TRENTINO SUPERIORE MARZEMINO DEI ZIRESI 2017 – Vivallis (non lo conosco)
TRENTINO VINO SANTO 2002 – Gino Pedrotti (un vino santo degno del Tastevin regionale)
TRENTO BRUT MADAME MARTIS RARE VINTAGE RISERVA 2009 – Maso Martis (un capolavoro)
TRENTO BRUT NATURE PERLÉ ZERO CUVÉE ZERO 12 – Ferrari – Tenute Lunelli (ottimo il fratello minore del Giulio Ferrari)
TRENTO EXTRA BRUT GIULIO FERRARI RISERVA DEL FONDATORE 2008 – Ferrari – Tenute Lunelli (una grande edizione per il Giulio Ferrari 2008)
TRENTO EXTRA BRUT ROSÉ GIULIO FERRARI RISERVA DEL FONDATORE 2007 – Ferrari – Tenute Lunelli (quest’anno è stata la mia prima volta che l’ho degustato, la prima volta non si scorda mai)
TRENTO PAS DOSÉ ALTINUM 2015 – Cantina Aldeno (non è male)
34 4 Vitae per all’Alto Adige:
ALTO ADIGE BIANCO APPIUS 2014 – Cantina San Michele Appiano (ne capirete sicuramente più di me)
ALTO ADIGE BIANCO GRANDE CUVÉE BEYOND THE CLOUDS 2017 – Elena Walch (un’ottima annata per questo vino)
ALTO ADIGE BIANCO LR RISERVA 2015 – Cantina Colterenzio (non lo conosco)
ALTO ADIGE CABERNET MERLOT LINTICLARUS RISERVA 2016 – Tiefenbrunner – Schlosskellerei Turmhof (non lo conosco)
ALTO ADIGE CABERNET SAUVIGNON VIGNA TOREN RISERVA 2015 – Tiefenbrunner – Schlosskellerei Turmhof (non lo conosco)
ALTO ADIGE CABERNET SAUVIGNON WEINEGG 2016 – Thurnhof (non è affatto male)
ALTO ADIGE CHARDONNAY BURGUM NOVUM RISERVA 2016 – Castelfeder (non lo conosco)
ALTO ADIGE GEWÜRZTRAMINER AURATUS 2018 – Ritterhof (lo aspetterei per risentirlo)
ALTO ADIGE GEWÜRZTRAMINER EPOKALE 2012 – Cantina Tramin (un Nussbaumer con il frac)
ALTO ADIGE GEWÜRZTRAMINER NUSSBAUMER 2017 – Cantina Tramin (un vino che ho amato e che amerò se lo si sa aspettare)
ALTO ADIGE LAGREIN GRIESFELD 2016 – Pfitscher (sentirete parlare sempre più di questa azienda)
ALTO ADIGE LAGREIN TABER RISERVA 2017 – Cantina Bolzano (un grande classico)
ALTO ADIGE LAGREIN VIGNA KLOSTERANGER RISERVA 2015 – Cantina Convento Muri Gries (un capolavoro, mi piace tantissimo)
ALTO ADIGE MERLOT BRENNTAL RISERVA 2016 – Cantina Kurtatsch (non è male)
ALTO ADIGE MERLOT CABERNET SAUVIGNON ARZIO RISERVA 2016 – Baron Di Pauli (non lo conosco)
ALTO ADIGE MERLOT CABERNET SAUVIGNON IUGUM 2013 – Peter Dipoli (non lo conosco)
ALTO ADIGE MERLOT KRESSFELD RISERVA 2015 – Tenuta Kornell (non lo conosco)
ALTO ADIGE PINOT BIANCO V YEARS RISERVA 2013 – Cantina Merano (non lo conosco)
ALTO ADIGE PINOT BIANCO VIGNA HASELHOF 2018 – Josef Brigl (un Pinot Bianco ancora troppo giovane)
ALTO ADIGE PINOT NERO THE WINE COLLECTION RISERVA 2015 – Cantina San Michele Appiano (non l’ho mai degustato)
ALTO ADIGE PINOT NERO VIGNA GANGER RISERVA 2016 – Cantina Girlan (non è affato male, interessante con un prezzo molto alto)
ALTO ADIGE SANTA MADDALENA CLASSICO 2018 – Glögglhof – Franz Gojer (un campione di piacevolezza, bevibilità, prezzo ottimo per un vino che mi piace tantissimo)
ALTO ADIGE SANTA MADDALENA CLASSICO ANNVER 2017 – Pfannenstielhof (non lo conosco)
ALTO ADIGE SAUVIGNON RENAISSANCE RISERVA 2016 – Gump Hof – Markus Prackwieser (un vino che mi piace tantissimo)
ALTO ADIGE SPUMANTE EXTRA BRUT 1919 RISERVA 2013 – Kettmeir (ne capirete sicuramente più di me)
ALTO ADIGE TERLANO CHARDONNAY SOPHIE 2017 – Manincor (un ottimo chardonnay)
ALTO ADIGE TERLANO I GRANDE CUVÉE 2016 – Cantina Terlano (ne capirete sicuramente più di me)
ALTO ADIGE TERLANO PINOT BIANCO RARITY 2006 – Cantina Terlano (quando la Rarity è da Pinot Bianco lo preferisco allo Chardonnay)
ALTO ADIGE TERLANO PINOT BIANCO VORBERG RISERVA 2016 – Cantina Terlano (un vino che non ti tradisce mai)
ALTO ADIGE VAL VENOSTA RIESLING WEINGARTEN WINDBICHEL 2017 – Castel Juval Unterortl (un capolavoro… come sempre)
ALTO ADIGE VALLE ISARCO RIESLING ARISTOS 2018 – Cantina Valle Isarco (la linea Aristos è sempre interessante)
LAMAREIN 2016 – Maso Unterganzner – Josephus Mayr (un vino che se avessi i soldi, ogni anno ne comprerei un cartone)
LE PETIT 2017 – Manincor (Manincor non sbaglia nemmeno i vini dolci)
ROMBO 2016 – Bergkellerei Passeier (lo vorrei risentire)
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