I Ristoranti e i Vini d’Italia 2019
Le Guide de L’Espresso
Curatore Enzo Vizzari
Andrea Grignaffini curatore de I Vini d’Italia
pp 792
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Quest’anno le guide dell’Espresso si sono unite in una sola, quindi vini e ristoranti insieme. Dopo i vini bianchi ecco i vini rossi, sono 100, ci sono dei vini per cui mi complimento per la scelta, io da parte mia ci metterò tra parentesi un mio pensiero anche un semplice “complimenti” , poi ci sono grandi vini che rappresentano l’Italia vitivinicola a cui non serve dire nulla. La mia regione, il Lazio, è ben rappresentata e ne sono felice. Il mio paese Olevano Romano è rappresentato e ne sono strafelice. A dopo per i vini rosati, i vini dolci e gli spumanti.
5 bottiglie:
ALTO ADIGE PINOT NERO LUDWIG BARTH VON BARTHENAU VIGNA ROCCOLO 2013 – Hofstätter
AMARONE DELLA VALPOLICELLA AMARONE CLASSICO 2009 – Quintarelli Giuseppe (vi piace vincere facile) AMARONE DELLA VALPOLICELLA VALPANTENA 2015 – Bertani Cav. G. B. (tanta “ROBBA”)
BARBARESCO ASILI 2015 – Ceretto (degustato diverse volte…super)
BARBARESCO ASILI 2015 – Giacosa Bruno (spettacolo)
BARBARESCO CRICHËT PAJÉ 2010 – I Paglieri – Roagna (in ogni dove, ottimo modo di fare vino)
BAROLO 2013 – Mascarello Bartolo
BAROLO CERRETTA 2014 – Conterno Giacomo (beato chi può)
BAROLO GRAN BUSSIA RISERVA 2009 – Poderi Aldo Conterno (un sogno)
BAROLO RISERVA VILLERO 2010 – Vietti
BAROLO TRE TINE 2014 – Rinaldi Giuseppe (un saluto a lui)
BOLGHERI SASSICAIA 2015 – San Guido (100 è esagerato ma è buono tanto)
BRUNELLO DI MONTALCINO 2013 – Poggio di Sotto
BRUNELLO DI MONTALCINO MADONNA DELLE GRAZIE 2013 – Il Marroneto (a volte mi fa inginocchiare e credere alla Madonna delle Grazie)
ETNA ROSSO VIGNA BARBAGALLI 2015 – Pietradolce
GATTINARA SAN FRANCESCO 2013 – Antoniolo (fantastico per i prossimi 50 anni)
MARCHE IGT CINABRO 2015 – Le Caniette
MARCHE IGT KUPRA 2015 – Oasi degli Angeli
ROERO LE COSTE 2015 – Azienda Agricola Cascina Ca’ Rossa (bravi, azienda che mi piace tanto)
ROMANGIA IGT BADDE NIGOLOSU 2012 – Tenute Dettori (vino da godere)
TAURASI RISERVA 2008 – Perillo (padre e figlio insieme al vino per farsi voler bene)
TOSCANA IGT LE PERGOLE TORTE 2015 – Montevertine (semplicemente IL TOP)
VALDARNO DI SOPRA VIGNA DELL’IMPERO 2015 – Tenuta Sette Ponti
VALTELLINA SUPERIORE GRUMELLO BUON CONSIGLIO 2009 – Arpepe – Arturo Pelizzatti Perego (vini buoni sempre e in tutto)
VENETO IGT HARLEQUIN 2009 – Zýmē (Celestino la sua famiglia e Arlecchino che gira in cantina per fare un grande vino)
4 bottiglie:
AGLIANICO DEL TABURNO 2014 – Nifo Sarrapochiello
AGLIANICO DEL TABURNO BUE APIS 2015 – Cantina del Taburno
AGLIANICO DEL VULTURE AGLIANICO DEL VULTURE STUPOR MUNDI 2013 – Carbone (bravi voi e brava Sara e suo fratello Luca)
AGLIANICO DEL VULTURE TITOLO 2015 – Fucci Elena (un titolo di grandezza alla famiglia Fucci)
ALTO ADIGE ELDA 2014 – Heinrich Mayr – Nusserhof (bravi)
ALTO ADIGE LAMAREIN 2015 – Mayr Josephus – Unterganzner (da sempre un grande vino)
ALTO ADIGE PINOT NERO DONÀ NOIR 2012 – Hartmann Donà
ALTO ADIGE PINOT NERO TRATTMANN 2015 – Girlan
AMARONE DELLA VALPOLICELLA 2013 – Roccolo Grassi (adorooooo)
AMARONE DELLA VALPOLICELLA CLASSICO STROPA 2010 – Monte dall’Ora (azienda mia dell’anno qualche anno fa, ogni loro premio è anche il mio)
AMARONE DELLA VALPOLICELLA RISERVA LILIUM EST 2008 – Tenuta Sant’Antonio
BARBARESCO RABAJÀ 2014 – Rocca Bruno – Rabajà (il Rabajà riserva 2012 merita un trono)
BARBARESCO RISERVA MONTESTEFANO 2014 – Produttori del Barbaresco (cantina sociale da encomio)
BARBERA D’ASTI BRICCO DELL’UCCELLONE 2016 – Braida
BAROLO CANNUBI 2014 – Fenocchio Giacomo (oggi uno dei produttori più bravi che esistono)
BAROLO CERRETTA 2014 – Vajra G.D. (bricco delle viole nel mio cuore)
BAROLO MARGHERIA 2014 – Massolino
BAROLO ROCCHE DI CASTIGLIONE 2014 – Terre del Barolo
BAROLO ROCCHE DI CASTIGLIONE 2014 – Oddero
BAROLO VILLERO 2014 – Boroli
BOLGHERI MARIANOVA 2015 – Satta Michele
BOLGHERI ORNELLAIA 2015 – Tenuta dell’Ornellaia
BRUNELLO DI MONTALCINO 2012 – Uccelliera (tra i miei Brunelli preferiti)
BRUNELLO DI MONTALCINO 2013 – La Cerbaiola – Salvioni (sempre una stella)
BRUNELLO DI MONTALCINO 2013 – Podere Giodo
BRUNELLO DI MONTALCINO 2013 – Brunelli Gianni – Le Chiuse di Sotto
BRUNELLO DI MONTALCINO 2013 – Tenute Silvio Nardi
BRUNELLO DI MONTALCINO 2013 – Il Poggione
BRUNELLO DI MONTALCINO LE POTAZZINE 2011 – Gorelli – Tenuta Le Potazzine (quando era in botte lo chiamai Francesco Totti, oggi è Pelè e Maradona insieme)
BRUNELLO DI MONTALCINO PIAGGIONE 2013 – Podere Salicutti
BRUNELLO DI MONTALCINO VECCHIE VIGNE 2013 – Le Ragnaie (buono ma nelle mie vene c’è Fornace)
CALABRIA IGT ZIO NUNÙ 2015 – Tenute Pacelli
CANNONAU DI SARDEGNA 2016 – Audarya
CANNONAU DI SARDEGNA DULE 2015 – Gabbas Giuseppe (simpatia per lui e per il produttore)
CERASUOLO DI VITTORIA DELLE FONTANE 2012 – COS
CESANESE DEL PIGLIO ROMANICO 2016 – Azienda Agricola Coletti Conti (il Romanico un simbolo del Cesanese del Piglio)
CESANESE DI OLEVANO ROMANO CIRSIUM 2015 – Ciolli (Cirsium 2015…consideratelo semplicemente uno dei capolavori del Cesanese di Olevano Romano, ne sentiremo parlare… per anni)
CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE VILLA ROSA 2015 – Cecchi
CHIANTI CLASSICO RISERVA IL POGGIO 2013 – Castello di Monsanto (dalle anteprime a oggi un cambiamento OTTIMO)
CHIANTI CLASSICO RISERVA POGGIO DELLE ROSE 2010 – Castell’in Villa (un monumento dei prossimi anni)
COLLINE LUCCHESI TENUTA DI VALGIANO 2015 – Tenuta di Valgiano (dopo la visita in azienda, tutto è più chiaro, lo spettacolo è qui)
COPERTINO COPERTINO ROSSO RISERVA 2010 – Cupertinum
ETNA ROSSO SAN LORENZO 2016 – Russo Girolamo (il nerello mascalese da prendere per esempio)
ISOLA DEI NURAGHI IGT TURRIGA 2014 – Argiolas (un classico che vorrei sempre nella mia cantina)
LAGO DI CALDARO KUNST.STUCK 2016 – Cantina di Caldaro
LAZIO IGT HABEMUS 2015 – San Giovenale (da quando è nato…insieme noi)
LAZIO IGT MONTIANO 2015 – Falesco – Famiglia Cotarella
LESSONA 2013 – Proprietà Sperino (una delle annate più buone)
MARCHE IGT ROSSOBORDÒ 2015 – Valter Mattoni (uno dei tre vini rossi per l’anno 2018 è da gennaio che lo dico)
MONTEFALCO SAGRANTINO 25 ANNI 2014 – Arnaldo Caprai
MONTEPULCIANO D’ABRUZZO 2013 – Valentini (se avessi i soldi lo comprerei ogni anno, ma mai in un ristorante)
MONTEPULCIANO D’ABRUZZO LA GRONDAIA 2015 – Olivastri Tommaso
NIZZA 2015 – Tenuta Olim Bauda (azienda che mi piace sempre di più)
ORCIA ROSSO PETRUCCI 2013 – Podere Forte
PRIMITIVO DI GIOIA DEL COLLE 17 2013 – Polvanera (una vita che lo bevo)
ROMAGNA SANGIOVESE RISERVA PREDAPPIO DI PREDAPPIO VIGNA DEL GENERALE 2015 – Fattoria Nicolucci – Alessandro Nicolucci (un classico della Romagna)
ROMAGNA SANGIOVESE RISERVA VIGNA 1922 2015 – Torre San Martino (ogni volta mi piace)
SALENTO IGT ES 2016 – Fino Gianfranco (cuore mio per sempre)
SERRAPETRONA ROBBIONE 2011 – Terre di Serrapetrona
SFURSAT O SFORZATO DI VALTELLINA FRUTTAIO CA’ RIZZIERI 2015 – Aldo Rainoldi
TAURASI 2012 – Feudi di San Gregorio
TAURASI PUROSANGUE 2013 – Tecce Luigi (da bere a casa nelle occasioni importanti)
TERRE SICILIANE IGT SICCAGNO 2015 – Occhipinti Arianna (ti seguo da sempre, ogni tuo premio mi emoziona)
TINTILIA DEL MOLISE DOP MACCHIAROSSA 2014 – Cipressi (eri un piccolo cipressi, sei diventato un grande Cipressi)
TORGIANO ROSSO RISERVA RUBESCO VIGNA MONTICCHIO 2013 – Lungarotti (sempre in ogni dove)
TOSCANA IGT FLACCIANELLO DELLA PIEVE 2015 – Fontodi (spettacolare 2015, oggi e per i prossimi 50 anni)
TOSCANA IGT GALATRONA 2015 – Tenuta di Petrolo
TOSCANA IGT IL CABERLOT 2015 – Podere Il Carnasciale (a me piace)
TOSCANA IGT MASSETO 2015 – Tenuta di Masseto (beato chi può anche a colazione)
TOSCANA IGT MESSORIO 2015 – Le Macchiole (lui è buono tanto, ma il Paleo è attaccato a me)
TOSCANA IGT SOLAIA 2015 – Marchesi Antinori (da quella collina tante bottiglie)
TOSCANA IGT TENUTA DI TRINORO 2015 – Tenuta di Trinoro – Vini Franchetti (tu sai fare sempre)
VALLE D’AOSTA FUMIN VIGNE ROVETTAZ 2014 – Grosjean Fratelli (mi piace tanto questo vino)
VALTELLINA SUPERIORE SASSELLA SAN LORENZO 2016 – Mamete Prevostini
VIGNETI DELLE DOLOMITI IGT SAN LEONARDO 2014 – Tenuta San Leonardo
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