I tre migliori antipasti del 2021, con in più tre ottime segnalazioni, per il Gourmet Errante

Come ogni anno a metà dicembre, alla fine di tanti pranzi e cene, eccomi a scegliere i miei tre antipasti per l’anno 2021.
Mi è sempre difficile sceglierne solo tre, quest’anno è stato più facile, sono state tre scelte decise, dirette senza starci a pensare tanto, non mancano tre segnalazioni, inizio da queste ultime.

Il primo è un piatto di prosciutto, alla vista gli occhi fanno l’acquolina per quanto è desiderabile. Il profumo inebria il salone, sono sicuro di sapere di chi è, il prosciutto è riconoscibilissimo, è il prosciutto di Urbevetus, il porco cinturello orvietano da maiali di cinta senese, con marchio registrato di Alfredo Angeli. Nel vederlo mi chiedo che non serve schiacciare il grasso tra le dita è troppo evidente la bontà di quello che è nel piatto. Una fetta da ghiotto senza pane, un’altra con un ottimo pane, bravi per la scelta ai fratelli Barberani, siamo nella loro cantina, poi ancora un’altra, fermati che te lo finisci, non resisto, vai con un’altra, questa volta lo abbino con il vino rosso dell’azienda, quel Polvento che mi piace sempre di più. Le ultime fette sono le mie, mi alzo felice per la buona e ottima degustazione, a proposito l’ho detto quel giorno, lo confermo il 2018 di Luigi e Giovanna è per me il migliore prodotto. Grazie a Gianluca Pepe che mi ha fatto conoscere i meravigliosi salumi di Urbevetus. Durante il giorno con il sapore nella bocca, nel cuore, mi viene da dire: Davanti a un prosciutto così, si è a livelli altissimi del gusto.

La seconda segnalazione è, come sempre, l’antipasto di Romolo al Porto. L’antipasto di crudi di Romolo è un’estasi, è un modo di vivere, è un modo di apprezzare il mare in tutta la sua generosità, è un modo di capire l’alta qualità del pescato, della ricerca che da anni e anni si fa in questo locale sempre di più tra i miei favoriti. Locale consigliato da Il Gourmet Errante, sto contando i giorni finche arrivi il 19 dicembre per fare il nostro pranzo di Natale 2021.

La terza è la mozzarella di bufala di Ponte a Mare a Castel Volturno, ho avuto la possibilità di mangiarla tre volte quest’anno, una conferma per me, la migliore mozzarella di bufala di Ponte a Mare è la più buona dell’universo.

Dopo le segnalazioni eccomi a descrivere i tre migliori prescelti per l’anno 2021.
Questi tre piatti sono i migliori in assoluto, sono quelli che mi hanno destato un’emozione immediata, mentre li mangiavo ho provato piacere, sensazioni di bontà, ricordi indelebili.

Ristorante L’Ostricaro
Via Appia, Km. 102
Terracina (Lt)
www.ilgourmeterrante.it

Un aperitivo con i fiocchi… diciamo con grande pesce crudo nei piatti. Davanti a un piatto così io mi inchino, potrebbe essere anche solo scena e invece qui c’è il sapore del mare. Gli scampi avevano un sapore fantastico come quando pare che ti entri in bocca il tatto di un maglione di cachemire – il migliore – il gusto fresco, pieno, sapore delicato e infinito, per poi passare alle teste e gustarsele fino all’ultimo punto di materia. I gamberi freschezza pura, sembra che siano passati dal mare alla nostra bocca, al nostro stomaco come a dire vi voglio far stare bene perché è un piacere saziarvi.
Ancora ostriche, vongole e poi il bis, un antipasto di quelli che si ricorderanno per anni. Ma siccome l’Ostricaro ci aspetta ancora, è solo un antipasto da ripetere. L’Ostricaro è un locale consigliato da Il Gourmet Errante. A questo piatto mi è arrivata per whatsapp la conferma da parte di un grande, Walter Regolanti di Romolo al Porto, lui mi scrisse: “dove avrà trovato questa roba, in questi giorni è difficile trovare questo pesce, a 35 euro vi ha fatto un grande regalo, fai i complimenti a Vincenzo.” Se lo dice lui si può stare tranquilli assai.

Ristorante “Lo Stuzzichino”
Via Taverna, 14
Campodimele (LT)
ristorantelostuzzichino.com

Cappuccino di galletti e porcini. Lo ammetto non vado matto per i galletti, vado “mattiissimo” per i porcini. Forse oggi Francesco con la sua fantasia ha creato un connubio perfetto. La spuma, il pane, la granella di funghi, i galletti, i porcini, con tutto ciò hai cucinato qualcosa di fantastico. Non mi piace dire fantastico a un piatto, ma con questo termine posso rendere la gioia che ogni cucchiaio ha creato al mio vivere. A un certo punto mi sono reso conto che gli occhi si allargavano come ogni volta che vedo qualcosa di meraviglioso, ma stavo mangiando, tutto era piacere. Un colpo alle mie papille gustative per un piatto, un’idea che si candida a essere, anzi lo sarà, uno dei miei tre migliori antipasti per l’anno 2021.
Lo Stuzzichino è un locale consigliato da Il Gourmet Errante, consigliatissimo direi. A Francesco dico: Ogni volta che prenoterò tu inizierai a pensare ai funghi che ci saranno in quel periodo negli splendidi boschi vicino al tuo paese, così da prepararmi sempre il cappuccino ai funghi.

Agriristorante Il Casaletto
Strada Grottana, 9
Grotte Santo Stefano (Vt)
www.ilcasaletto.it

Coratella e… In periodo di carciofi, uno spera che arrivi la coratella con i carciofi, ma al Casaletto ci sono i loro pomodori, io li conosco bene e allora questa variante, in questo caso è bene accolta. Sapori che solo a provarli è difficile descriverli, troppo è il gusto immensamente piacevole di ogni boccone. Un piatto incredibile, ogni boccone ti fa pensare al prossimo, ogni boccone viene seguito dall’inzuppamento con il pane fresco e croccante. La carne è buona proviene dai loro allevamenti, dei pomodori ho detto, alla fine dico che questo si candida a essere uno dei miei migliori antipasti per l’anno 2021 è uno dei tre migliori antipasti per l’anno che sta per finire. Il Casaletto è un locale consigliatissimo da Il Gourmet Errante… direi anche di più.

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Pasquale Pace

Il Gourmet Errante, è ciò che faccio da sempre per passione. Ho avuto l'opportunità di degustare tanti vini e prodotti e di passare bellissimi momenti di confronto, discussione e allegria con produttori e artigiani di tutta Italia. Ho vissuto l’evoluzione di molte aziende e nel corso degli anni la curiosità, la ricerca e le scoperte mi hanno portato a disegnare una mappa di emozioni, fatta di persone e storie, che ho sempre cercato di comunicare e promuovere.