I tre migliori dolci da ristorante del 2020, per il Gourmet Errante

Ecco, con i tre dolci da ristorante, ho scelto i miei dodici piatti dell’anno, con piacere li riporterò in una sola foto, perché mi piace evidenziare quello che mi è piaciuto di più. Aggiungerò il mio errare per l’anno 2020.
Uno l’ho mangiato al mio paesello e già capirete dove. Un altro a Roma e l’ultimo a Verona.

Ristorante Sora Maria & Arcangelo di Giovanni Milana
Via Roma, 42
Olevano Romano (Rm)
www.soramariarcangelo.com

Il nostro tiramisù espresso con la pastarella olevanese al cioccolato e sorpresa croccante.
Da subito, come è accaduto l’anno scorso durante il pranzo della befana da Sora Maria &
Arcangelo con l’involtino di verza e cotechino, inizio l’album dei piatti che mi impressioneranno di più nel 2020 e si candidano a essere i migliori dell’anno.
Quest’anno è uno dei dolci eseguiti da Giovanni Milana, dopo un pranzo come sempre fantastico è arrivato il tiramisù… per adesso vi dico che era DELIRANTE! Arriva Bellissimo e invitante, non esito un attimo a immergere il cucchiaino nel piatto, arrivo fino in fondo per prendere tutti i prodotti che sono nel dolce, lo porto in bocca e resto quasi fulminato, l’impatto di sapori è fantastico, tutto è immedesimato per raggiungere l’estasi del piacere.
La dolcezza è equilibrio, il piacere è alla massima potenza, lo passo per farlo girare… ma è inevitabile prenderne un altro cucchiaino. Il secondo boccone è conferma, spero che mi torni di nuovo. Invece ne arriva un altro per tutti. Eccomi quindi al terzo boccone per avere la certezza di stare davanti a un dolce BUONISSIMO. Questo avevo scritto il 6 gennaio 2020, questo confermo, anche perché l’ho mangiato ancora durante l’anno e mi è piaciuto sempre tantissimo. Un dolce che consiglio a tutti. Locale consigliato da il Gourmet Errante.

Osteria Enoteca Zero 7
Vicolo Ghiaia, 3
Verona
www.enoteca7.it

La seconda mia preferenza va a un tris della stessa serata, nello stesso locale, eravamo sempre a gennaio e non posso dimenticare, la goduria, il divertimento nell’avere sul tavolo un tris di dolci così buoni… ottimi. All’Osteria Enoteca Zero 7 a Verona ci arrivano i dolci di Perbellini e altre leccornie di Verona e provincia. Quindi ecco l’Offella veronese, come un pandoro? No è l’Offella, mi piace da sola, poi ghiotta abbinata con la crema o lo zabaione. Millefoglie “Strachin” Perbellini. Storica ricetta della Millefoglie con crema soufflé di Ernesto Perbellini. Ancora una volta tra i miei dolci preferiti dell’anno.
Dolce che lo ordino appena arriva il cameriere al mio tavolo. Lo faccio per assicurarmi un capolavoro, ogni volta si conferma a essere uno dei miei dolci preferiti al mondo… ecco appunto un CAPOLAVORO della pasticceria italiana. A completare il tris le sfogliatine della pasticceria Molinari a Villafranca (Vr), le prime le mangio al naturale, poi con crema e zabaione, un prodotto adorabile, si possono comprare anche e portarsele con se, per continuare il piacere nei giorni a seguire. Toglietemele davanti che sono pericolose. Verrei qui solo per mangiare questi dolci… ma qui si sta bene tutta la giornata, si mangia bene e si beve alla grandissima.

Hosteria Grappolo D’Oro
Piazza della Cancelleria, 80
Roma
www.hosteriagrappolodoro.it

Zabaione al Marsala Vecchio Florio con frutta secca caramellata.
La mia prima volta al Grappolo d’Oro mi ha portato a finire una buona cena con questo ottimo dolce. Zabaione, pieno di gusto e di prodotti che ci hanno fatto fare a chi arriva prima a mangiarlo. Il primo cucchiaio è spettato a me, infilo fino in fondo alla ciotola da portata per prendere il tutto, lo zabaione è fatto ad arte, la frutta secca caramellata è molto buona, il gusto della Marsala è preciso, tutto il boccone è buonissimo e chiede il bis. Un altro cucchiaio a farmi felice e dire ecco un altro dolce candidato a essere tra i tre migliori.

Tre dolci, tre situazioni piene di calorie goduriose.

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Pasquale Pace

Il Gourmet Errante, è ciò che faccio da sempre per passione. Ho avuto l'opportunità di degustare tanti vini e prodotti e di passare bellissimi momenti di confronto, discussione e allegria con produttori e artigiani di tutta Italia. Ho vissuto l’evoluzione di molte aziende e nel corso degli anni la curiosità, la ricerca e le scoperte mi hanno portato a disegnare una mappa di emozioni, fatta di persone e storie, che ho sempre cercato di comunicare e promuovere.