Come ogni anno a metà dicembre, alla fine di tanti pranzi e cene, eccomi a scegliere i miei tre primi piatti per l’anno 2018.
Quest’anno non ne ho mangiati di ottimi, forse perché non c’è più nulla da sperimentare in un piatto di pasta, abbiamo paste fantastiche in Italia, abbiamo tante trattorie che usano il mattarello, quindi un gran piatto di pasta si può fare con ottime materie prime e con tanta semplicità.
Questi tre primi piatti sono i migliori in assoluto, sono quelli che mi hanno destato un’emozione immediata, mentre li mangiavo ho provato piacere, sensazioni di bontà, ricordi indelebili.
Quest’anno in ogni miei migliori tre ci metterò un’acqua, l’acqua che mi porterei con me nel mio errare, l’acqua è l’acqua di Nepi, nasce effervescente naturale a Nepi (Vt), nasce dalla Tuscia (www.acquadinepi.it)
Ecco i miei tre migliori primi piatti per il mio 2018.
Ristorante Sora Maria & Arcangelo
Via Roma, 42
Olevano Romano (Rm)
www.soramariarcangelo.com
Le candele spezzate al ragout di castrato locale, maggiorana e pecorino romano. Eccolo un piatto che sembra semplice, ma poi se ci pensi, c’è la scelta delle candele o “zita”, del castrato che è difficile da reperire e vi assicuro che questo è di qualità super, il pomodoro da scegliere dal meglio che ci sia in giro e qui ci sono i pomodorini del Vesuvio DOP dell’azienda agricola Giolì, un grande pecorino e quel tocco di maggiorana che Giovanni Milana usa spesso anche in altri primi piatti. Ecco, usando tutti questi prodotti viene fuori uno dei miei tre primi piatti dell’anno. Si gusta già dal suo arrivo per profumi che avvolgono tutta la sala, viene da pensare alle vibrazioni della forchetta che carpisce la cottura perfetta delle candele, poi si inizia un percorso di gusto strepitoso, poi una costoletta intera da supporto ad un piatto già di per se succulento e adorabile. Si finisce con una grande scarpetta… con il dito aimè per una scarpetta dietetica, altrimenti se potessi ci mangerei una rosetta. Complimenti alla cucina di Sora Maria & Arcangelo, cucina di una volta, di oggi e di sempre.
Ristorante La Peca
Via Alberto Giovannelli, 2
Lonigo (Vi)
www.lapeca.it
Questo ho scritto a caldo durante la cena a La Peca: RAVIOLI AGLI SCAMPI LACCATI AL SUCCO DI MAIALINO, AVOCADO, LIME E CAPESANTE, forse è la prima volta che scrivo un piatto in maiuscolo, lo ammetto ero un po’ scettico per questa laccatura, poi è arrivato il primo raviolo e l’interno è stato un missile di sapore che mi ha fatto sobbalzare, nulla disturbava, tutto era immensamente fantastico, il liquido dei ravioli è qualcosa di leggendario. Un primo piatto che farà la mia storia di GE e che sarà uno dei tre primi piatti per l’anno 2018.
A distanza di otto mesi, penso, vado nei miei ricordi e questo piatto è nella mia mente, nei miei ricordi indelebili, nelle mie emozioni più grandi. L’ho mangiato con il cucchiaio come è giusto che sia. Complimenti a tutto lo staff della Peca per una grande serata.
Le Strade della Mozzarella 2018
#LSDM2018
#LSDMPaestum
23 e 24 Maggio 2018
SavoyBeachHotel
Paestum – Capaccio (Sa)
www.lsdm.it
Siamo alla fine della manifestazione Le Strade della Mozzarella, sul palco gli ultimi tre cuochi a cucinare tre piatti di pasta: Peppe Guida – Antica Osteria Nonna Rosa, Vico Equense; Faby Scarica _ Vialla Chiara – orto&cucina – Vico Equense; Alba Esteve Ruiz – Marzapane Roma, a quei tempi lavorava lì, adesso non so.
Siamo alla fine ma… siamo al penultimo piatto. Eccolo il piatto di Alba Esteve Ruiz: Eliche, agnello e lupini. Il pane non c’è ma questo piatto merita la foto prima e dopo… quindi grande scarpetta con il dito, per un piatto di pasta di una bontà sublime. Mezza porzione? Si resta con tanta voglia… ma tanta, tanta. La pasta a eliche mi è sempre piaciuta, anche l’anno scorso tra i miei tre primi piatti ce n’era uno in cui le eliche erano le protagoniste. Queste sono zuppe di sugo di agnello e di lupini, nulla disturba l’abbondanza del sugo, dal piatto escono fuori solo profumi e grande piacere, la cottura è perfetta e ogni boccone è un “wow!” Mentre Alba spiega il piatto, è accompagnata dagli applausi della sala e dagli elogi di Peppe Guida che aveva già mangiato questo ottimo primo piatto.
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