I tre migliori secondi piatti del 2020, per il Gourmet Errante, con due altre menzioni

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Dopo la pausa natalizia dove si è mangiato alla grande, poco e benissimo, dove si è bevuto bene e molto bene… un paio di vini ottimi ASSAI. Come ogni anno a dicembre, alla fine di tanti pranzi e cene, eccovi i miei tre secondi piatti del 2020. I tre che hanno lasciato un segno nella testa e nel cuore, alla ricerca di prodotti di qualità, della semplicità, della bravura di rendere un piatto semplice, un piatto buonissimo.

Questi tre secondi piatti  sono i migliori in assoluto,  sono quelli che mi hanno destato un’emozione immediata, quelli che mentre li mangiavo mi hanno fatto provare piacere, sensazioni di bontà, ricordi indelebili.  Oltre a questi ci sono due menzioni a due secondi piatti con il piccione, li troverete dopo i miei tre migliori.

Questi i miei tre migliori secondi piatti del mio 2020.

Trattoria del Cimino da Colombo dal 1940
Via Filippo Nicolai, 44
Caprarola (Vt)
www.trattoriadelcimino.jimdo

Agnello, cardi e pomodoro.
Dopo ottimi antipasti e altrettanti ottimi primi piatti, è arrivato questo secondo.
Annunciato da un profumo di sugo e di animale vero, è arrivato l’agnello, su un piatto ovale da portata. A me il compito di fotografarlo e di servirlo alle mie amiche, ai miei amici di tavolo.
Mentre preparavo i piatti, mi sono accorto che mi è partita l’acquolina in bocca e non ho potuto non interrompere il servizio per provare un cardo e un pezzo di carne! Il sapore è stato da subito estasiante, come piacevole è arrivato il commento di chi se lo stava godendo goduriosamente. Mi sono servito il mio, assaggio cardo e agnello, agnello e cardo, è stato un susseguirsi di piacevoli bocconi. Adoro i cardi, adoro l’agnello e da ciò è scaturito uno dei secondi piatti candidati a diventare uno dei tre migliori per l’anno 2020. Piatto da far ripetere ogni volta che tornerò alla trattoria del cimino. La mia prima volta in questo locale mi ha fatto gridare EWWIWA LE TRATTORIE ITALIANE. Questo avevo scritto, questo confermo in pieno. Piatto di cui sento la bontà nella testa e nel cuore anche adesso mentre scrivo. Non vedo l’ora di tornare per donarvi il mio adesivo di locale consigliato da il Gourmet Errante.

Vecchia Marina
Lungomare Trento, 37
Roseto degli Abruzzi (Te)
www.premiatetrattorieitaliane.eu

Il padellotto di scampi aglio, olio e peperoncino.
Se penso a uno dei piatti che rispecchia interamente i miei gusti, il pensiero va al padellotto della Vecchia Marina. Un piatto che non potrei fare a meno di prendere venendo qui, fino a pensare che se ci potessi venire spesso, una volta me ne farei fare uno doppio solo per me. Pane fresco di quello che mi avete messo in tavola l’ultima volta e gli scampi che sono nel padellotto. Portatemi un gran vino pecorino o trebbiano abruzzese e lasciatemi da solo. Li mangerei con tanto gusto, perché gusto danno, li mangerei con tanto piacere, perché tanto piacere danno. Alternerei uno scampo da succhiare in ogni parte di lui e poi una zuppetta con il pane. Un sorso di vino e poi un altro e un altro ancora fino a finire il tutto per poi pulire la padella con il pane meglio di una lavastoviglie. Poi mi alzerei e entrerei in cucina con la padella pulitissima e griderei a tutto lo staff della Vecchia Marina, SIETE FANTASTICI!  La Vecchia Marina è un locale consigliato da il Gourmet Errante e  una delle tredici premiate trattorie italiane e io grido ancora: EWWIWA LE PREMIATE TRATTORIE ITALIANE!

Lo Stuzzichino
Via Deserto, 1/a
Sant’Agata sui Due Golfi (Na)
www.ristorantelostuzzichino.it
www.premiatetrattorieitaliane.eu

Pollo ruspante alla cacciatora.
Prima di parlare del pollo voglio dire qualcosa sul padre di Mimmo. Paolo è il suo nome, lui sembra giocare come un bambino pieno di giocattoli tra i migliori che ci siano, i suoi preferiti. Lui gioca con il fuoco, con le padelle e tira fuori piatti buoni, ottimi e ottimi ASSAI ed è felice.
arriva il pollo, l’ingresso per un pollo fantastico non poteva essere che  importante. Prima arriva Mimmo De Gregorio con il suo gran sorriso, si nota anche sotto la mascherina… poi arriva il pollo su un carrello di portata.
Il più grande pollo della mia vita, vale un viaggio e sarà uno dei mie tre migliori secondi per l’anno 2020. Chiaramente lo abbiamo mangiato con le mani. La coscia sembrava di un altro pianeta, il tutto era buonissimo. Ogni boccone accompagnato da un po’ di salsa di cottura e tutto era invitante per un altro morso. Come secondo ci siamo goduti questo capolavoro. Eravamo rimasti da soli nel locale e gridare a Mimmo, a suo padre che hanno cucinato un piatto fantastico.  Nel menù ci sono tante altre cose che meritano di tornare. Ma nel ritornare allo Stuzzichino ogni volta chiederei a Mimmo di cucinarmi un pollo di questo notevole livello. Questo avevo scritto e questo confermo in toto. Lo Stuzzichino è un locale consigliato da il Gourmet Errante, ma soprattutto è una delle tredici premiate trattorie italiane. Per questo grido al mondo EWWIWA LE PREMIATE TRATTORIE ITALIANE!

Adesso le due menzioni, i due piccioni. Il primo l’ho mangiato a Volterra, all’Enoteca Del Duca.
Piccione selezione Laura Peri, petto, coscio e melanzana.
Questo piatto alla vista è molto bello. Peccato per voi che lo abbia mangiato da solo. La prima coscetta è stato un susseguirsi di mugugni piacevolissimi. Il primo petto è stato un susseguirsi di tagli che portavano piacere alle mie emozioni. I fegatelli sono stati il saltello piacevole di un bambino che esce da un gioco che gli è piaciuto assai. La seconda coscietta è la conferma che me le metterei in un sacchetto per gustarmele davanti a un film tipo C’era una volta in America. Il secondo petto mi ha dato l’idea di mettere la scritta TOP a piatto vuoto.
Piccione e piatto che sarà tra i miei tre migliori secondi piatti per l’anno 2020, non è tra i primi tre, ma si merita una grande menzione. Grandissimi complimenti alla famiglia Del Duca e all’ottimo Alessandro Calabrese. Il mio dire finale è: non mi deludete mai.
L’Enoteca Del Duca è un locale consigliato da il Gourmet Errante.

L’altro piccione l’ho mangiato da Retrobottega a Roma. Un pranzo di notevole livello dove c’era il Piccione. Inizio nel dire che di cosce di piccione ne ho mangiate di migliori. Poi arriva il petto e resto senza parole, il gusto piacevole mi arriva alle papille gustative in maniera infinitesimale. La perfezione non esiste, qui ci siamo vicini. Sapore, gusto imperioso. Con la forchetta tocco il cavolo riccio, lo sento croccante e penso subito a un altro secondo che l’anno scorso è stato uno dei miei tre secondi per il 2019. Lo mangio ed è davvero croccante, gustoso, completa un grandissimo piccione. Torno sul petto e godo ancora tantissimo, la salsa è saporosa, gli ultimi pezzi li inzuppo in questo sugo così tanto buono. Questo piatto sarà uno dei miei secondi piatti per l’anno 2020. Finisco facendo la scarpetta con la “manata” è la prima volta che la faccio con l’intera mano… significherà qualcosa? Certo che si, ho appena finito di mangiare un piatto fantastico. Piatto che si merita il prima e il… dopo.

Questi sono stati i miei migliori secondi piatti per quest’anno che finalmente sta per finire.

Pasquale Pace
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