Il Trippaio di Porta Romana a Firenze.

Il Trippaio di Porta Romana

Piazzale Porta Romana (lato scuderie reali)

Firenze

Una sera andando verso Poggibonsi sono passato per Porta Romana. Il pensiero è corso subito a lui, Marione. L’indomani mattina parto da San Gimignano, non faccio colazione per andare da lui, anche perché alle 14,30 mi aspetta la degustazione di Heres. Tutto nei tempi, la fame c’è, io già conosco Mario, anche se il vero “lampredottaro” è Davide. Scendo, attraverso la Piazza e mi trovo davanti la moglie di Mario, la signora Manola. Il suo sorriso è molto più accattivante di quello di Mario (lui è un po’ burbero). Il menù del chioschetto dal 1987 è composto da tante variazioni di carne, non solo lampredotto. Siamo in due abbiamo più possibilità di assaggiare. Partiamo dal classico: panino al lampredotto, se “per leggenda” é il migliore di Firenze ci sarà un perché, si resta con la voglia….. Oggi vado avanti: le poppe. Sono fantastiche, a volte le preferisco al lampredotto…Nei piattini e senza pane seguono i nervetti e la lingua, mi inginocchio di fronte al sapore dei nervetti, la lingua è perfetta. Alla fine il capolavoro: lo stracotto, da mangiare piano piano per gustarne tutta la delicatezza…Richiedo il pane per una scarpetta da ricordare. Quel giorno scrissi “A Firenze la grandezza dell’arte è infinita, fare l’elenco delle opere è impossibile. Ma oltre a tutto ciò, c’è un chioschetto che è pieno di “arte culinaria”. Il posto è da Mario … Il Trippaio di Porta Romana …Qui ti viene da pensare a Giotto, a Michelangelo … alla trippa, alle poppe, al lampredotto, ad una Firenze meravigliosa”
Eccola davvero una sosta per tutti quelli che vogliono godere con le frattaglie.