La Belle Helene, pasticceria, bar, livelli altissimi in una città molto bella

La Belle Helene
Pasticceria – Caffetteria – Produzione Artigianale
Via G. Garibaldi, 12
Tarquinia (Vt)

Entri, ordini, ti siedi e non ti alzeresti più… la bontà prevale sul tempo, sul senso della vita, perché il piacere, la bontà vengono emanati da tutto ciò che assaggi in questo luogo, per me un cult della pasticceria. Era tanto che non venivo qui, vedere il bar bello come nuovo, come la prima volta, perché una cosa bella resta e difficilmente si ha voglia di cambiarla o vederla cambiare. Si era venuti per assaggiare il più possibile e quindi cappuccino … e i lievitati? Sono finiti, risponde Enrico in tutta la sua semplicità, del resto sono le 12,00 ed è domenica, una domenica perfetta per andare a spasso, ad arrivare a Tarquinia, città tanto bella e piena di storia… oggi la storia la fa Francesca Castignani.

Il cappuccino arriva ed è perfetto, come è buonissima la deliziosa alla nocciola, anche la foto le dà atto, dolce buonissimo. Il frigo è forte quindi meglio aspettare per il Soho: namelaka al cioccolato al latte, mousse di mandorla e zenzero, granola di fiocchi d’avena e mirtilli freschi, si aspetta e il cucchiaino affonda condotto da una mano golosa che sa già che sarà un piacere mangiare un dolce così bello, così buono, tutto si amalgama alla perfezione e tutto ciò ti far venire la voglia di continuare. Il plumcake non può mancare, è bello già vederlo aprire, tagliare, il profumo è fantastico, il piccolo strato di glassa ha un sapore di una bontà incredibile, se ci fosse un concorso al miglior plumcake, questo di Francesca sarebbe in finale di sicuro, la perfezione non so quale sia, questo so che è buonissimo. Arriva il caffè, giustamente accompagnato da un bicchiere di acqua, ma non si ha voglia di pulirsi l’ottimo sapore del plumcake, ma si ha voglia dei macarons, quindi caffè e 4 macarons il caffè è molto più buono dell’ultima volta, mi fa piacere assai, siamo davvero a livelli alti. I macarons, Enrico ce ne porta uno in più, è l’ultimo nato, si chiama Malaga, è un inizio di qualità e bontà, d’altronde Francesca in Francia ha fatto gli stage e lavorato, il secondo è al burro salato, sarà che ci sta bene un po’ di salato in così tanto dolce, ma è davvero buonissimo, il burro è notevole, la croccantezza è perfetta; al caffè, mi piace con il sapore più accentuato di caffè, non male ma lo preferisco più energico; vaniglia ti adoro, questo macaron è adorabile, per finire con un grande pistacchio, ritorniamo al discorso sulla perfezione, qui ci siamo davvero vicini. Un attimo di respiro per riprendersi e si parte con il gelato, pochi gusti, come è giusto che sia: Malaga, si ripete il piacere del gusto che era nel macaron, buonissimo, ma che uvetta usi, è super; Nocciola, l’adoro, questa si fa elogiare, si fa mangiare, sa di bis; Pistacchio, ecco a volte uno si chiede quanto dovrebbe costare un gelato se c’è un pistacchio di tale livello? Almeno 5 euro a gusto, sempre singoli i gusti, mi raccomando; Cioccolato, la bontà combinata con la semplicità; Mirtillo e mora, ecco questo sarebbe da far sentire a chi i gelati li sa fare, questo gusto fa gridare al miracolo, ne godo alla grande. Prima di andare via, vi voglio dire che a pranzo si fanno degli ottimi panini dal lunedì al venerdì, il pane è selezionato, ed è disponibile in diversi tipi, i prodotti sono di eccellenze locali… il resto ce lo mettono Francesca ed Enrico.

Non si può andare via senza salutare Francesca, quindi quattro passi e si va nel suo atelier, e certo qui non è un laboratorio, qui si creano stili, eccellenti bontà, ad accoglierci è lei con il suo bellissimo sorriso, entro e… vedere il laboratorio due volte più grande dell’altra volta è un piacere grande, è emozione. Tra concerti di Bruce e altro, Francesca mi dà gioia, mi dà sensazioni di grande considerazione per chi sta facendo un grande percorso in questa nazione che dovrebbe fare di questi ragazzi un esempio. Non può mancare la foto di rito, con la paletta, però prendi quella con il dolce, invece preso dall’entusiasmo prendo quella con il sale, ci sta anche questo, perché nel leccarla partono le risate di tutti. Giusto finire così una visita in un locale, in una pasticceria tra le migliori al mondo. Complimenti davvero e vi consiglio di correre, correre a trovare Francesca ed Enrico alla Belle Helene, e a visitare una bellissima Tarquinia.

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Pasquale Pace

Il Gourmet Errante, è ciò che faccio da sempre per passione. Ho avuto l'opportunità di degustare tanti vini e prodotti e di passare bellissimi momenti di confronto, discussione e allegria con produttori e artigiani di tutta Italia. Ho vissuto l’evoluzione di molte aziende e nel corso degli anni la curiosità, la ricerca e le scoperte mi hanno portato a disegnare una mappa di emozioni, fatta di persone e storie, che ho sempre cercato di comunicare e promuovere.