“L’inizio sarà a Matelica, poi Lessona… poi non so… errare è bellissimo.” Questo è il titolo di un altro dei miei album di facebook

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Eccomi a riportare un altro album di facebook , questa volta non ha come titolo un numero ma un titolo: “L’inizio sarà a Matelica, poi Lessona… poi non so… errare è bellissimo.”
Le foto sono 212 i filmini 4.

Parto presto dal mio paesello per raggiungere Matelica all’ora di pranzo, quindi ecco il mio percorso: Olevano Romano (RM) – Valmontone (RM) in pullman, poi treno per Roma Termini, un po’ di attesa ed ecco il treno per Albacina comune di Fabriano (AN) dove ad attendermi c’è Andrea Ferretti dell’azienda Bisci, con lui mi immergo in quello che sarà il mio primo giorno di otto di un errare molto intenso. Il tutto è riportato nella foto n. 2 la didascalia dice:

Matelica Wine Festival 2024
Arrivato a Matelica alle 13,00 da quel momento è stato un susseguirsi di emozioni.

A pranzo con un amico nell’ agriturismo il Colle del sole, per poi andare a visitare l’azienda Tenuta Colpaola, tre annate del loro Verdicchio per farmi dire che questa azienda mi piace tanto.

Alle 17,40 è partito un vortice molto positivo pieno di Verdicchio di Matelica… anzi a presto qui lo sperano, di Matelica DOC.

Presentazione dell’evento, degustazione al teatro Piermarini. A finire la cena in piazza Mattei sotto la suggestiva loggia dei mercanti.

La cena è stata eseguita dal catering Il Marchese del Grillo. Cinque portate appaganti con l’abbinamento dei vini dell’associazione dei produttori Verdicchio di Matelica. Una giornata da raccontare, oggi si ripete e io ne sono felice. Primo giorno di otto.

Nella foto n. 3  c’è descritto il secondo giorno a Matelica il secondo di otto: Nove scatti di un giorno a Matelica per il Matelica Wine Festival 2024.

Un giorno con i produttori dell’associazione e i loro vini.

Partire dallo splendido resort Vila Collepere dove ho passato la notte, dopo una colazione da applausi e iniziare il giro iniziando dai bellissimi vigneti di Tenuta Colpaola, per poi salire su uno spiazzo che porta al monte San Vicino dove si apre una veduta stupenda su tutto il territorio matelicese.

Ascoltare Umberto Gagliardi, il presidente dell’associazione, ma soprattutto Roberto Potentini enologo storico della cantina sociale Belisario è stato un apprendere il sapere di tutto ciò che è accaduto in questo territorio dal 1988.
Scendere nello storico cru Cambrugiano, questo Verdicchio si produce dal 1988, della Belisario dove ci ha sollazzato una buona colazione.

Andare nella storica cantina cooperativa e anche qui l’enologo ci ha elargito il suo sapere.

A pranzo nell’ultima cantina nata a Matelica Le Cime Basse di proprietà di Giovanni Lippera e della sua famiglia, promette assai, loro producono anche tre oli da conoscere.
Nel pomeriggio un po’ di relax in albergo, peccato per la sconfitta della Paolini nella finale di Wimbledon, applausi comunque per ciò che hai fatto.
A sera immergersi nell’evento del Wine Festival tra il corso e le piazze di Matelica. Mangiare alcuni piatti abbinandoli ai Verdicchi in degustazione.

Scattare qualche foto con i produttori incontrati e salutarli ringraziandoli per due giorni intensi e proficui.
Sono sempre più certo che il Verdicchio è un vitigno che mi aggrada, in particolare il Matelica DOC, una doc addivenire.
All’anno prossimo sarà sempre un gran piacere.

Nella foto 14 ci sono i miei migliori vini degustati in questi due fantastici giorni:
Matelica Wine Festival

Due giorni belli, intensi, emozionanti, da raccontare. Qualcosa l’ho già detta nei due posti di sabato e domenica.
Oggi, dopo circa 40 vini degustati, alcuni bevuti anche varie volte, eccomi a scegliere i migliori. Forse sono troppi? Ma anche no, perché il fatto è che il Verdicchio mi piace assai.
In questo caso quello di Matelica che molto presto prenderà la DOC Matelica.
Eccoli:
Tenuta Piano di Rustano – Verdicchio di Matelica Spumante DOC Brut Millesimato 2020, gastronomico.

Villa Collepere – Verdicchio di Matelica DOC Grillì 2022, degustato, bevuto varie volte un grillo – grillì molto saggio.

Le Cime Basse – Verdicchio di Matelica DOC Balzani 2022, i gradi alti che l’anno scorso sembravano esagerati, dopo un anno sono diventati classe.

Casa Lucciola – Verdicchio di Matelica 2022, la simpatia in un vino c’è quando la famiglia del produttore ce l’ha.

Tenuta Colpaola – Verdicchio di Matelica, 5 annate per farmi gridare al mondo che questo vino è tra i miei preferiti sempre.

Cantina Cavalieri – Verdicchio di Matelica 2022 e Direzione Papaina 411 vino bianco, due vini per loro, perché sono un po’ folli e ciò mi piace assai.

Gagliardi – non si può non mettere due vini. Umberto oltre a essere il presidente dell’associazione è bravo assai e allora ecco il Verdicchio 2023, aspettami non ti deluderò; Maccagnano DOCG 2018, un grandissimo cru.

Belisario Verdicchio – Cambrugiano Verdicchio DOCG 2020, “BONO” la storia del vino bianco italiano, mondiale; Meridia DOC 2022, sempre più convincente.
Sarò stato lungo ma il tutto meritava, all’anno prossimo e a tutte le volte che ci incontreremo in Italia.

Nel mio errare c’è sempre un po’ di pazzia, nel mio terzo giorno c’è stata anche un po’ di follia.
La foto n. 4 descrive questa mia follia: C’è voluto più a organizzarlo che a farlo. Da Matelica Wine Festival a Villa Guelpa a Lessona per Uwe 2024.

Matelica – Albacina, in pullman; Albacina  – Falconara Marittima in treno;  Falconara Marittima – Piacenza in treno; Piacenza – Milano centrale in treno; Milano Centrale – Novara in treno;  Novara  Cossato in treno; Cossato – Lessona in macchina. Tutti i treni in perfetto orario, un viaggio in piena tranquillità.

Nella foto n. 13  c’è la descrizione della serata a Villa Guelpa: Il primo scatto riguarda il mio trasferimento da Matelica a Lessona con un pullman, cinque treni e una macchina, per arrivare a Villa Guelpa  azienda di Daniele Dinoia e della sua famiglia.

Un po’ di relax mentre iniziavano ad arrivare i produttori che oggi parteciperanno a UWE 2024. Un evento degustazione che sarà molto interessante, come lo è stata la cena di ieri tra cibo e ottimi vini. Terzo giorno di otto.

Il quarto giorno è descritto nella foto n. 27

Andare via da Lessona pensando di tornarci il prima possibile. Una giornata in Alto Piemonte iniziata con una camminata dal BB Tenuta Adriana a San Giacomo di Masserano (BI) fino a Villa Guelpa a Lessona (BI). Dopo la colazione nel BB eccomi attraversare una pulitissima Lessona, complimenti grandi, per arrivare dopo circa 8 km. a Villa Guelpa di Daniele Dinoia e della sua famiglia.
Rilassarsi, sotto il fresco di grandi e begli alberi, chiacchierando con Alessandro Boido, è stato bello rivederti, Daniela Rocca, che buoni i tuoi vini e Beppe alias Giuseppe Bianchi che di vino sa.
Con loro dopo una doccia rinfrescante al BB eccoci a Gattinara (BI) a pranzo in un locale nuovo.

Siamo da Ostinata Vineria, un elogio particolare per la pulizia del locale, dove si è mangiato bene in piena convivialità con produttori che poi hanno partecipato all’evento Uwe 2024 a Villa Guelpa.
Una degustazione che mi è piaciuta tanto, ho degustato circa 60 vini, scoprendo delle vere chicche, domani metterò i miei migliori assaggi.
Bere, degustare sotto il fresco dei grandi alberi è stato un piacere, per poi finire seduto in tranquillità stuzzicando, mangiando arancini al gorgonzola, pasta Mancini, patatine fritte con salsicce, caviale, gelato in vaschetta, abbinando il tutto con acqua gassata fresca e vari cocktail. A mente fredda ringrazio ancora Daniele Dinoia, sua moglie Sonia, i suoi sei figli, rifacendo gli auguri alla piccola Camilla. Allargo le braccia per raccogliere in un abbraccio tutti loro e tutti i ragazzi/e che hanno reso con il loro servizio questo evento molto bello. All’anno prossimo con il pensiero a venire qualche giorno prima o dopo per godermi ancora l’Alto Piemonte.

I migliori vini della degustazione sono descritti nella foto n. 29  

Uwe 2024 a Villa Guelpa – Lessona (BI)
Una degustazione in cui è la seconda volta che partecipo.
L’altra volta era il 2021, il giorno prima l’Italia vinse gli europei di calcio. La finale si è ripetuta il giorno della degustazione, ma l’Italia è stata a guardare come lo sarà anche nei prossimi mondiali (maledetti dirigenti calcistici).
Ma veniamo ai miei migliori assaggi dopo aver degustato circa 60 vini. Eccoli:
Ghio Vini Az. agricola Ghio Roberto – Vigneti Piemontemare – La Canna e l’Orzo spumante metodo classico da un vitigno sconosciuto fino a oggi, caricalasino 100%, dove sei stato fino adesso con questo spumante ottimo… assai.

Cantina Parusso – Spumante Metodo Classico 2013, 100 mesi, da nebbiolo 100%, mi hai fatto tornare la voglia di godere a fine serata.

Terralibera di Gian Mario Bongini – Da solo Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore 2022, verdicchio 100%, sempre più una conferma di qualità grande.

Az. agricola Filippo Gallino – vino bianco Moda Veja, Arneis 100%, mi è corso lungo il corpo provocando grande entusiasmo.

Terenzuola – Cinque Terre DOC 2023, Bosco, Albarola, Vermentino, Ivan sei un fuoriclasse assoluto.

Bronzato – Rosato Veneto IGT 2023, 70% Corvina e 30% Rondinella, piacevolissimo con carattere.

Az. agricola Barbera di Marilena Barbera – la bambina DOC 2023, Nero d’Avola 80%, Frappato 20%, sapori incredibili da spellarsi le mani.

Travaglini Gattinara – Gattinara DOCG 2020, nebbiolo 100%, giochi in casa e sei fortissimo.

Villa Guelpa – Lessona DOC 2021, non sarebbe stato solo questo da mettere tra i migliori, c’era anche il loro Sizzano.

Ettore Germano – Barolo Cerretta DOCG 2020, sei forte presidente.

Cantina Giuseppe Cortese – Barbaresco DOCG Rabaja 2021, eccola la mia amata 2021, eccolo il mio amato Rabaja.

Albino Rocca – Barbaresco DOCG Montersino 2021, da una batteria folle per qualità ho scelto lui.

Criölin- Barbaleandro Moscato d’Asti DOCG 2021, sensazione di dolcezza trascinanti.

All’anno prossimo caro Daniele Dinoia nella tua Villa Guelpa con la tua famiglia e i ragazzi che vi hanno dato una mano.

Il giorno dopo è di trasferimento ed è descritto nella foto n. 28

Partenza e via. Si parte in macchina dal BB Tenuta Adriana a San Giacomo di Masserano (BI) per partire dalla stazione ferroviaria di Cossato per arrivare in treno a Pontedera.
Cossato – Novara
Novara – Milano centrale
A Milano una sosta fantastica al Mercato Centrale, sono passato da Sergio Barzetti persona squisita, ci siamo presi da subito ed è stato stupendo ogni attimo trascorso con lui e con il suo riso. Una foto insieme e via.
Milano Centrale – Genova Brignole
Genova Brignole – La Spezia Centrale
La Spezia Centrale – Pisa Centrale
Pisa Centrale – Pontedera Casciana Terme dove ad attendermi c’era il mio amico Alessio Bernini per arrivare nel suo agriturismo Il Mulinaccio a Volterra (PI).
All’arrivo bagno e aperitivo con cozze e spumante Trentodoc di Lucia Letrari, un po’ di sole e poi cena con un’ottima frittura di paranza, pescata e cucinata da Ale Livorno.
Insomma che bello vedere l’Italia che funziona, ogni treno in perfetto orario, godersi un mare di turisti che salgono e scendono dai treni, in particolare dalle stazioni di mare.
Quinto giorno di sette.

L’ultimo giorno sta nella foto n. 41

Peccioli (PI) – Borgo dei Borghi 2024
Ero passato tante volte sotto a Peccioli e il desiderio di venire a vedere questo paese c’è sempre stato, finalmente sono venuto a passeggiare per le stradine di questo borgo. Prima su e giù con gli ascensori e di corsa sullo splendido ponte, poi prendere un caffè e ammirare tante cose carine. Sono andato via con la voglia di tornarci ancora. Peccioli un paese certamente da vedere.

Ed ecco a finire i cinque filmini dell’album:

Filmino n. 1 nella foto 88

Filmino n. 2 nella foto 176

Filmino n. 3 nella foto 190

Filmino n. 4 nella foto 192

Pasquale Pace
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