Marcampo – Volterra (Pi)

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Podere Marcampo

Loc. San Cipriano, Podere Marcampo, 30

56048 Volterra (Pi)

www.poderemarcampo.com

Qui il discorso è su tre fronti: Vino, agriturismo e ristorante. Del ristorante Del Duca al centro di Volterra non posso parlare perché ancora non ci sono mai stato, eccetto un rapido passaggio per vedere le sale e la cantina, spero di andarci molto presto. Inizio a parlare dell’agriturismo, situato a quattro chilometri dal centro di Volterra, si raggiunge dopo un po’ di curve scendendo lungo la rupe. L’entrata è divisa da due file di cipressi e dalla vigna in tutti e due i lati. Al mattino il cielo è un po’ coperto ma non toglie nulla alla bellezza del posto. Appena varcato il cancello mi faccio fermare perché l’occhio non sa dove guardare per tanta bellezza tutto intorno. Gli spazi sono ampi e verdi, la palazzina è molto bella, girandosi, si vede Volterra sulla rupe. Spero proprio che esca un po’ di sole per dar luce a questo stupendo verde. Le sorprese non finiscono, sono le 9,30 ed entrare dentro casa, vedere la tavola apparecchiata, è davvero una sorpresa, oggi a Volterra è il giorno della Trippa, si inizia a mangiarla alle 7,30 di mattina e qui è già pronta, si opta per fare prima la visita in cantina. Nella sala si vedono bellissime opere in alabastro tra cui una che mi piace tanto, simboleggia il viale di entrata a podere Marcampo. Siamo una bella squadra, nello scendere in cantina si vedono salumi appesi, all’occhio mi dicono che sono niente male. La cantina è una piccola cantina, servile per il loro fabbisogno di uva proveniente da due ettari vitati, pronta a diventare più grande se si pianteranno altri ettari, lo spazio c’è tutto. Si assaggia qualcosa da vasche di acciaio e meno male non da legno. Si parla anche di olio proveniente da 250 olivi secolari, ma non di olio del 2014. Una vecchia 500 rimessa a posto fa da sfondo a risate e foto. Si sale, i vini sono tanti e la trippa ci aspetta. Ecco la degustazione:

Genuino 2013 da Sangiovese 80%, Merlot 20% fa solo acciaio ed è bello accompagnarlo con i salumi dopo aver convinto Genuino, questo è il nome del proprietario insieme a sua figlia Claudia.

Marcampo 2013 con questo si inizia una mini verticale, da uve Sangiovese 50%, Merlot 50%, dopo la fermentazione in acciaio, fa 6 mesi di barrique, per poi affinare in botte di acciaio per 12 mesi, vino ancora giovane che si farà apprezzare.

Marcampo 2012 tutto come il precedente, annata discreta, si iniziano a vedere le potenzialità dell’azienda e di questo vino.

Marcampo 2011 proviene da un’annata calda e se la porta dietro nelle sue spigolature.

Marcampo 2010 annata importante, vino che si fa apprezzare, si fa bere e bere ancora sia con i salumi e sia con il primo piatto di trippa. Questa trippa è davvero buona … anzi sembra truccata, c’è qualcosa in più di altre trippe mangiate. La sera parlando con il cuoco dell’Enoteca – Ristorante Del Duca mi ha detto che aveva giunto il ginocchio del maiale … può diventare così ottima una trippa con il ginocchio? Lo può, era fantastica.

Dopo la trippa ecco una novità, il primo Sangiovese al 100% dell’azienda Marcampo, bellissima etichetta, bottiglia da gran vino, il nome è Severus 2012, la prima cosa che mi viene da dire è: alla faccia se questa è la prima annata. Davvero un buon vino, ancora da aspettare qualche mese di bottiglia e poi sarà un vino da cercare e bere.

Si passa a un’altra mini verticale di quattro annate del vino Giusto alle Balze 100% Merlot:

Giusto alle Balze 2012, credo a questo vino, questo deve fare ancora un po’ di bottiglia e poi si vedrà, per adesso si fa bere molto bene.

Giusto alle Balze 2011, annata difficile che si rispecchia in questo vino, lo lascerei in cantina a vedere come evolve.

Giusto alla Balze 2010, bevuto diverse volte in questi giorni, ogni volta mi è piaciuto tanto, ecco questo è il vino che dovrebbe uscire da questa azienda, complimenti davvero. Mi è piaciuto tanto.

Giusto alle Balze 2009, qui si sente tutto il noviziato dell’azienda, squilibrato, nonostante tutto ha un suo perché, il perché che ogni tanto si sente la potenzialità di questo merlot e ti dice: Aspettami diventerò un vino che ti piacerà. Una cosa ho visto in cantina, ho visto una botte da 1500 litri, la mia speranza che questo merlot faccia sempre meno barrique e più botte grande.

Durante la degustazione la trippa, lo ripeto buonissima è andata via a piatti, ad assaggi, a piattini e ancora a piatti, Un piatto perfetto, buonissimo. Si esce fuori, è uscito anche un po’ di sole e i colori dei prati, delle colline, delle balze sono diventati stupendi, il tutto a rendere questo posto davvero bellissimo.

Pasquale Pace
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