Merano WineFestival 2023 i miei primi due giorni di quattro. Un evento a cui non rinuncerei mai

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Merano WineFestival 2023
03 – 07 Novembre 2023
Merano (Bz)
www.meranowinefestival.com
www.ilgourmeterrante.it
www.vinointorno.it
www.codivin.com
www.cantinaconforme.wine

Dopo qualche giorno ecco il Merano WineFestival 2023, per l’intensità del tutto ho diviso il pezzo in due. Ecco i miei primi due giorni.
Lo avrei potuto fare prima ma sono da solo e per fortuna il mio errare è molto intenso.

Questo è l’album che troverete su facebook, ci sono 164 foto con le didascalie in cui è descritto il mio pensiero, non in tutte.

Sono entrato nei giorni di venerdì, sabato, domenica e martedì mattina.
Si è tornato alla formula tradizionale, quindi il venerdì la degustazione Bio&Dynamica, con aziende che non avrei mai pensato di trovare in questo evento.
Mi ha fatto molto piacere degustare e incontrare  Hilberg Pasquero, Leonardo Bussoletti, Pepe Stefania, Casa Lucciola, Podere Orto, Tenute Filippi, Caparsa, Gratena, Il Molinaccio di Montepulciano, Il Palagio di Panzano, Tenuta Bellafonte e una sorpresa nell’azienda Concarena dalla Valcamonica – Capodiponte (BS).

L’alta qualità degli assaggi, circa 90, mi ha portato a scegliere ben 15 vini.

Ecco i primi otto, potrete vederli nella foto n. 2.

Leonardo Bussoletti – Narni – Umbria Grechetto Umbria IGT 2022, più lo bevo, più mi piace.

Casa Lucciola azienda agricola biologica di Cruciani Luca – Matelica – Marche Verdicchio di Matelica DOC 2021, lo sapevo che saresti diventato buono, buonissimo.

Cantina Concarena – Capodiponte – Lombardia Videt Valcamonica IGT 2020, una fantastica sorpresa.

Tröpfltalhof – Caldaro – Alto Adige – Rosémarie VDT 2021, quello che fai lo fai bene ASSAI!

Weingut Griesbauerhof Alto Adige – Isarcus Sudtirol St. Magdalener Classico 2021, forza e bevibilità e non è poco.

Massimago Valpolicella Veneto – Marchesa MariaBella Valpolicella Ripasso 2021, l’equilibrio che da piacere.

Fattoria Di Gratena – Arezzo Toscana – Gratena Chianti DOCG 2020, buono, vino “BONO” quando finisce.

Ornina Wine Toscana – IGT Toscana 2019, mi piace il vino e il loro logo da sempre.

Ecco gli altri sette, potrete vederli nella foto n. 3.

Hilberg Pasquero Piemonte – Val Martin Roero DOCG Riserva 2018, la prima volta nel Roero è BOOM!

Il Molinaccio di Montepulciano Toscana – La Spinosa Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2020 una spinosa che puncica di buono.

Caparsa Toscana – Doccio a Matteo CC Riserva DOCG 2019, a Radda le riserve hanno grande senso.

Azienda Agricola e Agriturismo Il Palagio di Panzano Toscana – Le Bambole CC DOCG Gran Selezione 2016, bambole che strapazzo di coccole.

Poggio Ciliegio Poggio Ciliegio, Azienda Agricola Rascioni & Cecconello Toscana – Toscana IGT Ciliegiolo 2021, la storia del ciliegiolo continua alla grande.

Podere Orto Trivium – Rosso 2019, mi piace assai questo vino e viene dalla mia regione.

Stefania Pepe Abruzzo – Contro La Guerra Montepulciano D’Abruzzo Superiore DOC 2016, un vino fantastico contro le guerre tutte.

Izzi Liquori – Fondi (LT), se non li conoscete non li potete evitare. Per la prima volta al Merano WineFestival al reparto Gourmet Arena banco 72.

Il Merano WineFestival non è solo degustare vini è incontrare produttori, amiche, amici, salutarsi in un rito piacevolissimo, con alcuni scatta la foto, con altri si dimentica di farla, viene quasi la voglia di tornare indietro. Poi però il tempo vola e alla sera prendo le foto con le persone con cui l’ho fatta. Sono persone che conosco da anni, altre un po’ più recenti, ma tutte hanno lasciato sempre emozioni, sorrisi, consapevolezza che il mondo del vino è fatto di tanta umanità. È cultura, turismo, il godere di cose buone, ottime, ottime assai.
Nella foto n. 4  ci sono 9 scatti del mio secondo giorno di quattro al Merano WineFestival.

Nell’album troverete altre foto con persone a cui tengo molto.

Il primo giorno termina con la degustazione guidata dell’enologo Luca D’Attoma: percorrendo l’Italia. Mi è dispiaciuto andare via prima, ma tutto nella vita non si può fare.

Il mio secondo giorno è stato caratterizzato da un passaggio all’Hotel delle Terme per l’evento dell’azienda Castelfeder. Ecco il mio piccolo resoconto, mi piacerebbe scrivere nei dettagli della verticale del loro Chardonnay e del loro Pinot Nero.

Castelfeder Winery – Masterclass: La Tradizione di Chardonnay e Pinot Nero.
Anteprima dello Chardonnay Riserva Burgum Novum 2020, anteprima dello Chardonnay Kreuzweg Family Reserve 2020, ma soprattutto i due fantastici Kreuzweg 2019 e 2018. Io adoro in particolare l’annata 2019, ottimo anche il ricco 2018. Le tre annate a testimoniare di essere davanti a un grande vino italiano che si può confrontare con i tanti chardonnay del mondo, i migliori chiaramente.
Quattro annate del Pinot Nero Riserva Burgum Novum – 2018 e tre, ormai, rarità come la 2013, 2007 (vino di livello altissimo, mi è piaciuto ASSAI) e la 1989, forse l’ultima bottiglia. Con emozione dico che è stato un immenso piacere partecipare a questa masterclass molto importante per la famiglia Giovanett.
L’orgoglio, le emozioni di Ines Giovanett e di suo fratello Ivan sono la testimonianza tangibile di aver partecipato a qualcosa di veramente bello, affascinante. A momenti che resteranno indelebili nella mente e nel cuore.

Nell’album potrete  vedere i miei circa 120 vini assaggiati del secondo giorno, da cui ne ho tratti
16, i migliori.
Due spumanti metodo classico, sei vini bianchi, un rosato, sei rossi, un passito.
Ecco i primi otto che potete vedere nella foto n. 5

Scuropasso Roccapietra – Cruasé Oltrepò Pavese DOCG 2017, gli spumanti con un tocco di vino fermo che mi piacciono assai.

Podere La Regola – L’Eccezione Metodo Classico 2017, una beva molto gradevole.

Nicola Biasi – Vin de la neu Resistenti Bianco Vigneti delle Dolomiti IGT 2021 50/886 a mille metri, poche bottiglie per godere. I miei sorsi me li godo assai.

Terre Stregate – Svelato Falanghina del Sannio DOC 2022, sono stregato da sempre da questa Falanghina.

Marisa Cuomo Furore – Fiorduva Costa D’Amalfi DOC 2019, altro che Fiorduva qui c’è un’onda del mare del fiordo di Furore ed è piacevolissima.

Casale del Giglio – Radix Bellone IGT 2018, si la mia regione che stupisce.

Antonio Mazzella – Villa Campagnano Epomeo IGT Bianco 2022, il mare di Ischia che ti entra nelle vene.

Castelfeder Wines – Kreuzweg Family Reserve A.A. Sudtirol Riserva DOC 2019, un amore al primo sorso

Ecco gli altri otto che potete vedere nella foto n. 20

Giancarlo Ceci – Castel Del Monte Bombino Nero DOCG 2022, mi piacciono i rosati mascherati da rosso, questo mi piace assai.

Pietro Zardini – Pietro Junior 70/30 Corvina Cabernet IGT Veronese 2018, un vino uscito dal cilindro di un mago.

Il Marroneto Brunello Montalcino – Jacopo Rosso Montalcino DOC 2020, sul banco di assaggio del Marroneto c’è qualità infinita.

Su’entu – SU’DITERRA Marmilla Bovale IGT Rosso 2022, caro Salvatore la tua forza ha portato il Bovale alle tue vittorie.

Antonella Corda – Cannonau di Sardegna DOC Riserva 2019, un banchetto che se non si conosce, non si può evitare. Applausi.

Lisini – Rosso di Montalcino DOC 2021. Boom boom ad annunciare, sognare la grande annata 2021.

Az. Agr. Fontodi – Filetta di Lamole Chianti Classico DOCG 2021, l’esempio della piacevolezza, in questa annata la forza della consapevolezza.

Carlo Hauner – Malvasia delle Lipari Passito 2020, il sapore dolcissimo del mare delle Eolie in un bicchiere.

Dopo due giorni sono molto felice di essere venuto come ogni anno al Merano WineFestival, per come mi piace questo evento ho già prenotato il mio dormire per l’anno prossimo.

Pasquale Pace
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