I miei 3 vini dolci per l’anno 2016

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Eccomi a dire dei miei vini dolci per l’anno 2016, quelli che mi hanno colpito di più.

Az.  Menti Vini
C/da Selva, 2°
Montebello Vicentino (Vi)

Il mio primo vino dolce per l’anno 2016 è il Vin Santo Nostra Historia 2010 da 100% garganega in appassimento, dell’azienda Menti a Montebello Vicentino, lo abbiamo bevuto durante la visita nella loro cantina, prodotto dopo l’appassimento in fermentazione spontanea, senza solfiti aggiunti, non filtrato, mentre Michela raccontava il suo prodotto, io lo degustavo e ne rimanevo affascinato, un vino di un’intensità in tutto quello che pensavi in quel momento, olfatto, palato, gusto, per nulla stucchevole, ma dal palato infinito. Mi sono lasciato il mio calice in cantina prima di andare a sentire la conferenza di Nicola, da qui si viene a scoprire che Nicola ha fatto due tesi sul Vin Santo di Gambellara, da tale competenza non poteva che nascere un vino tanto buono. La conferenza finisce tra gli applausi. Si scende giù per la degustazione, io torno in cantina, riprendo il mio calice e il Vin Santo ancora mi piace, mi piace … tantissimo. Bravi davvero per produrre un vino tanto buono.

Az. Agricola Gallegati – anche agriturismo
Via Lugo, 182
Lugo (Ra)
www.aziendaagricolagallegati.it

Il mio secondo vino dolce è: Regina di Cuori Riserva  Albana di Romagna tipo passito da Albana 100%, è un vino che conosco, l’ho avuto anche in qualche mia manifestazione, sono vini che hai la possibilità di assaggiare solo durante le degustazioni, l’assaggio e la decisione è avvenuta nel ritrovare una bottiglia vecchia nella mia cantina, l’ho portato in una cena, non l’ho aperto alla fine, c’erano dei formaggi, l’ho aperto subito, la beva è iniziata in sordina, sarebbe finito in un attimo, abbinato a una gorgonzola. Le sensazioni emanate sono state di una grande acidità che supporta il grande vino che è, una bevuta intensa, piacevolissima. Loro sono bravi anche con i Sangiovesi. Complimenti ai fratelli Gallegati.

Lis Neris Az. Vinicola anche agriturismo
Via Gavinana, 5
San Lorenzo Isontino (Go)
www.lisneris.it

L’ultimo dei tre vini dolci è un grande classico dell’azienda Lis Neris, ma questa è una novità dello stesso vino, perché è una cuvée di due annate, la 2006 e la 2008, infatti si chiama: Tal Lùc Cuvée Speciale, da uve Verduzzo 95% e Riesling 5%.  Conosco questo vino da tanto, questo non lo avevo sentito ancora. Ero a Montecatini e una produttrice emiliana lo aveva nel bicchiere, si godeva l’ultima goccia dicendomi: senti che profumi, il vino è finito. Io le dico: che vino è? Lei con l’aria goduriosa: è friulano di Lis Neris il nome non lo ricordo, è buonissimo. Il Tal Lùc dico io. Lei: lo conosci? Ti pareva che non lo conoscessi, ma questa è una cuvéè speciale è la prima volta che lo fanno. Di corsa mi precipito ad assaggiarlo, sapevo dove era, ce ne erano due bottiglie da lt. 0,375 vuote, pulisco il bicchiere, e le metto a testa in giù, il produttore vicino mi dice: stai spremendo un capolavoro. Una lacrima ne uscì, il profumo c’era l’assaggio no. Poi per fortuna mi è capitato altre due volte di sentirlo, la prima volta ci sono andato diretto, è stato il vino dolce dell’anno per il Gambero Rosso, la mia degustazione è iniziata da lì, il sommelier conoscendomi si è messo a ridere dicendomi: da qui inizi? Certo che si, non voglio perdermelo, vedrai che ci tornerò ancora. Mi metto in un angolo e me lo godo, poi mi accompagna fino al cambio del bicchiere. Un vino fantastico, quanto godrei con un vino così e un tocco di foie gras. Un vero dono della natura, un vero dono di un’azienda che mi piace tantissimo.

Pasquale Pace
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