Presentazione Guida Pizzerie d’Italia (Nuova Edizione) 2014

L’anno scorso a Nola, quest’anno a Roma, ogni luogo è buono per presentare e premiare i grandi della Pizza. Il primo segnale positivo è che i premiati sono passati da 30 a 45 per poi essere suddivisi in 4 categorie: Pizza Napoletana con 17 premiati, di cui 11 a Napoli e provincia. Pizza Italiana con 5 premiati. Pizza Gourmet con 14 premiati. Le Tre Rotelle, premio che va alle migliori pizze a taglio, con 9 premiati, Le Tre Rotelle sono quelle a cui sono affezionato di più, perché rappresentano locali accessibili a tutti, in particolare alle famiglie. Sono stati assegnati altri premi speciali a locali con tre spicchi o tre rotelle, tranne uno che è stato assegnato alla Pizzeria Bellavista di Mario De Vittoris a Picinisco (FR), che ha due spicchi. Il premio è quello di “pizza dell’anno”, insieme ad altre due (con piacere ne so qualcosa). La premiazione è stata effettuata al Teatro della Cucina (gremitissimo), seguita da un buffet importante e godurioso alla terrazza del Gambero Rosso, tra pizze, supplì, crocchette, pizze fritte, scambiando chiacchiere e risate con tanti premiati.

Vorrei segnalare una cosa che mi è venuta in mente durante la premiazione. Tra i premiati ci sono tanti ragazzi e la maggior parte di loro sono laureati. La passione per l’arte della pizza però li ha portati ad aprire locali e quindi a loro mando il mio modesto, ma fragoroso applauso. Le foto e i commenti spero facciano capire l’importanza e la bellezza di questa guida che esalta un prodotto italiano in tutto, a cominciare dal nome che non è traducibile in nessuna lingua. È un nostro orgoglio, è un orgoglio di questa nazione e mi auguro che lo sarà sempre. Belle e interessanti le ultime pagine con le migliori pizze napoletane nel mondo.

Roma 30 Giugno 2014
Città del Gusto Gambero Rosso
Presentazione Guida Pizzerie d’Italia (Nuova Edizione).

Last year at Nola, in Rome this year, every place is good for present and reward great Pizza. The first positive sign is that the winners have gone from 30 to 45 then to be divided into 4 categories: Neapolitan with 17 winners, including 11 in Naples and its province. Italian Pizza with 5 winners. Gourmet Pizza with 14 winners. The Three Wheels, that award goes to the best pizza cut, with 9 winners, Three wheels are those who are most fond of, because they are to be accessible to all, especially to families. Special prizes were awarded to local with three cloves or three wheels, but one that has been assigned to the Bellavista Pizzeria Mario De Vittoris Picinisco (FR), which has two segments. The award is to “pizza of the Year”, along with two other (with pleasure as I know something.) The award ceremony was performed at the Teatro della Cucina (gremitissimo), followed by a buffet and godurioso important to the terrace of the Gambero Rosso, including pizzas, rice balls, croquettes, fried pizzas, exchanging small talk and laughter with many awards.

I would like to point out one thing that came to my mind during the ceremony. Among the winners there are so many boys and most of them are graduates. The passion for the art of pizza, however, led them to open their premises and then to send my modest, but thunderous applause. The pictures and comments do hope to understand the importance and beauty of this guide that highlights an Italian product in everything, starting from the name that can not be translated into any language. It is our pride, a pride of this nation, and I hope it always will be. Beautiful and interesting the last few pages with the best Neapolitan pizza in the world.

Rome June 30, 2014
City of Taste Gambero Rosso
Presentation of Italian Pizzerias Guide (New Edition).

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Pasquale Pace

Il Gourmet Errante, è ciò che faccio da sempre per passione. Ho avuto l'opportunità di degustare tanti vini e prodotti e di passare bellissimi momenti di confronto, discussione e allegria con produttori e artigiani di tutta Italia. Ho vissuto l’evoluzione di molte aziende e nel corso degli anni la curiosità, la ricerca e le scoperte mi hanno portato a disegnare una mappa di emozioni, fatta di persone e storie, che ho sempre cercato di comunicare e promuovere.