Ecco quattro vini che mi sono piaciuti assai in questo 2023.
Anche quest’anno farò un album su facebook sui vini, quelli che mi piacciono di più.
Sono troppo pochi quei tre che metto alla fine dell’anno, vini che passano su facebook e su istagram come i migliori e poi non vanno sul mio blog.
Quindi ecco i terzi 4 per l’anno 2023. Sono 4 vini degustati, bevuti, durante i miei giorni erranti.
Una bollicina metodo classico, un vino bianco, un vino rosso e un vino dolce, come se fosse l’ordine di vini durante un pranzo o una cena nei locali delle Premiate Trattorie Italiane.
Vini che si candidano a essere tra i miei tre migliori per la loro categoria nell’anno 2023.
Mosnel Franciacorta
Via Giuseppe Cesare Abba, 38
Camignone (BS)
www.mosnel.com
Tre spumanti, tre riedizioni.
EBB Franciacorta DOCG extrabrut Millesimato 2007 “Riedizione 2023”, Chardonnay 100%, un pugno di piacevolezza che coinvolge tutto il corpo facendoti fare una capriola da fermo. Entusiasmante.
Parosé Franciacorta DOCG Rosé Pas Dosé Millesimato 2007 “Riedizione 2023”, Pinot Nero e Chardonnay. Una forza inespressa per anni arriva come una carezza dolcissima che trasmette forza e piacere. Ottimo assai!
Franciacorta DOCG Pas Dosé Riserva 2007 “Riedizione 2023” da uve Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Nero. Profumi intensi per una beva clamorosa, avvolgente, tanto da farmi dire: mi sembra di stare dentro a un vortice di piacere immenso.
Ecco tre spumanti italiani pronti a sfidare in ogni dove qualsiasi bollicina dell’intero universo.
Non so se al mondo nel 2023 ci sia una cuvée 2007, forse no. Ebbene qui da Mosnel ce ne sono ben tre, una più buona dell’altra. Siamo davanti a un vanto per la Franciacorta, per l’intera spumantistica italiana… mondiale.
Fantastico degustarli tutti e tre al Vinitaly. Il migliore dei tre? Tutti sono ottimi… ASSAI!
Cantine Olivella
Via Zazzera, 14
Sant’Anastasia (NA)
Katà Catalanesca del Monte Somma IGP 2022 da uve catalanesca 100%.
Eccolo un vino che negli ultimi tempi mi ha affascinato assai.
Non nego che di questo vino mi piace anche tantissimo l’etichetta.
I vigneti dove si produce questa catalanesca sono a circa 500 metri di altezza, alle pendici del monte Somma. Terreni vulcanici e sabbiosi.
Questa annata l’ho degustata il primo giorno della degustazione a Campania.wine. Mi piacque tanto, così da metterlo tra i miei migliori assaggi della giornata.
Il giorno dopo l’ho voluto degustare ancora e la bontà mi ha attraversato con piacere tutte le mie papille gustative.
Ciro Giordano, il proprietario dell’azienda, era nel suo banchetto con sua zia, ci facemmo una foto tutti insieme e gli chiesi se poteva mandarmi sei bottiglie per Vinointorno 2023. Con grande piacere Ciro mi confermò la cosa.
Il secondo fine settimana di Vinointorno l’ho messo in assaggio.
Durante i due giorni l’ho consigliato a diverse persone, io l’ho riassaggiato, restandone sempre più affascinato.
Una beva piacevolissima, la sua giusta acidità che accompagna la goduria, un vino che trasmette freschezza, lunghezza. Il vino si fa apprezzare e la bottiglia finisce. Quando il vino finisce io scrivo: “vino bono quando finisce”. Questo vino si fa bere ed è buono assai… assai.
Vino bianco che si candida a essere uno dei miei tre migliori bianchi per l’anno 2023. Il desiderio di andare a visitare questa azienda c’è tutto.
Il Colombaio di Santa Chiara
Località San Donato, 1
San Gimignano (SI)
www.locandadeilogi.it
www.colombaiodisantachiara.it
Il Priore – Chianti Colli Senesi DOCG Riserva 2019 da uve sangiovese 80% e canaiolo 20%. Resa per ettaro 50 quintali.
Potrei sembrare di parte vista l’amicizia che mi lega ai fratelli Logi e alle loro famiglie, in primis a Franca e Mario i loro genitori.
Ma sia loro che la mia coscienza sanno che sono il loro più forte critico.
Vi domanderete che ci azzecca parlare di un vino rosso in un’azienda che produce tre ottime (ASSAI) vernacce? È complice la bontà di questo vino. Il Priore è stato il la a far sì che questa azienda diversi anni fa diventò la mia azienda dell’anno, il Priore è il passaggio da vini bianchi a rossi per la continuità dell’alta qualità di questa cantina. Il Priore 2019 pochi giorni fa in un pranzo alla Locanda dei Logi è stato un colpo al cuore per quanto era buono, me lo sono versato più volte, mi ha accompagnato per tutto il finale del pasto, in particolare con il fantastico piatto di formaggi.
Nell’assaporarlo la bottiglia è finita. Vino “BONO” quando finisce. Vino che va tra le più buone bevute dell’anno.
La Salceta azienda vinicola
Via Setteponti Levante, 54/b
Loro Ciuffena (AR)
www.lasalceta.it
L’emozione per il ricordo di Beatrice Torrini c’era già stata a Firenze durante la consegna del premio a Tommaso Ciuffoletti, oggi con la sorpresa di Ettore Ciancico, l’emozione è stata forte assai.
Eravamo a cena nell’azienda La Salceta, quando verso la mezzanotte Ettore ci ha detto: “aspettate ancora un po’ che vado a prendere un vino particolare.”
Il vino era un Vin Santo Occhio di Pernice 1999 – 2001 il suo nome è Luce Bianca Riserva di famiglia – Prodotte 190 bottiglie. Una sorpresa doveva essere, lo è stata tantissimo.
Un vino a fine di una cena conviviale, piacevolissima, una chicca che mi ha lasciato stupito, estasiato da tanta bontà. Un beva dai profumi intensi, una bocca piena, il vino che a ogni sorso si “caprioleggiava” in tutte le parti gustative della bocca. Una beva ottima… ottima assai.
Un vino che si candida a essere tra i miei tre vini dolci per l’anno 2023
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