Ristorante Del Duca a Volterra (Pi)

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Del Duca Ristorante

Via di Castello, 2

Volterra (Pi)

www.enoteca-delduca-ristorante.it

Podere Marcampo Agriturismo

Località San Cipriano, Pod. Marcampo, 30

Volterra (Pi)

www.agriturismo-marcampo.com

Ecco quando ti accorgi che il tempo passa e alcuni piatti e momenti non si scordano. Il racconto si articolerà su una cena e un pranzo, il ristorante è il Del Duca a Volterra. Il ristorante è un posto storico di questa cittadina toscana molto bella.  Volterra ha un centro storico stupendo, ma ancora più belli trovo gli spazi verdi che si vedono dal paese, tra i quali  sorge il bellissimo agriturismo della famiglia Del Duca, il Marcampo, sede anche della loro piccola vigna, che è in crescita, e della loro cantina. Un posto molto bello, accogliente, dai panorami stupendi, dai colori indescrivibili, che cambiano nel corso della giornata, da ammirare e da conservare nella mente. Ma torniamo al ristorante. La prima volta era una sera di novembre, io unico non toscano, la famiglia Del Duca con Genuino chef e padrone del locale, Ivana Delli Compagni in cucina, vera artefice dei piatti, e Claudia Del Duca, sommelier in sala, nonché altri produttori di Volterra e di Terricciola. Era una bella serata e il tavolo lo era ancora di più, la classe di questo locale si evidenzia in ogni particolare. Si inizia con un ottimo piatto di prosciutto tagliato a coltello, cosa non da poco, pappa al pomodoro tra le più buone che abbia mai mangiato, grazie anche all’olio della tenuta Marcampo. Desideravo mangiare tartufo e pasta fatta a mano, quindi ho scelto ravioli di cinghiale su salsa di patate e zafferano, cottura perfetta, l’interno al cinghiale assolutamente squisito, ed il risotto al tartufo: ecco lo dico, in pochi ristoranti si fa il risotto e in quei pochi, poche volte trovi un risotto così, perfetto direi, cottura perfetta, il tartufo nella misura più giusta che si può, davvero un piatto da godersi in silenzio e amarlo. Intanto è finita la prima bottiglia dell’ottimo Severus da uve Sangiovese  100% . Non poteva mancare una pasta lunga, un assaggio di fettuccine con tartufo e scaglie di parmigiano, un assaggio buonissimo, che mi fa decidere di saltare il secondo anche perché il bis del Severus è andato, una bottiglia di Giusto alle Balze da uve Merlot 100% è terminata, si prevede una sorpresa con il dolce. Il dolce è tra i miei preferiti, semifreddo al torrone e pistacchio, la sorpresa è un Vin Santo del Chianti dell’azienda Castelvecchio a Terricciola, si chiama Armida ed è gradevole l’abbinamento con questo dolce, gli applausi alla cuoca ci stanno tutti, Genuino e Claudia erano al tavolo con noi, tra l’ilarità di tutti, i meriti della cena e dei vini se li prende Genuino. Una foto di gruppo termina una serata e una cena speciali. La seconda volta è stata a primavera, per un leggero pranzo di lavoro con Codivin, eravamo io e Mauro Di Cosimo, capo dell’azienda, l’ho portato qui, anche perché so che a Mauro piacciono questi posti. Ho voluto provare le cose che l’altra volta avevo notato nel menu: terrine di foie gras di manzo, piccione e anatra, è uno dei miei piatti preferiti, aggiungendoci il pane toscano sciapo caldo diventa un must, il vino? Sempre il Severus, sempre più buono. Vi ricordate la pasta all’uovo di sopra? Ecco mi mancavano i tagliolini: Tagliolini con carbonara di tartufo nero … mezza porzione … che sbaglio, questi erano da bis non da mezza porzione! Piatto buonissimo, si candida ad essere uno dei miei tre primi piatti per il 2016. Si finisce con i saluti, con il piacere di aver trovato un ristorante, nel centro storico di una cittadina piena di turisti, dove si fa qualità, qualità alta rispettando il territorio. Complimenti ancora per il ristorante e per lo stupendo agriturismo.

 

Pasquale Pace
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