Roma in tre giorni diventa la città della pizza … davvero tanti bravi pizzaioli

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Colpo d’occhio sulla pizza
Guido Reni District
Via Guido Reni, 7
Roma

Per tutte le informazioni www.lacittadellapizza.it
Venerdì 31 marzo ore 18.00 – 24.00;
Sabato 1 aprile ore 11.00 – 24.00;
Domenica 2 aprile ore 11.00 – 23.00
Ingresso gratuito.

Segnatevi almeno una data di queste, ci sarà da divertirsi … solo? Penso che si godrà, scorrendo i piazzaioli c’è davvero il top della nostra amata Italia, chissà, almeno un giorno … o due spero di andarci. C’è il ghota della pizza italiana. 

31 MARZO, 1 E 2 APRILE 2017, A ROMA, PRESSO GUIDO RENI DISTRICT

LA CITTÀ DELLA PIZZA:

ECCO LA SQUADRA DEI PIZZAIOLI PRESENTI A ROMA

Un dream team per raccontare il prodotto Made in Italy più amato al mondo

Per tre giorni, da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile, Roma sarà teatro di una manifestazione dedicata a uno dei prodotti più iconici della tradizione gastronomica nazionale. Presso l’ex Caserma Guido – in via Guido Reni, 7 – andrà infatti in scena La Città della Pizza, format ideato da Vinòforum e realizzato con la collaborazione di Ferrarelle.

 

A prendere parte alla manifestazione sarà un vero e proprio dream team composto da circa 40 tra i migliori pizzaioli d’Italia, selezionati dai 5 autori – Emiliano De Venuti (ideatore de La Città della Pizza e CEO di Vinòforum), Emiliano De Venuti, Luciana Squadrilli, Tania Mauri e Stefano Callegari – e rappresentativi delle diverse tradizioni dello Stivale. 31 di questi saranno impegnati nelle “Case”, 10 temporary pizzerie al giorno, ognuna delle quali offrirà ai visitatori la possibilità di degustare 3 varianti di pizza: margherita o marinara, un cavallo di battaglia e una special edition pensata in esclusiva per La Città della Pizza. Un totale di oltre 90 pizze suddivise nelle categorie “Napoletana”, “All’italiana”, “A degustazione”, “Al taglio” e “Fritta”.

Molti altri maestri pizzaioli saranno invece protagonisti del “Pizza Lab”, con corsi e masterclass sull’arte della pizza, e dello “Spazio convegni & workshop”, per discutere di impasti, condimenti e cotture.

Ecco la lista di gran parte dei pizzaioli presenti a La Città della Pizza:

Gino Sorbillo, Pizzeria Gino Sorbillo, // Napoli

Corrado Scaglione, Enosteria Lipen // Monza Brianza

Renato Bosco, Saporè // Verona

Gabriele Bonci, Pizzarium,  categoria “Al taglio” // Roma

Giancarlo Casa, pizzeria La gatta mangiona, categoria “All’italiana” // Roma

Massimo Bosco, Pizzeria Bosco, categoria “Al taglio” // Olbia

Marzia Buzzanca, Percorsi di gusto, categoria “A degustazione” // L’Aquila

Gianfranco Iervolino, Morsi e rimorsi, categoria “Napoletana” // Caserta

Ciro Oliva, Concettina ai tre santi,  categoria “Napoletana” e “Fritta” // Napoli

Francesco Vitiello, Casa Vitiello, categoria “Napoletana” // Caserta

Petra Antolini, Casa Petra, categoria “Al taglio” // Verona

Pierluigi Police, O’ scugnizzo, categoria “Napoletana” //  Arezzo

Gennaro Battiloro, La Kambusa, categoria “Napoletana” // Lucca

Massimiliano Prete, Gusto divino, categoria “A degustazione” // Cuneo

La Confraternita della Pizza, categoria “Al taglio”  // Roma

Famiglia Condurro, Da Michele, categoria “Napoletana” // Napoli

Stefano Vola, Vola Bontà per tutti, categoria “All’italiana” // Cuneo

Pierdaniele Seu, Mercato Centrale categoria “All’Italiana” // Roma

Alessandro Coppari, Mezzometro, categoria “Al taglio” // Senigallia

Antonio Pappalardo, La cascina dei sapori, categoria “A degustazione” //  Brescia

Mirko Rizzo, Pommidoro, categoria “Al taglio” // Roma

Emiliano Aureli, La taverna dei corsari, categoria “All’italiana” e “A degustazione” // Rieti

Cristiano Piccirillo, La Masardona, categoria “Fritta” // Napoli

Luca Belliscioni, Grecco Enjoy, categoria “Al taglio” // Roma

Francesco Martucci, I Masanielli, “Napoletana” // Caserta

Salvatore Di Matteo, Di Matteo, categoria “Napoletana” e “Fritta”  // Napoli

Matteo Aloe, Berberè categoria “All’Italiana” // Bologna

Giuseppe Pignalosa, Le Parule, categoria “Napoletana” // Napoli

Diego Vitagliano, 10, categoria categoria “Napoletana” // Napoli

Vincenzo Esposito, Carmnella, categoria “Napoletana” e “Fritta” // Napoli

Matteo Tambini, O fiore mio, categoria “A degustazione” // Faenza

Edoardo Papa, Biglietto prego, categoria “All’italiana” // Roma

Isabella Decham, 1947 Pizza Fritta, categoria “Fritta” // Napoli

Salvatore Gatta, Fandango, categoria “Napoletana” // Potenza

Grande attesa c’è inoltre per scoprire i nomi dei partecipanti alle “Sensational Brunch e Dinner” by Ferrarelle, veri e propri show cooking a quattro mani con chef stellati e maestri pizzaioli.

A completare la ricca e golosa offerta de La Città della Pizza, gli spazi dedicati alle “Materie prime” – con focus su farina, pomodoro, olio evo e mozzarella – e agli abbinamenti, che vedono ancora una volta spiccare la qualità Made in Italy, grazie alla birra artigianale Baladin e alle bollicine del Consorzio di Tutela del Prosecco DOC.

 

Pasquale Pace
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