SISAL Winchef Contest
Il Convivio di Angelo Troiani
Vicolo dei Soldati, 31
Roma
4 tappe, 4 città, 3 cuochi per evento, 3 ingredienti del territorio, uno chef conduttore delle serate – Angelo Troiani, 4 finalisti, 5 giurati. Un vincitore che andrà a ricevere un premio in denaro e firmerà il piatto vincente, che verrà inserito nel menù delle sale Sisal Wincity di Catania, Firenze, Milano e Roma.
La prima tappa sarà a Roma martedì 11 ottobre alle ore 19,30 al Sisal Wincity di via Vespasiano.
La seconda tappa sarà a Milano giovedì 10 novembre al Wincity Diaz in piazza Diaz, 7.
La terza tappa sarà giovedì 17 Novembre al Wincity Catania in Piazza Trento, 12.
La quarta tappa sarà mercoledì 30 novembre al Wincity Firenze in Viale Giovine Italia, 11/D Rosso.
La finale sarà il 15 dicembre al Wincity Diaz a Milano.
I 12 chef che parteciperanno alle serate sono a Roma:
Andrea Viola del “San Giorgio” a Maccarese (Rm); Davide Cianetti Executive chef del “Pierluigi” a Roma; Stefano Marzetti executive chef del “Mirabelle” a Roma.
A Milano: Omar Allievi, personal chef presso “Attila & co a Milano; Federico Comi, sous chef nel'”Osteria Brunello” e nel “Bento Sushi Restaurant” a Milano; Stefano Ceriani, saucier presso il ristorante “Tano passami l’olio” a Milano.
A Catania: Valentina Chiaramonte, “Fud Off” a Catania; Carlo Sichel, “Il Carato” a Catania; Giulia Carpino executive chef dell’azienda vinicola Barone di Villagrande.
A Firenze: Maria Probst chef della Tenda Rossa a Cerbania in Val di Pesa (Fi); Alberto Sparacino, chef al “Cum Quibus” di San Gimignano (Si); Beatrice Segoni, chef nel ristorante “Konnubio 2” a Firenze.
Tutto questo è stato presentato in un pranzo al Convivio di Angelo Troiani in maniera impeccabile. Si è iniziato con due parole del responsabile Sisal Wincity – Massimo Ingrassia e di Troiani. Poi, è iniziato il pranzo in un locale di un’eleganza impeccabile, mi è piaciuto tanto, le foto non gli daranno atto fino in fondo. Si è partiti col mangiare le foglie dei rami che addobbavano i tavoli, foglie che erano patatine fritte buonissime. Il primo vino per brindare è uno spumante: Oltrepò Pavese Brut “Selezione il Convivio” Pinot Nero 2008 di Monsuppello, complimenti, una buona selezione. Arriva la pizza bianca e il pane in una cocotte bianca, carinissima, scaldata da sassi bollenti, dove il pane si mantiene croccante, buoni anche i grissini. Due gli sfizi di benvenuto: cannolino di baccalà e verdurine, buono. L’altro un macaron di fegatelli davvero buono assai, un boccone notevole. L’antipasto è: zuppa di granchio reale al latte di cocco, rughetta e friggitelli. Inizio a mangiare il piatto dal brodo, ne resto colpito, sapori incredibili di bontà, mi diverto a mischiare il tutto, è un divertimento, una goduria, piatto buonissimo. Secondo antipasto: polpo verace “scordato” nel tegame, finta maionese di lamponi, fagiolini e mele verdi. Ottimo il polpo, cotto perfettamente, non male la finta maionese di lamponi. Il terzo piatto è fatto con i tre ingredienti scelti per oggi, come dovranno essere scelti per le 4 tappe, gli ingredienti scelti sono: broccoli, alici e pecorino. Angelo Troiani improvvisa un piatto sublime: sfogliatella di broccoli, pecorino romano e bagnacauda all’aglio nero. Un piatto bello da vedere, ottimo da mangiare, inizio con le mani prendendo un croccante di broccolo pieno di pecorino fuso, un boccone impeccabile, buonissimo, ne prendo un altro mettendoci la bagnacauda sopra, il tutto mi piace tantissimo, non resta che fare una stupenda scarpetta, prima con il pane e dopo con il dito, il piatto resta pulitissimo, perché è stato bello godere fino alla fine.
Il primo piatto: spaghetti “Felicetti” aio e oio, peperoncino, pecorino romano, gamberi rossi, limone, menta e scaglie di mandorle. Angelo viene a spiegarlo, ci mette ancora la menta a pezzetti, ci dice che il piatto è stato finito di cuocere spadellando il tutto, cottura perfetta degli spaghetti, tutti i prodotti amalgamati alla perfezione, altro piatto da scarpetta totale, pane e dito. Il secondo piatto è: Agnello Dop della campagna romana, tre cotture, una meglio dell’altra, buoni anche i due piccoli “addobbi”, la riduzione? L’ho lasciata nel piatto. Prima del dolce faccio la foto ai 4 vini, dello spumante ho scritto, gli altri: Pinot Bianco del Collio 2013 – M. Schiopetto, un classico dell’azienda e del Friuli; Merlot del Lazio “Montiano” 2009 – Falesco; Moscato passito di Pantelleria “Ben Rye” 2013 – Donnafugata, è sempre un gran vino dolce. Si finisce con un dolce: quasi insalata romana, finocchio, olive … cioccolato bianco. Fuori è ancora caldo, si è mangiato benissimo, questo dolce è fresco e mi piace. Direi giusta conclusione a un pranzo davvero notevole, gli organizzatori sono quelli della Sisal, il tutto mi fa tornare la voglia di giocare al Superenalotto. Se vincessi saprei dove festeggiare .., festeggerei qui, esco pienamente soddisfatto, mi complimento con Angelo Troiani e tutto il suo staff impeccabile. Buona fortuna ai 12 chef che parteciperanno alle 4 serate e che vinca il migliore.
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