Andreja Lajh ci ha deliziato ancora con una serata divertentissima. Da una via del Corso illuminata per Natale si entra a Palazzo Ferrajoli. La location è stupenda, le stanze ampie con pitture di fine 1500 e gli splendidi soffitti intarsiati. Le aziende sono 5. Due di queste Roma le ha già scelte e sono presenti in molte carte dei vini. Si tratta di Movia e Marjan Simčič. Poi Cantina Brda, anche questa nota a Roma, e per la prima volta due aziende della zona di Maribor. Una è condotta da un ragazzo della Nuova Zelanda, che per amore si è trasferito in Slovenia. La sua azienda si chiama Heaps Good Wine Company e i suoi quattro vini, tutti in magnum, mi hanno davvero colpito. L’altra azienda è Sanctum. I vini sono stati accompagnati dai piatti di tre cuochi, due sloveni e una italiana: Ana Ros, Urus Fakuc e la cuoca di Sigismondo Gaetani. Tra i piatti hanno spiccato una pallina di ricotta slovena al tartufo con il suo crack e il coniglio. La serata, che doveva terminare alle 23, si è invece prolungata fino alle 24, tra magnum e auguri. Poi grazie alla disponibilità di Baccano (locale che mi piace sempre di più) abbiamo continuato con una carbonara accompagnata dall’ennesimo Puro di Movia e dai vini di Marjan Simčič. Una serata internazionale ben riuscita.
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